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"Ritorcersi contro di noi"?
Mi pare che il soft air per come si svolge e si estrinseca presenta, eccome, problematiche di Ordine Pubblico.
E, aggiungo, sono stati proprio dei SINDACI a VIETARE lo svolgimento del SOFT AIR e a dare disposizioni ai Presidi di Pubblica Sicurezza locali di fare osservare le relative ordinanze, NON il contrario.
Quindi, l'utilità o necessità di interloquire direttamente con il Sindaco del paese/cittadina in cui si svolge il soft air, mi pare più che evidente.
Ah, ma forse dimentico che il soft air è uno SPORT!:o
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Per favore non iniziamo inutili discussioni tra noi, dopo che abbiamo verificato che la questione sollevata da BaraB era solo frutto della mancata comprensione dell’ordinanza del sindaco.
Dal punto di vista formale ha ragione chi ritiene che il sindaco sia la massima autorità in materia di ordine pubblico.
Nei fatti, tuttavia, non sono molti i sindaci che hanno voglia di perdere tempo con i giocatori di softair e che ritengono che il nostro gioco sia una minaccia per l’ordine pubblico.
Nella maggior parte dei casi ( e credo sia l’esperienza della maggior parte di noi) le amministrazioni comunali sono del tutto indifferenti alla nostra attività, specie se viene svolta in terreni privati.
In altri casi la richiesta di permesso deve essere indirizzata al comune perché l’area che interessa è pubblica e allora il dialogo con l’amministrazione comunale è indispensabile.
Chi vuole giocare su un suolo comunale e non si preoccupa di avere la relativa autorizzazione cerca solo dei guai.
Se poi, per un motivo qualunque, l’amministrazione comunale fa sentire il peso della sua autorità non ci sono alternative; o si rispettano le regole che essa impone (come è stato esplicitamente richiesto in questo episodio) o si chiude.
Nel caso specifico del comune di Dolzago (2300 abitanti ed un territorio di soli 2,2Kmq) è probabile che anche le dimensioni estremamente ridotte del territorio comunale siano state un motivo che abbia indotto il sindaco a prendere questo provvedimento che, come è stato rilevato, non vieta, ma regola l’attività del softair.
Diamine, come si fa a giocare in una “porzione” di un territorio con una densità di 1152 ab/kmq? E’ come giocare ai giardini pubblici.
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Quote:
Originariamente inviata da
Etabeta
"Ritorcersi contro di noi"?
Mi pare che il soft air per come si svolge e si estrinseca presenta, eccome, problematiche di Ordine Pubblico.
E, aggiungo, sono stati proprio dei SINDACI a VIETARE lo svolgimento del SOFT AIR e a dare disposizioni ai Presidi di Pubblica Sicurezza locali di fare osservare le relative ordinanze, NON il contrario.
Quindi, l'utilità o necessità di interloquire direttamente con il Sindaco del paese/cittadina in cui si svolge il soft air, mi pare più che evidente.
Ah, ma forse dimentico che il soft air è uno SPORT!:o
Mi spiace Etabeta che dalle righe del tuo intervento ma soprattutto dall'ultima frase traspaia un non so che di polemico, rilevato anche da Avvokat.
Il mio intervento in ambito ordine pubblico era finalizzato non a quanto possano pensare(opinabile) i terzi sulla nostra attività, ma ad evitare che noi stessi possiamo diffondere o avallare questa posizione. Il nostro obbiettivo dovrebbe essere proprio l'opposto, mi pare.
Quanto al discorso "sport" mi pare un inutile cavillare sulla questione poichè a seconda che tale definizione venga presa sotto l'aspetto funzionale o formale vi può essere un'interpretazione o un'altra. Ma non è questo l'argomento della discussione.
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Io, per il mio club, ho fatto la comunicazione al sindaco e la ho consegnata all'Ufficio Protocollo che mi ha timbrato una copia. Poi sono andato dal Sindaco per consegnare una copia conforme a quella depositata all'Ufficio Protocollo. Ho fatto un paio di giri in più ma preferisco essere scrupoloso.
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E hai fatto bene.
---------- Post added at 15:31 ---------- Previous post was at 15:25 ----------
A Zerosoft: il mio era solo un invito a non divagare dall'argomento della discussione, dal momento che la questione è stata chiarita.
Saluti.
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non per fare il di più, sa sei sicuro che siano solo 2,2 kmq? :asd:
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2,23Kmq a dir la verità: il comune guardando le mappe è molto piccolo e con poche aree verdi nei suoi confini, butta un occhio a google map ;)
Ahab
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maledizione, ho visto parcheggi più grandi :roll:
:asd:
(il mio comune è 1.48kmq :D)
fine OT
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Mha....troppa disinformazione, e troppa gente che per scrivere due cavolo di righe si fà un oceano di paranoie e figuriamoci, di documentarsi nemmeno la lontana voglia.
Ma quale "permesso" serve da parte del comune per GIOCARE, perchè di questo stiamo parlando, ci vuole? ditemi, quale legge lo impone? Magari mi sono perso un pezzo per strada.
Serve solo una cosa, buonsenso e un minimo di cervello per capire che questo è un gioco che per le sue caratteristiche può causare "problemi" di ordine pubblico, e allora, cavolo, fate ste due riche da mandare al comandante della POLIZIA LOCALE, SINDACO e già che ci siete anche all'ASSESORE ALLO SPORT, andate nel comune dove giocate e fatela protocollare e successivamente, con tutte le varie comunicazioni via fax prima di giocare per evitare di incorrere nel reato di procurato allarme e basta. Ci vuole la laurea in giurisprudenza per capirlo? NO solo sano e divino buonsenso.
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Il motivo per cui insisto nell'affermare che è necessario COMUNICARE al Sindaco della località in cui si svolge il soft air, che si svolge, appunto il soft air, è fondato non solo su una questione di semplice rispetto delle funzioni del sindaco in quanto garante dell'Ordine Pubblico, ma anche per motivi pratici.
COMUNICARE (che non deve essere confuso con CHIEDERE IL PERMESSO, la qual cosa è molto diversa...) mette il Sindaco, in quanto rappresentate di una intera amministrazione comunale, nella duplice posizione di essere informato di cosa si sta facendo sul territorio di sua competenza e di fornire indicazioni - se del caso - a chi pratica il soft air, su come praticarlo senza creare problemi. Ovvero, a dire "prendo atto, ma non intendo avallare la Comunicazione per questi e questi motivi....".
La questione PERMESSI, viene dopo, ovviamente secondo le competenze del caso. E non saranno permessi a praticare il soft air, bensì a praticarlo in un determinato luogo.
Che è quanto ho fatto io nel Comune sul cui territorio di competenza amministrativa, ho praticato il soft air mettendo il locale Sindaco nelle condizioni di dover impartire disposizioni a me e anche alle autorità di vigilanza locali (carabinieri, stazione forestale).
Le cose funzionano così, e non è questione di "arroganza".
Ma se ci si ostina a pensare che basta un modulo preconfezionato per essere in "regola", ecco che alla prima occasione, tutti i documenti che ci siamo autoprodotti, non valgono neanche la carta su cui sono scritti.