Visualizzazione stampabile
-
la ghiera della messa fuoco della distanza balla un pochettino, ma non ho notato effetti sulla visione. si può risolvere?
invece un paio di note sulla colla della atn:
mi si è scollata la lente dalla ghiera sul sacrifical window
mi si è scollata la lente dalla ghiera sul demist shield
si è scollato il bottone di accensione
e si è appannato di brutto in una sera di freddo e umidità estrema
cosa darei per cavare il tubo e metterlo su un bel num col nitrogeno...
-
a ecco....balla un pochetto. sembrava strano che atn.....
si può risolvere. se hai voglia, un pò di piglio, un aspirapolvere, due attrezzi della mutua e teflon in nastro. se ti interessa ti dico, anche se sarebbe da fare in linea diretta. no non ha effetti sulla visione. e' la vite della messa a fuoco che non è un'opera d'arte e a lungo andare questo gioco eccessivo la può limare un pò, facendo perdere l'impermeabilità. di per sè se non sei un precisino puoi lasciar perdere.
colla schifezza... ma quello è il minimo.
non mi ricordo che su sacrificial e demist la protezione fosse solo incollata. non è fra telaietto e ghiera?
bah.. cavare il tubo è il minimo. e' se vedi la macchina per il nitrogeno che ti preoccupi..............poi montato il tutto bisogna far le prove per il parallasse sulla macchina test. altro bel giocattolo........
-
quando comperi il sacrifical window, ti arriva una lente incollata dentro una ghiera, che consente di avvitare la lente dentro il visore. e' questa che si è svitata (e anche sul demist shield).
preferisco non mettere le mani sul visore... però mi intrippa lo stesso l'idea di mandarlo alla atn e farmi mettere il tubo dentro un num.
però chissà quanto mi sparerebbero...
-
apparte quello strano problema di accensione non ho riscontrato più noie, l'ho usato anche sotto la pioggerellina, debbo dirti anche che praticamente non ho macchie nere apparte 2 piccolissime che si vedono appena. però non so se sia normale ma sento il sibilo tipico, tipo televisione. fino ad ora mi si è solo scolorito l'adesivo adiacente al dito indice che regge il visore.
-
ehm........... altro problemino..... ho visto anche il dipol d200ms, cosa ne pensate? e' meglio il d300? sono entrambi 2gen.plus, consigli please
-
tra d200 e d300 mi pare cambi solo il materiale, da metallo a polimeri (il metallo è superato, ma parliamo di finezze).
quanto al tubo, dipende da quale compri.
-
ciao a tutti. leggevo, qualche post più sopra, della poca utilità di un visore tipo "goggle", come ad esempio l'atn nvg7, nella pratica del nostro bene amato sport. premettendo che non sono ancora in possesso di un visore ma anche che ne acquisterò uno a breve, mi serve per una 24h, mi piacerebbe che qualcuno mi/ci illuminasse sul motivo di questa affermazione. non si tratta solo della non trascurabile differenza di prezzo tra, ad esempio, l'nvg7 e l'nvm14 (nell'ordine dei 1000 euro a favore del primo) ma anche di un discorso legato all'utilizzo operativo. l'idea che mi sono fatto, ripeto basata sulla teoria e non sulla pratica, è che un goggle dia molto meno fastidio se utilizzato per lunghi periodi durante le ore notturne. credo che nei lunghi spostamenti nei sentieri e nel bosco sia la soluzione migliore rispetto al monoculare, come anche per, ad esempio, montare il bivacco, fare ricognizione, avvicinarsi all'obiettivo, sorvegliare un'area... ecc... durante le camminate notturne nei boschi che faccio spesso per allenamento ho empiricamente provato entrambe le tipologie, camminando con un occhio tappato e nell'altro simulando un monocolo con la mano, :crazy:, e vi dico che dopo pochi metri già avevo il mal di mare, credo inoltre che a lungo andare mi sarebbe venuto anche il mal di testa. alla fine credo sia meglio avere un visore da poter utilizzare costantemente durante le ore di buio ed il goggle si presta molto di più a questo utilizzo. qualcuno dice che, in certe situazioni, è sempre meglio avere un occhio già abituato all'oscurità ma io penso che, per quelle situazioni, si debba fare affidamento al resto della pattugla dove difficilmente tutti gli operatori avranno un visore. thanks.
-
riko,
anche tra i militari il trend è stato deciso. da due anni il pvs-7 è stato dichiarato: "in utilizzo fino ad esaurimento scorte", che la dice lunga sulla superiorità del monoculare
avere un occhio libero serve a molte cose:
1 fare da occhio di backup (in ingaggio spesso ti accendono una surefire addosso)
2 ottenere informazioni diverse da quelle che dà il visore (i visori di terza non vedono le luci blu, per es, ma ce ne sono altri.)
3 avere almeno un occhio con visione periferica (per accedere alla tua stessa buffetteria)
4 avere almeno un occhio in grado di vedere dove metti i piedi senza spostare la messa a fuoco
(come vedi tutte cose che nella realtà hanno a che fare con questioni di sicurezza)
in definitiva, il binoculare ormai lo usano solo gli elicotteristi, per avere anche le profondita (cosa che il pvs non dà perchè usa un solo tubo).
inoltre le prove che fai fatto sono molto serie, ma il problema del "mal di visore" è dovuto a dure fattori:
1) il visore crea un'immagine attiva (è come la televisione, fa male agli occhi, il cinema invece è un'immagine riflessa, quindi non fa male)
2) locchio nel visore mette a fuoco a mezzo centimetro (e non è abituato)
io ti consiglio di cercare un amico che ti presti un visore, che comunq sei sulla strada giusta per riuscire a usarlo al meglio quando ce l'avrai.
-
grazie per la risposta, dovrei comunque provare entrambe le soluzioni. c'è sempre quel discorso dell'occhio libero che per tre o quattro ore deve lavorare in maniera completamente diversa, se non opposta, all'altro... al solo pensiero già mi viene l'emicrania. una cosa che mi chiedo è quanto sia pratico l'utilizzo degli occhiali protettivi con un nvg7.
-
con l'nvg7 comunque gli occhiali conviene tenerli, altrimenti devi fare togli e metti in continuazione ogni volta che si alza il visore