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ciao ragazzi, riapro questo thread per porre un quesito senza dover assumere un avvocato che mi possa dare una risposta e fare chiarezza. una domanda semplice semplice che richiede una risposta semplice semplice:
quale autorizzazione è necessaria per utilizzare una ricetrasmittente vhf/uhf portatile con le sottoelencate caratteristiche?
frequenza: 430-440 mhz
potenza d'uscita: 4w
grazie.
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in italia la potenza 4 watt non e prevista per gli apparati da radioamatori...i modelli per il mercato italiano devono essere max 1,5 watt in tx,a meno che non siano modelli export destinati al mercato estero ma in quel caso si rischia una denuncia dalla polizia postale.
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Originariamente inviata da
riko71
quale autorizzazione è necessaria per utilizzare una ricetrasmittente vhf/uhf portatile con le sottoelencate caratteristiche?
frequenza: 430-440 mhz
potenza d'uscita: 4w
grazie.
ciao riko utilizzare a fare cosa?
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Originariamente inviata da
ares85
in italia la potenza 4 watt non e prevista per gli apparati da radioamatori...i modelli per il mercato italiano devono essere max 1,5 watt in tx,a meno che non siano modelli export destinati al mercato estero ma in quel caso si rischia una denuncia dalla polizia postale.
questa mi giunge decisamente nuova.
avresti gentilmente un riferimento, io ero rimasto a questo?
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ciao ghigno, da utilizzare per comunicare con coloro che usano frequenze proprie degli apparati lpd tipo la solita midland g7. oppure per coprire distanze più lunghe utilizzando radio dello stesso tipo. mi è capitato un paio di volte che in una gara di 24h, quindi in ao abbastanza ampie, non riuscivo a comunicare con l'opcom a causa della bassa potenza della mia midland g8, è una situazione abbastanza spiacevole che preferirei evitare in futuro. se per fare ciò è necessario usare una radio più potente allora l'acquisterò e mi metterò in regola, però non sono ancora riuscito a capire cosa è necessario fare. per una radio con le caratteristiche sopra elencate c'è chi dice che serve un patentino da radioamatore, chi dice che basta pagare una volta l'anno, chi dice che è illegale, chi dice che dipende da come la si utilizza... insomma non ci capisco più una mazza...
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@ghigno molti apparati bibanda(vhf-uhf)hanno la doppia potenza in uscita,questo perche 1,5watt nominali(dipende dall'antenna)vengono impiegati nella banda 144,mentre la low power circa 0,5 watt dovrebbero(almeno per legge)essere impiegati nella trasmissione lpd pmr
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Originariamente inviata da
riko71
ciao ghigno, da utilizzare per comunicare con coloro che usano frequenze proprie degli apparati lpd tipo la solita midland g7. oppure per coprire distanze più lunghe utilizzando radio dello stesso tipo. mi è capitato un paio di volte che in una gara di 24h, quindi in ao abbastanza ampie, non riuscivo a comunicare con l'opcom a causa della bassa potenza della mia midland g8, è una situazione abbastanza spiacevole che preferirei evitare in futuro. se per fare ciò è necessario usare una radio più potente allora l'acquisterò e mi metterò in regola, però non sono ancora riuscito a capire cosa è necessario fare. per una radio con le caratteristiche sopra elencate c'è chi dice che serve un patentino da radioamatore, chi dice che basta pagare una volta l'anno, chi dice che è illegale, chi dice che dipende da come la si utilizza... insomma non ci capisco più una mazza...
per l'uso durante il gioco la risposta è tutt'altro che semplice.
nel senso che le caratteristiche che hai segnato sono relative ad un apparato amatoriale ne consegue che un radioamatore (e quindi patente, licenza di stazione e versamento annuale a posto) lo può utilizzare per attività radioamatoriali.
il problema è che l'uso sportivo nulla ha a che fare con l'uso amatoriale.
quindi limitatamente all'uso di tale apparato per uso sportivo sui canali lpd da parte di un radioamatore (e quindi con le tre specifiche sopraelencate in regola) trovi gli ultimi stati di fatto su questo topic.
n.b. ripeto: solo sulle frequenze lpd perché le pmr non appartengono secondo il piano nazionale di ripartizione delle frequenze radio alle frequenze assegnate ai radioamatori.
p.s. ricordo che, come già dibattuto in altri topic, io consiglio di slegarsi da questo problema operando sulla banda cb (pienamente utilizzabile previo versamento annuale) per le comunicazioni a lunga distanza.
ciao: ciao:
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Originariamente inviata da
ares85
@ghigno molti apparati bibanda(vhf-uhf)hanno la doppia potenza in uscita,questo perche 1,5watt nominali(dipende dall'antenna)vengono impiegati nella banda 144,mentre la low power circa 0,5 watt dovrebbero(almeno per legge)essere impiegati nella trasmissione lpd pmr
dunque, per quanto riguarda le attività amatoriali io sono rimasto ai 500w massimi (salvo sui 135 khz, che tanto non usa quasi nessuno), come sancito dal decreto legge 259/2003, capo vii art. 135 c. 2 (ricordo che il comma 3 è abrogato dall'unificazione delle classi a e b come da d.l. 21/6/2005).
per quanto riguarda gli lpd (che non dovrebbero più essere in vendita dal 31.12.2004) la massima potenza è di 10 mw, per i pmr di 0,5w (500mw).
per l'uso di apparati radioamatoriali da parte di radioamatori in collegamento con lpd rimando al post precedente.
ti chiedevo se avessi dei riferimenti per il discorso dell'1,5w in modo da integrare eventualmente il quadro normativo (visto che siamo in "leggi e softair").
ciao: ciao:
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@ghigo: allora, riassumendo quanto da te espresso, possiamo utilizzare liberamente apparati amatoriali anche con potenze di 4 o 5 watt rimanendo però nelle frequenze 433 mhz degli lpd. senza patentini vari, autorizzazioni generali e senza pagare contributi. oppure passiamo tutti ad apparati cb, fissi o portatili, che coprono lunghe distanze, sono molto potenti e per i quali basta versare un contributo annuo senza bisogno di altro. sbaglio?
ciao e grazie.
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riko, sono certo che ghigno non se ne avrà a male, se anticipo io la sua risposta......
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Originariamente inviata da
riko71
@ghigo: allora, riassumendo quanto da te espresso, possiamo utilizzare liberamente apparati amatoriali anche con potenze di 4 o 5 watt rimanendo però nelle frequenze 433 mhz degli lpd.senza patentini vari, autorizzazioni generali e senza pagare contributi.
no !!! servirebbe comunque essere in possesso del patentino per radio-amatore.
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Originariamente inviata da
riko71
oppure passiamo tutti ad apparati cb, fissi o portatili, che coprono lunghe distanze, sono molto potenti e per i quali basta versare un contributo annuo senza bisogno di altro. sbaglio?
questa al momento è la soluzione più facilmente attuabile, dato che consente di trasmettere a 5w sui 40 canali della banda cittadina ( cb ), senza dover prima ottenere il patentino.
oltre al versamento (attualmente 12 eur/anno) , è necessario inviare una raccomandata con dichiarazione di inizio attività alla sede regionale del ministero delle telecomunicazioni.
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Originariamente inviata da
calcifer
riko, sono certo che ghigno non se ne avrà a male, se anticipo io la sua risposta......
no !!! servirebbe comunque essere in possesso del patentino per radio-amatore.
questa al momento è la soluzione più facilmente attuabile, dato che consente di trasmettere a 5w sui 40 canali della banda cittadina ( cb ), senza dover prima ottenere il patentino.
oltre al versamento (attualmente 12 eur/anno) , è necessario inviare una raccomandata con dichiarazione di inizio attività alla sede regionale del ministero delle telecomunicazioni.
:ok: grazie per l'anticipazione, nulla da aggiungere :ok:
(e si che avevo anche ripetuto che servono patente, licenza di stazione e versamento... boh...)