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per rispondere a Seal se leggi attentamente il punto 8) del mio messaggio capirai che stiamo dicendo la stessa cosa (per altro sono informazioni riportate dalla Circolare 10 del 13 luglio 2000 del Ministero della salute)... per quanto riguarda l'antibiotico da utilizzare hai ragione i farmaci di prima scelta per borreliosi, rickettsiosi/ehrlichiosi sono le tetracicline (doxiciclina) mentre sono rispettivamente di seconda, terza e quarta scelta, le penicilline (ampicillilina+ac.clavulamico), le cefalosporine di II gen. (cefuroxime) ed i macrolidi... altro discorso é la tularemia per la quali i farmaci di prima scelta sono gli aminoglicosidici e seconda i fluorochinolonici... però come ben saprai non tutti usano le tetracicline come prima scelta in quanto non sono utilizzabili sotto i 12 anni e sono meno "maneggevoli" delle penicilline/cefalosporine... e qui mi fermo anche perché soprattutto per colpa mia stiamo veramente andando OT... la mia intenzione era di fare un po'di chiarezza soprattutto su come gestire l'estrazione di una zecca e ridadire che secondo me con pinze adatte può essere fatta tranquillamente in autonomia....
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8 allegato(i)
Ci siamo dimenticati la scolopendra: si trova ovunque, sotto i rami e sotto i sassi, basta che ci sia un po' di umidità. Credo che abbia abitudini notturne, caccia con il buio. Infatti a meno di non andare a ribaltare tronchi e pietre (ma può succedere!) me ne son trovate vicine solo di notte.
Allegato 151352
Morde che è un piacere e rilascia veleno. Il dolore è dato anche dall'azione meccanica dei denti e dal veleno, che può provocare necrosi!
Della serie millepiedi, io starei attento anche a tutta la categoria "processionarie&bruchi".
Di giorno, tranne finirci sopra, se ne può stare alla larga ma di notte finiscono tranquillamente nel collo e sulle braccia e rilasciano secrezioni irritanti.
Per i ragni un classico citato è la malmignatta, che però -per fortuna- non ho mai visto. Ma anche il ragno violino e quello crociato che invece so trovano più facilmente!
Allegato 151354
Allegato 151355
Allegato 151353
Come al solito, le punture non hanno effetti drammatici ma si legge anche di gravi infiammazioni, stati sintomatici rilevanti, necrosi etc. Personalmente li odio.
Infine lo scorpione italiano, che per forma e colore non è diverso da quello di qualunque altro paese, a detta di molti innocuo e a detta di tanti pericoloso. Per me vale la regola che adotto con tutti gli insetti muniti di denti/pinze/aculei: ognuno per la sua strada e in caso di incontro, rispetto reciproco.
Allegato 151357
Da vari siti sono segnalati necrosi, febbri e gonfiori. Di scorpioni ne ho trovati a centinaia dalle scogliere a vecchi ruderi, nei tronchi e tra le pietre.
Un'altra cosa che odio è questa
Allegato 151358
Ho avuto punture di vespe e punture di api. Di vespe anche ripetute e multiple, nell'ordine di una decina, ma mai di calabroni anche se ho visto gli effetti devastanti su una persona abbastanza insensibile al dolore, che me ne tolse uno che mi passeggiava sulla schiena.
Vivono in nidi nei tronchi e nei ruderi, sono aggressivi e veloci.
Infine questo è quello che la zecca ti infila nella pelle
Allegato 151359
Ecco perché si fa fatica a tirarla via!
Ah dimenticavo: un paio di volte mi son preso una sorta di infiammazione che si è manifestata sui polpacci e non oltre il ginocchio. Malgrado anfibi e calze, il medico mi ha detto che si trattava di acari, trasmessi dai cinghiali e lasciati sulla superficie dei tronchi. Nulla di grave.
E per finire: non odio gli insetti anzi mi piace fotografare mantidi, bruchi e piccoli ragni. Per quelli che ho postato qui, vivo e lascio vivere, nel senso che non farei mai del male volontariamente a nessuno di essi, come credo che sia giusto che sia. Ma in caso di morsi "gravi" in vari siti è consigliato catturare l'esemplare e portarlo al pronto soccorso per adeguare la terapia.
Allegato 151360
;)
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Originariamente inviata da
Stalky&Co
Ah dimenticavo: un paio di volte mi son preso una sorta di infiammazione che si è manifestata sui polpacci e non oltre il ginocchio. Malgrado anfibi e calze, il medico mi ha detto che si trattava di acari, trasmessi dai cinghiali e lasciati sulla superficie dei tronchi. Nulla di grave.
Potresti aver contratto la (o il) "selvaggiume"...termine veramente poco medico dato che nessun libro lo contiene e pure i dermatologi a sentirlo ti guardano male...
Ad ogni modo, è dato da un acaro ma solitamente lo si prende quando si cammina con i pantaloni corti...non con la mimetica.
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Sei sicuro che la scolopendra da te postata sia una specie autoctona?
Non ne ho mai vista una così, né qua in Lombardia né in qualunque altra regione mi sia capitato di frequentare per 24h o escursionismo.
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1 allegato(i)
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Originariamente inviata da Tibbs
Sei sicuro che la scolopendra da te postata sia una specie autoctona?
Non ne ho mai vista una così, né qua in Lombardia né in qualunque altra regione mi sia capitato di frequentare per 24h o escursionismo.
Forse i colori qui rendono meglio
Allegato 152158
Ne ho trovata una in giardino sotto un vaso di rose. Le odio!! :)
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Originariamente inviata da Tibbs
Sei sicuro che la scolopendra da te postata sia una specie autoctona?
Non ne ho mai vista una così, né qua in Lombardia né in qualunque altra regione mi sia capitato di frequentare per 24h o escursionismo.
La foto non è mia, ma l'ultima che ho visto ci somigliava tantissimo! Arancione marrone e nera, insomma :)
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Originariamente inviata da Seal1
Potresti aver contratto la (o il) "selvaggiume"...termine veramente poco medico dato che nessun libro lo contiene e pure i dermatologi a sentirlo ti guardano male...
Ad ogni modo, è dato da un acaro ma solitamente lo si prende quando si cammina con i pantaloni corti...non con la mimetica.
Il selvaggiume mi mancava! Doveva essere di una specie molto invasiva!
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Originariamente inviata da Tibbs
Sei sicuro che la scolopendra da te postata sia una specie autoctona?
Non ne ho mai vista una così, né qua in Lombardia né in qualunque altra regione mi sia capitato di frequentare per 24h o escursionismo.
La foto viene dal web ma assomiglia a quelle che ho sempre visto.. Marroni nere e arancio ..
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Originariamente inviata da
Stalky&Co
Un'altra cosa che odio è questa
Allegato 151358
Ho avuto punture di vespe e punture di api. Di vespe anche ripetute e multiple, nell'ordine di una decina, ma mai di calabroni anche se ho visto gli effetti devastanti su una persona abbastanza insensibile al dolore, che me ne tolse uno che mi passeggiava sulla schiena.
Vivono in nidi nei tronchi e nei ruderi, sono aggressivi e veloci.
Personalmente mi terrorizzano. Sono stato punto più volte da vespe ed il dolore è molto forte... figuriamoci con questi insetti.
Ho un collega che l'anno scorso è stato punto da un calabrone.
Shock anafilattico quasi istantaneo (lui è stato punto più volte da vespe ma non gli è mai successo niente) e l'hanno salvato per un pelo. Ora è costretto a fare piccole iniezioni di veleno di calabrone ogni 40 giorni, per 5 anni! :shocked: (li fa in ospedale, tenuto sotto controllo) E gira con una siringa di adrenalina nella borsa.
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Originariamente inviata da
Stalky&Co
Forse i colori qui rendono meglio
Allegato 152158
Ne ho trovata una in giardino sotto un vaso di rose. Le odio!! :)
Tremende, me ne sono trovate un paio in casa.
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