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Guarda anche io ho letto entrambi e il primo ,come dice anche nella prima parte dell'intervista (ma l'aveva già detto anche in altre e in maniera più esplicita), narra dei racconti del nonno, del padre ecc... ecc... in pratica descrive in maniera romanzata (trasportandole ai giorni della sua infanzia e magari infilandoci qualcosa che ha realmente vissuto) le tradizioni della sua gente.
Sul secondo non saprei cosa dire, il racconto pare plausibile e trova ampio riscontro nei vari spezzoni di film o telefilm che girando si trovano sul tubo.
Per appianare ogni dubbio basterebbe che Lilin pubblicasse qualche foto di quel periodo tipo quelle che si fanno in mensa o in tenda tra commilitoni e li finirebbe ogni discussione in merito.
McTAZ
P.S. Pur non sapendo se "caduta libera" narra vicende relamente accadute o meno lo ritengo un ottimo libro.
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Nel primo libro lui racconta la sua giovinezza, caratterizzata da una vita piena di violenza e da una cultura decisamente particolare che gli era stata impartita dai nonni, papà, amici, parenti ecc...
Lui non inventa storie, lui racconta quello che ha vissuto.
Il discorso è che forse leggendo il libro ci si dimentica di una cosa, ovvero che lui aveva 15 anni.
Lui tutto quello che racconta lo ha vissuto da bambino e da adolescente, con i pensieri e il modo di vedere le cose di quell'età.
Con questo non voglio dire che da bambino ha distorto la realtà e ha raccontato fandonie. Ricordiamoci che è andato in galera 2 volte da minorenne.
E personalmente dubito che un ragazzino di 15 anni possa "storpiare" certe realtà e certi fatti a causa del filtro dell'età e della giovinezza...rompersi le ossa con risse, vedere un'amica dell'infanzia stuprata, recuperare il cadavere di un tuo compagno annegato, ecc...sono cose che o le hai vissute realmente o te le inventi, ma di certo non le "fraintendi".....e non vedo perchè io che leggo il libro debba subito partire diffidente e non credere a quello che ha scritto.
Sopratutto perchè se si ha un minimo di conoscenza rispetto a certe realtà si sa benissimo che sono cose che purtroppo possono capitare, e non serve pensare a certe zone disagiate della Russia post-sovietica.
Stesso discorso vale per le storiaccie riguardo i carceri minorili....sono cose che capitano ancora...
Che lui credesse in tante cavolate e che altrettanti ragazzini con cui ha vissuto l'infanzia e si è scontrato pure, beh, è ovvio, ma non è questo il discorso.
Riguardo il libro sulla Cecenia penso che non sia assolutamente un racconto esagerato e pompato.
Ci sono storie ben più incredibili di quella raccontata da lui e chissà quante ce ne sono state che non conosceremo mai.
Io rimango solo sorpreso dal fatto che quando una persona che ha vissuto una vita così piena di fatti eccezionali e stupefacenti decida di raccontarli, allora immediatamente viene preso come un bugiardo cazzaro, spesso anche dalla gente che magari fino al giorno prima non vedeva l'ora di sentirsi raccontare proprio vicende così straordinarie e coinvolgenti.
Manco avesse detto di essere stato rapito da babbo natale e dagli alieni...
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Cit. Sopratutto perchè se si ha un minimo di conoscenza rispetto a certe realtà si sa benissimo che sono cose che purtroppo possono capitare, e non serve pensare a certe zone disagiate della Russia post-sovietica...
Parole sante...
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In "Caduta Libera" all' inizio dice chiaramente che "...il libro è un racconto costruito con particolari veri, un riflesso storto della realta vissuta..." e aggiungo io che a 18 anni si vedono le cose in un certo modo ed in ogni caso a dieci anni di distanza è normalissimo che una persona non ricordi tutto nei minimi particolari.
E' come se avessero madato la cartolina per fare il servizio di leva a uno di noi in età da quinta elementare quando internet praticamente era una cosa sconosiuta... nessuno pretenderebbe che vi ricordiate tutto per filo e per segno!!
In oltre io e il buon Kurnikoff abbiamo conosciuto personalmente un allegro signore originario dell' attuale Bulgaria che vent' anni fa ha combattutto per l' Unione Sovietica in Afghanistan e vi assicuro che i racconti dei ricordi, il modo di descriverli ecc sono praticamente identici a quelli di Lilin. Sapete perchè? Perché son i racconti di due persone che anche se separate da 20 anni hanno vissuto praticamnete le stesse cose: sono state strappate alla loro vita che era tutto quello che desideravano e a 18 anni sono state mandate a fare una guerra di cui a loro non interessava niente, l' hanno vissuta, sono sopavvissuti e ora la raccontano come la ricordano o come la ricordavano a 18 anni con incongruenze, vuoti di memoria, e romanzature.
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(Jimmy Page) |
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In ogni modo basta considerare che sono romanzi e non saggi storici, e la citazione di jimmi page è perfetta
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Ho appena finito di leggere il suo terzo libro.
Se i primi due li consigliavo vivamente, questo ancora di più.
Bellissimo, forse ancora più profondo dei precedenti.
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Quote:
Originariamente inviata da
Crna Strela
Ho appena finito di leggere il suo terzo libro.
Se i primi due li consigliavo vivamente, questo ancora di più.
Bellissimo, forse ancora più profondo dei precedenti.
Non sapevo fosse uscito, domani me lo vado a prendere.