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Originariamente inviata da tiqqun
3. quando con un'arma puoi sparare a parecchie centinaia di metri il mimetismo serve meno (questa è la ragione, invece, per cui ai softgunner è utile).
4. in parte, secondo me hai ragione, e il mimetismo è un po' una fisima da softgunner.
aspetto vostri pareri.
dal dizionario garzanti della lingua italiana, mimetismo, significa "imitare", ossia imitare l'ambiente circostante qualunque sia il contesto, un deserto, un bosco od una folla.
a seconda del contesto il mimetismo può avere più o meno efficacia.
in line a generale però è da considerare che l'occhio umano dopo 150/200 metri perde efficacia nel distinguere i dettagli (si distinguono appena i tratti del viso), inoltre il nostro occhio, come quello degli animali, ha una maggiore sensibilità al movimento, quindi movimenti lenti o l'immobilismo anche a distanze brevi hanno la loro efficacia.
le mimetiche militari o anche da caccia, non hanno la funzione di "nascondere" qualcuno alle brevi distanze alle quali siamo abituati noi softgunner ( i tiratori scelti non sparano ai loro bersagli da 50 metri), la loro funzione è quella di mascherare chi indossa le tenute mimetiche ad osservatori distanti centinaia di metri.
quindi è proprio quando si spara a centinai di metri che per entrambi i contendenti, il mimetismo, è utile.
non serve una ghillie per stare immobile dentro un cespuglio e colpire qualcuno a 30/40 metri 8)
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sì, d'accordo, è vero che più ci si allontana più si diventa una macchia e quindi se sei dello stesso colore dello sfondo ti "mimetizzi". ma allora perché i sas non lo usano? e si vestono (praticamente) da civili? la domanda di ghiro è più che giusta.
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purtroppo le foto dei sas scarseggiano, in ogni caso ti assicuro che usano anche loro le mimetiche, e solitamente indossano le dpm.
se vedi loro foto in ambienti boschivi li vedra completamente mimetizzati.
le loro operazioni sono considerate però non convenzionali, può capitare spesso di lavorare sotto copertura, pedinando persone, o mescolandosi alla popolazione. non pensare che una persona che si aggira in mezzo a un qualsiasi paese afghano in mimetica passi inosservato...il modo migliore per non farsi notare è avere la barba, e dei vestiti non troppo sfavillanti, ma non troppo militari.
non sappiamo inoltre quando sono state scattate queste foto, anche più indietro sono infatti state postate delle immagini di sas con mimetiche desertiche, durante un combattimento.
il motivo del perchè in queste foto indossino vestiti civili non te lo so spiegare...ma immagino che abbiano un'ottima ragione ;-)
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loug sono d'accordo con te. ma vorrete ammettere che questa del mimetismo è un po' esagerata in ambiente softgunner.
sono forse dei folli i para inglesi con il loro beret maron? e quelli del 1° con la patch rossa sulla manica?
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tiquin considera però una cosa: i para che citi usano il maron beret solo in determinate circostanze ed in teatri operativi "tiepidi", dove non usano nemmeno i paraschegge... in iraq o a-stan non lo si vede praticamente mai :wink2:
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x quel ke ne so, e da quello ke mi è stato riferito, quel tipo di "mimetismo misto civile/poveraccio" serve non solo a confondersi con la popolazione locale..
x quanto si possa mai nascondere un tipo con m4 e buffetteria :wink2:
..ma anke x una questione culturale degli indigeni del posto..anke questo è "mimetismo"..
immaginate ad esempio di andare in un piccolo villaggio in afghanistan magari in cerca di informazioni..
e di essere vestiti come i soldatini di ghostrecon..insomma il progetto pagliacc.. ehmm soldato futuro :d
https://upload.wikimedia.org/wikiped...ce_warrior.jpg
(vi posto solo il link, ke mettere questa foto in questo topic è degno di scomunica :mrgreen:)
insomma, a dei pastori e contadini ke vivono ancora come 100 anni fa quasi, ke impressione fareste??
ispirereste fiducia o paura fottuta?? penso la seconda..addio info e si saprebbe della vostra presenza tutt'intorno in un batter d'okkio.. ;)
meglio quindi girare con la barba lunga(quasi un obbligo x i musulmani, quindi segno di rispetto delle loro tradizioni), copricapi del posto e simili, e con abiti poco "tecnologici"..
ke sicurmente ispirano + fiducia di una qualsiasi mimetica :d
ps: x non contare poi il fatto ke se qualkuno volesse descrivervi, magari proprio ai tipi ke cercate, ne uscirebbe + o meno una cosa simile penso:
niente distintivi di riconoscimento, forse occidentali ma kissà la nazionalità, parlavano la nosta lingua..
erano vesiti in modo semplice, alcuni indossavano kefiah e pakol, ed erano molto cordiali, barba lunga, un pò trasandati..
dei "mister nessuno" in quel contesto praticamente :d :d
..ma vale in ogni parte del mondo..
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bhè, se considerate che per un pò di tempo prima dell'ingresso in zona operativa, mangiano il cibo del luogo in modo che l'odore della pelle e persino gli escrementi non destino sospetti, la dice lunga sull'accuratezza del "mimetismo"...
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se è per questo manco si lavano per 2 o 3 giorni prima dell'inizio di missione :roll: chissà che puzza :razz:
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direi che in quei paesi "puzzare" di deodorante o bagnoschiuma vorrebbe dire "salve, sono un agente dell'occidente corrotto, tecnicamente sono qui per farvi il cu*o a striscie, ma ho come l'idea che la copertura sia saltata"...
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concordo in pieno con r6member! certamente il mimetismo non è solo indossare una mimetica inamidata e migliaia di ageggi ultratecnologici (stile marines americani) ma è confondersi con l'ambiente, con le tradizioni, con la cultura. se poi li guardate senza cultura militare (ovvero senza sapere il modello del tattico che sta indossando l'operatore sulla destra o il nome dello zaino) veramente uno non può identificarli o associarli a forze armate di un esercito piuttosto che un altro... specialmente non somigliano a soldati americani che sono visti come la peste in quelle zone...