Originariamente inviata da stinger*[tigrisac
]mi sembra che al di là dela polemica sull'evento in sé si siano sollevati alcuni spunti interessanti.
ma prima, nel merito, sono d'accordo sull'ambulanza e sul controllo asg. sono d'accordo per il meteo solo se, come ha detto andy, le condizioni erano tali da costituire un pericolo per i partecipanti.
ma al di là di questo, credo che il punto interessante su cui discutere sia il seguente:
premesso che una squadra di interdizione deve essere preparata ed autosufficiente per 24 ore ognitempo,
come fa la suddetta squadra (magari alle prime armi) a sapere se il grado di difficoltà di una manifestazione è alla sua portata, visto che spessissime volte la carta della zona, la disposizione degli obj (e quindi le distanze da percorrere), e molti altri dati che servono per capire quanto sarà dura in realtà, vengono forniti soltanto a pochi giorni dall'evento, quando ormai si sono pagate le quote di iscrizione?
sono d'accordo che si debba mantenere un certo riserbo su alcuni dati, ma trasmettere una carta topogafica senza nomi e coordinate a tutte le squadre interessate ad iscriversi aiuterebbe a capire intanto su che terreno si andrà a giocare. troppo duro? troppo facile?
si potrebbe poi comunicare, ad esempio, la distanza approssimativa ed il numero degli obj, senza darne la posizione, in modo da far capire ad una squadra di "niubbi" se non e' cosa per loro.
perché io, da presidente coscienzioso, i miei allo sbaraglio in una 24h non ce li porterò mai. ma devo pur iniziare da qualcosa, per cui come capire cosa?