Visualizzazione stampabile
-
Io faccio parte della categoria "ho giocato".
:D
Comunque la mia opinione si può riassumere in un concetto molto semplice: negare l'evidenza non serve a nessuno. L'evidenza è che a distanza di anni molti hanno ancora la percezione che l'FTH sia una tipologia di gioco "d'elite".
Un motivo ci sarà.
Scopritelo ed impegnatevi a comunicare un'impressione diversa.
Semplice.
Per quanto riguarda qualsiasi cosa che implichi un coinvolgimento "nazionale" per tutta una serie di motivi credo che purtroppo al momento sia irrealizzabile.
Le linee guida sui setup, qualsiasi esse siano, credo che debbano essere modificate solo da chi l'FTH l'ha creato, o con la sua autorizzazione. Ma a me sembrano chiare e nemmeno tanto restrittive
Cito:
- ABBIGLIAMENTO, salvo diverse esigenze di gioco è ammesso solo abbigliamento di tipo militare, originale o replica, e possibilmente con accostamenti che ricalchino set up originali, questo per aumentare il realismo di gioco.
Naturalmente non ci sono vincoli da seguire, si lascia al singolo e ai club l'iniziativa di presentarsi sul terreno di gioco con l'abbigliamento e accessori appropriati.
Nulla di trascendentale mi pare, anzi ragionevolissimo.
-
Pienamente d'accordo con te :) Più che altro dobbiamo cercare, come ho anche detto nel mio primo messaggio, di "sconfessare" questo presunto "elitarismo" dell'fth
-
Salve a tutti, è un pò che non interevengo su SAM e su FTH; mi chiamo Dennis Murgia, colui che ha scritto FTH System,e poi riscritto FTH Revolution.
Qualcuno mi conosce e qualcun'altro conosce la storia che ha portato alla creazione di FTH ma direi che è il caso di rispolverare le cose. FTH è nato come regolamento military simulation, e su questo vorrei fare alcune precisazioni su quelle che sono le mie idee in merito, military simulation non è il softair classico perchè è inteso come gioco che riprende un confronto tra squadre e non tra singoli.
Partiamo dal set up visto che è il primo punto che immancabilemte si affronta (e che in realtà sarebbe ultimo in termini di importanza): serve necessariamente una identità di squadra anche in termini di equipaggiamento, per questo motivo nel regolamento è specificato che serve abbigliamento di tipo militare che ricalchi per quanto possibile un reparto esistente, il fine è il riconoscimento delle squadre in campo, non reenacting; il problema delle asg del cappellino e delle tipo di mutande lo si è creato con il tempo da chi sposta le attenzioni sul equipaggiamento e non sull'approccio che serve a fare FTH. Se invece si vuole partecipare in veste di singolo serve semplicemente trovare un team che lo accolga e che abbia i medesimi connotati di equipaggiamento (marine con marines, ma anche vegetata con vegetata e woodland con woodland, niente di difficile).
Veniamo al perchè FTH aveva senso al momento della creazione: non c'era nulla in Italia ma sopratutto in piemonte che accomunasse i gruppi desiderosi di trovare un qualcosa di più strutturato che non la bandiera e meno scontato del PCS; nasce FTH e si crea una cerchia di gruppi che lo sviluppano sulle modalità conosciute. Il verbo si spande e le cose vanno per il meglio: la realtà vede oggi FTH conosciuto come regolamento di MILITARY SIMULTION Italiano, dalla Valle d'aosta alla sicilia FTH è unico per tutti.
Ovvio che i giocatori siciliani difficilmente si vedranno con quelli piemontesi, ma nel caso accadesse le regole sono le medesime, come per una partita di calcetto.
Qui in Piemonte succede poi qualcosa, che nel tempo dà ai game FTH connotati sempre meno simulativi e sempre più PCS o derivati, con interpretazioni da cinema, storyboard complicate che vedono le dinamiche in campo richiedere sforzi logistici notevoli e soddisfazioni a livello di strategia e tattica minimi: la simulazione di guerra diventa commedia grottesca. Non muore FTH ma la voglia di simulazione militare. Oggi in piemonte ma forse nel Nord ovest non mi risulta ci siano gruppi che fanno FTH per come è stato ideato, tutti persi sul problema set up o disillusi sulle reali intenzioni e capacità dei gruppi. In tutto questo la mia percezione è che tutto il softair viva un mento di stanca in cui si ricerchino identità e situazioni coinvolgenti: questo stesso 3d ne è la prova.
Per chi si chieda cosa faccia la 101st SSWG oggi la risposta è semplice: simulazione militare con pochi gruppi volenterosi di sperimentare tecniche tattiche e sistemi di gioco in cui il set up o il personaggio sono un elemento marginale. Forse alle orecchie di qualcuno è arrivato anche un acronimo nuovo, MSE che nulla a vedere con FTH in quanto riservato a noi soli SSWG che hanno bisogno di qualcosa di più "spinto" (e molto più impegnativo se mi consentite).
la 101st ha chiuso con FTH? no, la 101st ha chiuso con i gruppi che non vogliono fare simulazione di guerra, che è e rimane un gioco, ma un gioco serio in cui i gruppi si impegnano portando competenza ed onestà.
Voi credete serva in contrarsi per discutere su questi punti? a me paiono di una chiarezza imbarazzante, come imbarazzante è il vuoto pneumatico a cui si assiste sui forum come sui campi.
Per anni abbiamo organizzato allenamenti/eventi/game etc ma i risultati non sono stati apprezzati compresi o aderenti alle esigenze altrui, questo spiega lo stop sulle nostre attività FTH aperte a tutti.
Ciò non toglie che la 101st rimane disponibile a partecipare a game FTH in cui il book non superi la mezza pagina, in cui ci siano obiettivi chiari per le fazioni in campo e che queste siano formate da persone/gruppi onesti e allineati al regolamento.
Per il resto, io sono disponibile al confronto e dialogo qui (su ASC non si coordina nulla) o dovunque si voglia costruire qualcosa che porti risultati in campo.
-
Speravo che intervenissi anche te Dennis :) Qua non si tratta di modifiche al regolamento. Qui si tratta principalmente di creare eventi assieme che coinvolgano tutti noi interessati all'fth :)
-
Quote:
Originariamente inviata da
Nonaeme
si infatti ci sono club che ti fanno tranquillamente scegliere il tattico che ti sta piu comodo (o che ti puoi permettere tanto per restare in tema ;) ) basta che sia del colore adatto ;)
come ad esempio la maggior parte di coloro che simulano gli inglesi mica ti chiedono il diemaco per forza anche se sarebbe piu coerente, basta un normale m4 ;)
se vai in un club SAS/inglese mi pare logico tu ci vada con la dpm o ddpm o mtp, ma non è che ti dicono "se non vieni con l'osprey domani non giochi"!! :D
ripeto che ci sono club un tantino piu "vogliosi/volubili", ma la maggior parte si ricorda ancora che qui stiamo giocando e si vogliono divertire, perchè non far divertire anche te? ;)
il problema è questo... tu sei più aperto e lasci tranquillamente scegliere all'operatore, purtroppo qui a bologna asd che fanno fth non ce ne stanno più e ce ne sta una ma vuole il setup ultra mega costoso che non era mia intenzione spendere soldi in quel tipo di setup
-
Bhe raga il regolamento è chiaro, come Dennis ha già detto, poi se alcune asd impongono ai propri iscritti un set up prefissato è un altro discorso. Comunque qui si sta trascurando il nocciolo della questione ossia la realizzazione di un incontro tra i vari club! Al di là di tutto, potremmo ritornare sul focus centrale? :)
-
Per come la vediamo noi SSWG piu che un incontro per far parole serve un incontro sul campo da gioco e confrontare le proprie realtà. Noi conosciamo bene quel che rimane del arrugginito circuito piemontese e con il quale abbiamo poco da condividere. Piuttosto vorremmo incontrare gruppi del nord est e centro
-
ciao Ramke
mi fa piacere che tu abbia postato sull'argomento visto il ruolo che hai avuto nella diffusione di questa specialità!
Non discuto la chiarezza del regolamento e le sue buone intenzioni.... così come non discuto che in origine il "peso specifico" dato alla componente set up era giustamente calibrata all'interno
di un meccanismo che vedeva prevalere ben altre cose. Il problema è che, purtroppo, con il tempo la componente gioco è venuta perdendo importanza mentre si è affermata sempre più la
componente reenacting e questo ha portato l'FTH ad assumere quella etichetta di gioco elitario alla quale più di qualcuno ha giustamente accennato. Si vedono in giro team che indossano ed impongono ai
loro iscritti equipaggiamento, abbigliamento ed attrezzature che farebbero invidia alle migliori SF operative ma poi una volta messi in campo questi stessi team non sono capaci di organizzare anche il più semplice dei disimpegni o si perdono
in campi di pochi KM quadrati. Sicuramente tutto questo non ha contribuito a dare un'immagine del FTH aderente alla realtà provocando storture o malintesi che alla fine hanno decretato la lenta agonia di questo bellissimo modo di intendere il softair.
Sono d'accordo che il regolamento è chiaro, che è tutto molto semplice da intendere ma credo anche che poter dar vita, incontrandoci, ad una struttura che organizzi 3/4 eventi all'anno in cui mettere in pratica i principi da te enunciati nella stesura del regolamento FTH possa contribuire a scrollarci di dosso tutta la serie di malintesi che con il tempo hanno soffocato quello che era lo spirito iniziale del gioco; si tratta di prendersi l' impegno per far si che tutti gli allenamenti , le sedute di addestramento, i briefing ed i sacrifici anche economici che ognuno di noi fa abbiano uno sbocco... un fine ultimo..siano cioè finalizzati a qualcosa.
Se questo non c'è, con il tempo anche la volontà di allenarsi viene meno...se questo non c'è i sacrifici non hanno senso.
Lo scopo dell'incontro non è riscrivere regole o modificare cose già chiare, ma è dare a tutti i ragazzi un "obj " da conquistare.
E' un assunzione di responsabilità per coloro che se la sentono di partecipare ad un incontro di questo genere...è un impegno ben preciso che si assume come atto dei fede nei confronti di una modalità di gioco appassionante e molto realistica, ma in un paese come il nostro dove nessuno ha il coraggio di metterci la faccia e tutti aspettano che siano gli altri "a fare qualcosa", soprattutto quando c'è bisogno di impegno e serietà, sarebbe un segnale importante, soprattutto in un mondo come del softair che a mio modesto parere si stia "ripiegando su se stesso".
Passando alla fase più strettamente operativa sarebbe auspicabile definire, come dicevo prima, 3/4 date con largo anticipo in cui tenere degli eventi e demandare ad alcune squadre con alle spalle un bagaglio di esperienza consolidata nel FTH delle sezioni di playtest in ambito interregionale così da permettere ai team interessati ad avvicinarsi alla disciplina di testare sul campo il regolamento.
Come CRAB noi abbiamo permesso anche ai singoli giocatori (purchè regolarmente iscritti in team aventi coperture assicurative operanti) di iscriversi al comitato (predisponendo tre reparti Usa - Italia - UK )così da permettere a coloro che militano in team che non si sentono di votarsi a questa tipologia di gioco, di poter partecipare comunque scegliendo anche il reparto in cui militare sulla base dei setup già in suo possesso; ovviamente l'adesione dei singoli giocatori richiede che i presidenti dei team di provenienzaabbiano una visione abbastanza aperta (cosa purtroppo non sempre riscontrabile nella realtà di tutti i giorni). Ogni reparto ha un suo responsabile per quanto riguarda gli equipaggiamenti ed una lista redatta di possibili alternative in base alla quale costruire il proprio setup, lista che non include ovviamente solo attrezzature originali ma anche cloni purchè realmente adottati dal FF.AA. del parte scelta.
-
Allora:
1) rimanete IT e se volete dire qulcosa sull'FTH partecipate alla riunione!!
2) una cosa che piomba l'FTH è la presenza di praticamente tutti rievocatori di SF!!!
3) ripeto che non è necessario stare in un club FTH per praticarlo....una lezione che dovremmo imparare dal gruppo TASK FORCE BRITANNIA! !!
-
Più che elite definirei i giocatori FTH di nicchia, esattamente come per le altre specialità. E le analogie sono sovrapponibili proprio perchè è un sistema di gioco "specializzato" in cui servono gli strumenti specifici. Che un gruppo FTH decida di elevare la qualità del proprio equipaggiamento arrivando al reenacting esula dalle esigenze di gioco (e di regolamento).
In sostanza se singoli o gruppi vogliono sposare il reenacting ben venga, ne guadagna il colpo d'occhio e la soddisfazione personale e generale ma questo non è richiesto nè dovuto per poter affrontare un game FTH. Qual che serve necessariamente sono gli equipaggiamenti idonei che in primis servono ad identificare la squadra in campo; restando sul campo delle analogie pensate ad una partita di basket in cui i giocatori indossino maglioni di lana di colore diverso e sandali di gomma; oltre alla confusione si andrebbero a generare pericolo frustrazione e sicuramente scarsi risultati.
Per ripartire con FTh credo serva maggiore attenzione già in fase di ideazione game: la simulazione tale deve rimanere e credo debbano essere presi in considerazione alcuni punti quali
- ambientazione
- forze in campo
- obiettivi specifici
- pianificazione
- esecuzione
Questo per dire che per mettere in campo un game FTH serve per forza di cose un attenta pianificazione e volontà di esecuzione: il problema è che tutto questo comporta un notevole dispendio di energie e tempo, ma senza osservare questi punti il game FTH torna ad essere la partita di softair in cui squadre fatte di singoli si fronteggiano con l'unico scopo di spararsi addosso ed eliminare gli avversari. Il medico diventa solo uno strumento per avere più chances.
Questo è il nostro Obj e saremo ben contenti di incontraci con qualcuno che voglia seguire questa linea.