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guarda per farlo gratuitamente ti conviene chiedere o al più vicino comitato della Croce Rossa Italiana o alle varie AMPAS (tipo i vari SOS, ecc.)...ti insegnano proprio l'ABC del primo soccorso....che è poi in sostanza quello che serve alla maggior pare di noi durante le domeniche in campo ;)
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i luoghi comuni da evitare sono:
-NON SPOSTARE un paziente traumatizzato, si rischia di fare più danni che altro
-NON APPLICARE LACCI EMOSTATICI, a meno che non si abbiamo specifiche competenze sanitarie. anche in caso di ferita con copiose perdite di sangue il 90% delle volte basta applicare una pressione con le mani sulla ferita stessa per un periodo prolungato di tempo
-NON DARE DA BERE O PEGGIO CARAMELLE, ALCOLICI etc se è andato di traverso qualcosa o c'è un'ostruzione delle vie respiratorie, semplicemente incentivare a tossire e dare dei colpi fra le scapole
aggiungo: che se uno si sente male magari per un colpo di calore, spostarlo in un luogo all'ombra e areato e non lascialo sotto il sole perché vige la regola di non spostarlo e spogliarlo e bagnare i punti nevralgici prima che perda i sensi del tutto.
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Cavolo ragazzi di cavolate ne sono state scritte tante davvero...Ho letto che va kiamato il 112,io non sò in che regione vive chi ha scritto sta cosa...x ora in italia il numero per l'emergenza sanitaria è il 118(per ora xche ci son progetti di creare in tutta europa il 112,una sorta di 911 americano)
Il mio consiglio professionale è di kiamare il 118 anke nel dubbio di una cavolata...prestare molta attenzione all intervista(ke in genere è fatta da un infermiere o un medico o personale appositamente formato)al termine kiedere consigli sulle manovre da eseguire in attesa dei soccorsi,a patto ke ci sia bisogno di fare qualcosa.
Ne ho letto pure una che diceva di immobilizzare il rachide con un giornale...
Sono un infermiere del 118 lavoro da 10 anni in automedica presso il siena 118
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Vivo in Lombardia, in provincia di Bergamo, e da noi il 112 è già attivo in via sperimentale. Chiedo scusa ma pensavo fosse attivo in tutta Italia ed invece mi sbagliavo.
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Quote:
Originariamente inviata da
gattera
Cavolo ragazzi di cavolate ne sono state scritte tante davvero...Ho letto che va kiamato il 112,io non sò in che regione vive chi ha scritto sta cosa...x ora in italia il numero per l'emergenza sanitaria è il 118(per ora xche ci son progetti di creare in tutta europa il 112,una sorta di 911 americano)
Il mio consiglio professionale è di kiamare il 118 anke nel dubbio di una cavolata...prestare molta attenzione all intervista(ke in genere è fatta da un infermiere o un medico o personale appositamente formato)al termine kiedere consigli sulle manovre da eseguire in attesa dei soccorsi,a patto ke ci sia bisogno di fare qualcosa.
Ne ho letto pure una che diceva di immobilizzare il rachide con un giornale...
Sono un infermiere del 118 lavoro da 10 anni in automedica presso il siena 118
in lombardia sono attivi entrambi i numeri...il 112 fa da numero di raccolta per le emergenze e poi smista la chiamata a chi di dovere...
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IO IO ho fatto un corso di primo soccorso ad ogni domanda del tipo : cosa fate se ...??? la risposta doveva sempre essere chiamo il 118, non toccate non fate non brigate CALMA e chiamate il 118 chiedete subito consiglio che sono lì solo per fare quello se serve qualcosa di più vi mandano i soccorsi e vi spiegano passo passo cosa fare per un emergenza, considerate anche che operatori esperti e formati vanno in confusione in certe occasioni.
CHIAMARE IL 118
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Ovviamete chiamare il 118 e specificare che ci si trova in una zona difficilmente raggiungibile da mezzi stradali (es: autoambulanza o automedica) per NON INCORRERE IN PROCEDURE PENALI intentate dallo stesso soccorso. Per dire se sposti il ferito (genericamente chiamiamolo così) e gli procuri una lesione aggravata sul trauma che aveva già contratto di suo, la colpa È TUA E SOLTANTO TUA. quindi NON PROVARE A PORTARE ALCUN TIPO DI SOCCORSO INVASIVO PRIMA DELL'arrivo di soccorsi se non si è qualificati a farlo. Io sono uno studente in Farmacia E Medicina ed in quanto tale NON SONO ASSOLUTAMENTE ABILITATO A PORTARE SOCCORSO E/O DIAGNOSTICARE NULLA.
Questo è per chiarire un po' la situazione soccorso.
Inoltre nel nostro sport le tipologia traumatiche più ricorrenti sono: traumi leggeri quali: distorsioni, strappi muscolari ed infiammazioni tendinee. Tutte curabili sul posto senza chiamare il 118. Bastano solo un gel antiinfiammatorio per uso locale e una benda elastica facilmente portabile in un kit prontosoccorso.
Traumi strutturali come: fratture (composte o scomposte a causa dell'entità del danno e modalità di caduta), lussazioni, disarticolazioni, lacerazioni o rotture di legamenti. Per questi tipi di trauma (specie per le fratture) occorre non spostare il ferito causa impossibilità alla deambulazione o funzioni compromesse, e chiamare il soccorso. Ricordo che anche una frattura composta può trasformarsi in un trauma ben più grave se si muove senza cognizione di causa il ferito. Una semplice frattura composta può scomporsi ed esporre un moncone che potrebbe forare lo strato tegumentario provocando un'emorragia anche grave con conseguente esposizione del midollo ad un ambiente che tutto e tranne che asettico, provocando infezioni osse difficilmente curabili.
Traumi tegumentari come abrasioni, scottature, ustioni (fisiche o chimiche vista la presenza di reagenti stigmatizzanti nelle batterie), infiammazioni, reazioni allergiche, edemi. In questo caso occorre pulire la ferita o la parte lesa (NON TOCCARE LA PARTE LESA SE E SOLO SE SI È IN PRESENZA DI USTIONI CHIMICHE, in particolare in questi casi NON APPLICARE MAI ACQUA SU UN'USTIONE CHIMICA) la ferita va pulita con soluzione fisiologica e tamponata con garze sterili. Recarsi in pronto soccorso per le tipologie traumatiche più gravi od applicare bendame per quelle meno gravi.
Morsi o punture di insetti, serpenti, ragni. MAI E DICO MAI SUCCHIARE IL VELENO!!!!! Il veleno potrebbe avvelenare il soccorritore incauto per via parenterale (cioè introdursi nell'organismo per mezzo di ferite o lesioni dell'apparato tegumentario). È sempre meglio recarsi quanto prima in pronto soccorso o se la deambulazione è gravemente compromessa chiamare soccorsi. In caso ci si trovi in presenza di una situazione che richieda un interventi tempestivo i veleni possono essere estratti con l'uso di una siringa SENZA AGO poggiando la bocca della siringa SPROVVISTA DI AGO sul foro di entrata del veleno e risucchiandolo delicatamente sollevando il pistone.
Questi sono gli eventi che maggiormente possono capitare nel softair e come agire NELL'ATTESA DEI SOCCORSI.
Consiglio a tutti di non sentirsi l'allegro chirurgo o rambo perche c'è in gioco la vita di un essere umano. Ricordo che si può morire di tetano anche cin un graffio se non si è vaccinati. Ergo chiamate sempre soccorsi e non aspettate mai che la situazione si aggravi.
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Il sangue arterioso è di colore rosso vivo (rosso scuro è il sangue venoso che sgorga molto lentamente) e non lo fermi in quanto la pressione sistolca si aggira sui 130-140 mmHg (millimetri di mercurio). Un'emorragia arteriosa dipinge il soffitto di una stanza da 3 mq. L'applicazione di un lazzo di fortuna spesso è la cosa migliore per non far morire dissanguato il ferito.
Comunque un'emorragia arteriosa si ha in casi molto gravi in quanto tutti i vasi "arteriosi" viaggiano in profondità. La circolazione venosa è molto più superficiale.