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Originariamente inviata da
Etabeta
In materia di armi in generale e, comunque, anche nel caso delle fonti citate in questo topic, vi ricordo che tra "porto" e "trasporto" di armi (che siano "armi comuni" o "armi di modesta capacità offensiva") vi è una sostanziale precisa differenza.
Il "porto" presuppone la prontezza all'impiego dell'arma.
Il "trasporto" il semplice trasportarla da un luogo all'altro, senza che questa sia pronta all'impiego.
Quindi, se ho capito bene, il fatto di avere una replica in macchina in condizioni di sicurezza (batteria staccata, caricatori estratti, sicura inserita il tutto in borsa nel baule) non si configura come porto bensi' come trasporto, ergo il giustificato motivo va a farsi benedire a prescindere e non si puo' essere accusati di porto ingiustificato?
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Etabeta ha fatto una corretta precisazione.
Infatti nei processi a carico di chi viene colto con strumenti o armi improprie la difesa cerca sempre di dimostrare che si tratta di trasporto e non di porto.
Portare significa avere addosso "lo strumento" o averlo facilmente a disposizione (per esempio, nel cruscotto o sul sedile dell'automobile) in condizioni tali da poterlo utilizzare facilmente.
Uno strumento per il softair riposto nella sua borsa, nel bagagliaio dell'auto, magari senza batteria o parzialmente smontato, non può certo configurare la violazione del divieto di "porto di strumenti atti ad offendere".
Non esiste una definizione dei casi di porto o trasporto, ogni fattispecie ha le sue particolarità.
Deve essere valutato un altro elemento, ossia la giustificazione al porto. Infatti nessuno può essere accusato di violare questa disposizione penale se porta un coltello mentre va a funghi o un fucile subacqueo, con altre attrezzature da pesca mentre è diretto al mare o nel caso nostro, se stiamo andando a giocare a softair con il resto dell'attrezzatura.
Attenzione quindi alle circostanze: ossia non portate in giro questi strumenti in situazioni per le quali mancherebbe ogni giustificazione.
Per esempio, non dimenticatevela in auto, mentre andate a mare con gli amici.
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Originariamente inviata da
maxlv650
Quindi, se ho capito bene, il fatto di avere una replica in macchina in condizioni di sicurezza (batteria staccata, caricatori estratti, sicura inserita il tutto in borsa nel baule) non si configura come porto bensi' come trasporto, ergo il giustificato motivo va a farsi benedire a prescindere e non si puo' essere accusati di porto ingiustificato?
La mia opinione (ribadisco, opinione) in questo caso è che vi sia un fraintendimento nelle intenzioni della normativa sulle armi, delle armi a modesta capacità offensiva e, per contro (perchè armi non sono...) delle soft air.
"Porto" e "Trasporto" rimangono due situazioni distinte che hanno, ovviamente, conseguenze distinte.
La replica Soft Air rimane una cosa diversa da un'arma, e quindi, io ritengo che quando si parli di "Porto giustificato" nel campo delle soft air, non ci si riferisca al trasporto (per esempio) in macchina, bensì al "porto" in luoghi ove non vi è motivo di "portarle". Cioè, girare per il paese con la asg sottobraccio, potrebbe essere "porto" non giustificato. Farlo nel bosco destinato alla pratica del soft air, sarebbe "giustificato".
Il "trasporto" è, appunto, solo "trasporto": nella valigia; nel bagagliaio; con il tappo rosso; senza tappo rosso... . Fino a che la replica non viene "portata" secondo il criterio riferito alle "armi", io credo non vi sia alcun problema nè rischio concreto.
Ciò non toglie che, siccome non costa niente, "trasportare" (non portare...) le repliche con giudizio non guasta.