Visualizzazione stampabile
-
Quote:
In casi di freddo estremo e piedi a contatto prolungato con neve acqua e ghiaccio, l'unico paio di scarpe che vorrei ai piedi è uno con thinsulate, goretex e trattamento idrorepellente... oltre a una pcu l7 o happy suit addosso
Premesso che non ho mai avuto una PCU Level7 o una happy suit dei marines, ma anche nel freddo più assurdo, addosso non ho mai avuto più che un completo in goretex, maglia e pantaloni UA cold gear, calze thorlo (ma solo quando fa veramente freddo, di norma in inverno cuociono il piede, tengono troppo caldo), sopra alla maglia termica un fleece. Come scarponi Danner Acadia con interno rosso (il thinsulate). Questo in condizioni di gioco... in bivacco dentro al sacco a pelo solo il completo UA mi è sufficiente fino a parecchi gradi sotto lo zero, l'importante è essere asciutti.... però ho letto questo
Quote:
The USMC Happy Suit jacket, pants and booties, designed by WT Tactical™, are engineered for bivouac, rest and sedentary activities in extreme cold conditions
,
se non capisco male, questa happy suit non è per la normalità operativa o comunque per temperature che da noi (intendo in italia) difficilmente si potrebbero incontrare.
Anche la PCU L7 mi sembra una cosa un pò eccessiva... In che condizioni l'hai usata e come ti sei trovato? Io foto di operatori con la PCU L7 ho visto finora solo i Seals che facevano il bagno con la PCU addosso dentro i buchi fatti nel ghiaccio...
Comunque è assoluto giocare col goretex... anzi, se piove fin da subito, senza goretex sei bagnato ancora prima di cominciare...
-
Dodo mi sa che mi sono spiegato male, ad oggi non ho avuto la possibilità di provare questi capi (sto in sicilia eheheh); io intendevo dire che se si prospettasse un evento di 24/48 ore "innevata" (un esempio la winter silent night ) di certo non partirei equipaggiato arrotondando per difetto!!!
poi ho parlato di capi americani, ma per temperature estreme ci sono capi inglesi economicissimi e validissimi dell'esercito inglese (ne ho sentito parlare veramente bene, credo sia la sleeka della snugpak se non erro);
L'unica reale esperienza che ho avuto sulla neve è stata quando ero alle prime armi, ed equipaggiato di una bella dose di incoscienza andai a giocare con un paio di jungle boots ai piedi..... risultato vi lascio immaginare.... fortunatamente era una partitella domenicale!!
Con il mio discorso intendevo dire che HSA e risparmio non vanno proprio d'accordo.... certo posso trovare un capo, una scarpa più o meno costosa, posso prendere il pezzo della linea economica, ma di certo non posso uscirmene con rimedi fatti in casa (si veda il sacchetto che purtroppo avevo già sentito più di una volta e in altre sedi) e discorsi quali "il goretex è inutile tanto mi bagno lo stesso...." (la storia del cambiarsi alla pausa sotto l'albero presuppone che l'acquazzone sia finito....mi chiedo se realmente applicabile in situazioni di lunghi eventi e non alla semplice domenichella)
-
se da un lato non è produttivo andare al risparmio o applicare soluzioni "dubbie", dall'altra non servono nemmeno super-capi tecnici... siamo in italia, non in nepal.
senza dubbio, per chi può/vuole spendere cifre adeguate, ci sono soluzioni per tutti i gusti e le tasche... un bel completo ottegear ha un costo elevato ma rende molto.
Se c'è la neve la temperatura è comunque più mite.
Se sei fradicio dalla pioggia dipende tutto da cosa vuoi fare, se ti fermi devi tornare asciutto altrimenti batti le nacchere, se sei in movimento pazienza e rassegnazione tanto sudore o pioggia siam sempre bagnati.
Un sistema che non ho mai provato ma di cui ho sentito spesso parlare per asciugare in fretta è quello del telo-poncho e del fornelletto a meta... poi puzzi da far spavento, ma sei asciutto... ovviamente bisogna far attenzione a non diventare una torcia umana e/o intossicarsi con le esalazioni del fornelletto... ma è un metodo "brevettato" mi dicevano dai Legionari... quindi ha un senso.
-
Quote:
Se c'è la neve la temperatura è comunque più mite
Capisci bene che abituato a inverni con minime di 10° e estate con picchi che superano i 40 anche con 3/4° mi sento in Siberia eheheh
Scherzi a parte,
Quote:
ci sono soluzioni per tutti i gusti e le tasche
Era esattamente quello che intendevo!!
Quote:
quello del telo-poncho e del fornelletto a meta
Anch'io ne ho sentito parlare; l'ideale credo sarebbe il poncho per isolare la testa dalle esalazioni della pastiglia
-
...vedete che ritorniamo al discorso di prima...
I consigli vanno dati, DOPO aver provato sulla propria pelle più e più esperienze...non teorie (anche se corrette) ne rimedi del nonno...quando ora siamo nel 2012.
Questa è una area che dovrebbe essere d'aiuto a chi vuole capire cosa e come fare...e i consigli (che spesso sono comunque soggettivi) vanno dati da chi ha già vissuto certe esperienze... Sia consigli da rimedio in casa, sia consigli da portafoglio gonfio..
-
guarda per come la vedo io, anche i consigli provati più volte sulla propria pelle rimangono comunque altamente soggettivi. Il freddo è freddo per tutti, c'è chi lo tollera meglio, chi peggio... comunque personalmente parlo di cose che ho provato (salvo appunto il discorso del telo poncho e del fornelletto, che però continuerò a lasciare come ipotesi dato che non mi va di stare con un fornelletto acceso vicino ai gioielli di famiglia, anche dovesse darmi le capacità di supermario strafatto di redbull).
Altra cosa: le mani sono importanti dato che tendono col freddo a patire in maniera formidabile, specie se si ha come me una specie di sindrome di Raynaud.
Sotto ai guanti da lavoro (uso i CVC USA preferibilmente, dato che hanno un'alta resistenza a rovi e spine, buona protezione e mimetismo di mani e polsi e soprattutto una buona sensibilità), in inverno pieno metto dei sotto-guanti di seta/polypropilene che ho preso dal decatholn (ci sono anche di marche più blasonate, nei negozi di articoli sportivi), che non riducono molto la sensibilità ma evitano che il guanto fradicio sopra vada in contatto con la pelle delle mani.
-
Quote:
Originariamente inviata da
rikilopiccolo
Capisci bene che abituato a inverni con minime di 10° e estate con picchi che superano i 40 anche con 3/4° mi sento in Siberia eheheh
ma insomma Rik!! ti ricordo che l'anno scorso alla "Civilization Crash" c'erano 2 gradi di notte...altro che 10 :D
ed anche quando abbiamo fatto quella recon famosa con Dario, il termometro segnava 5 gradi quando ci siamo fermati a pranzare! camminando e/o essendo imbacuccati probabilmente non c'abbiamo fatto caso!
a parte che qui da noi, lo sai, è l'umidità ad essere assassina, non il freddo...e per l'umidità i completi in goretex vanno benone data la loro traspirabilità!
-
da questa discussione sono nati una serie di spunti e riflessioni interessanti, sicuramente alcuni utenti sono andati proprio fuori strada mentre altri hanno aggiunto delle idee a quelle che già avevo.
molto raramente gioco HSA, purtroppo quest'anno mi perderò la WSN che sarebbe stata sicuramente un ottimo banco di prova anche se fatta a fine ottobre. io spero e penso che quest'anno non si ripetano le ASSURDE e PESSIME condizioni meteo dello scorso gennaio, dalle quali era scaturita la mia riflessione. durante quest'anno ho matura qualche altra piccola esperienza e vorrei porre l'accento su un paio di particolari.
1) mantenere asciutte le mani è possibile? a quale prezzo? (inteso sia come economico che di sensibilità)
2) mantenere asciutto il piede ? senza il pantalone in goretex ma con un anfibio impermeabile e la ghetta si riesce a non far bagnare il calzino?
-
Quote:
1) mantenere asciutte le mani è possibile? a quale prezzo? (inteso sia come economico che di sensibilità)
Per mantenere le mani asciutte (che io sappia... lo dico a scanso di equivoci) dovresti puntare a guanti anch' essi in goretex, ma vista la difficile reperibilità e i costi comunque sopra la media mi sento di consigliarti un buon paio di sottoguanti, abbinati ad un buon paio di guanti (e così le mani sono calde), se dovesse scoppiare il temporale io porto sempre un paio di guanti invernali di lana con dentro il thinsulate (presi 5€ all'oviesse) per i momenti di sosta da cambiare con la controparte inzuppata;
Quote:
2) mantenere asciutto il piede ? senza il pantalone in goretex ma con un anfibio impermeabile e la ghetta si riesce a non far bagnare il calzino?
Il problema di non avere il pantalone in goretex è che sotto l'acqua battente il pantalone della mimetica si inzuppa fino ad inzuppare il calzino che è a contatto, e va a finire che l'acqua dentro l'anfibio impermeabile ristagna; quindi la ghetta per guadi e giornate di neve è sicuramente un ottima compagna, ma sotto la tempesta ti propongo o il completo in goretex (quelli in dpm te li tirano dietro a pochissimo su ebay.co.uk) oppure un poncho che bene o male copre quasi tutta la gamba (ma lo trovo decisamente scomodo e poco pratico in gioco)
-
..un poncho non copre tutta la gamba...anzi, aiuta a bagnarla per bene dato che finisce per appiccicarsi alla parte bassa marciando.
@
DODO come vedi ho scritto anch'io che è comunque SOGGETTIVO...non mi riferivo a te ma a chi ha solo dato un consiglio valutando solo la cartella stampa e le caratteristiche...ma senza averle provate davvero sul campo.