Altra chicca che ho trovato... Una foto dei bb in decomposizione...
(non posso dir nulla a riguardo, la foto non l'ho fatta io ma proviene dalla fiera IWA2011)
Allegato 90212
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Altra chicca che ho trovato... Una foto dei bb in decomposizione...
(non posso dir nulla a riguardo, la foto non l'ho fatta io ma proviene dalla fiera IWA2011)
Allegato 90212
Purtroppo non ci penso mai perché il vecchio server spagnolo mi bloccava per qualche motivo la parola re-PUTA-zione... Adesso invece lo posso fare e ti "reputo" volentieri!
mi sento... reputante... eheh
Sarebbe interessante scoprir in quanto tempo avviene il processo di decomposizione...
(la foto è intrigante, ma non c'è scritto nulla a riguardo)
Hanno il sito internet con la possibilità di cercare i certificati
---------- Post added at 20:54 ---------- Previous post was at 19:09 ----------
Il certificato è su un sito di San Marino, ma... guardate:
https://www.titano-store.com/immagin...STE_2_2672.jpg
non riesco ad ingrandir l'immagine... :-/
sì credo che fosse quello il senso... sono illeggibili
beh teoricamente se compri i bb puoi richiederne una copia di quel certificato..
Se quancuno ha comprato da quel sito (ha un nome in codice???) magari puo farseli mandare..
Io ho scritto direttamente a loro, vediamo se rispondono...
M
ciao ragazzi,
eccomi... noi per i pallini ci riforniamo da un importatore ufficiale della ditta producente e grazie a loro ci hanno fatto ottenere l'accessibilità c/o delle Necropoli e ci hanno anche rilasciato il certificato della TUV per il test report dei pallini in 4 pagine.
Se volete posso trasmetterle a qualcuno e farle postare, in quanto io non lo so fare.
fatemi sapere se puo' servire !
ciao
Puoi mandarmi un PM con indirizzo di posta elettronica dell'importatore?
Magari ci si mette d'accordo!
M
La pubblicità è loro, a cui ho scritto oggi:
Purtroppo dai certificati che ho postato sopra non riesco a leggere tutti i numeri. Come già detto il certificatore ha un sito https://www.tuv.com/ (https://www.tuv.com/it/index.html) dove si possono cercare i documenti, ma non sono riuscito a trovarli.
Higgins ha superato la sua quota di messaggi privati e non può ricevere ulteriori messaggi finché non libera un po' di spazio.
hihiihih
aspetto tue
ciao
se per te non è un problema condividere i tuoii contatti avrei piacere anch'io di riceverli per pm da te
abbiamo cambiato come Club molte marche di pallini
exel, king, marui etc.
Da 1 anno a sta parte adottiamo come marca la Golden Ball bio. Oltre ad avere tutti i certificati ha una marcia in più degli altri a nostro parere e non solo.
A dispetto delle altre mai avuto problemi.
esatto, i bb di cui parlava Pipa83 son proprio i GoldenBall...
Nel nostro club, nato da poco, abbiamo usato gli extreme bio, e devo dire che sono, a mio avviso, pessimi: rottura nell'asg, incastramenti vari...ecc...da un bel po' di tempo stiamo usando i Golden Ball bio, e devo dire che sono eccezionali: Perfetti, tutti uguali di colore e forma (gli extreme si presentavano anche di colorazione e forma diversa) mai un problema.
Per me sono i migliori!
VOTO 10
sono pienamente d'accordo con Warez... i Golden Ball Bio sono davvero ottimi!!! non hanno mai dato un solo problema!
VOTO 10
Se può servire ho trovato per caso
https://www.guay2.com/web/part/bb/bb.php?lang=en
Ahab
PS: Golden ball... dove li trovo?
ragazzi, anche per colpa mia, ma stiam andando un po ot...
cerchiam di tornar sulla ricerca DOCUMENTAZIONE a cui ci si era dedicati..
---------- Post added at 19:30 ---------- Previous post was at 19:29 ----------
Ottimo, quindi G&G son certificati (EU) ma questo era gia stato trovato di certificato.
Ho avuto modo di provare Golden Ball....e oltre alla qualità in se, il rispetto per la natura prima di tutto.... li ho consigliati e ne sono contento. L'evoluzione del nostro sport sta proprio nel rispetto della natura ke ci ospita quando giochiamo.
Voto 10
Bisognerebbe stickare un 3D coi soli link ai certificati noti: semplice consultazione, si evitano doppioni
Ahab
L'evolution mi ha risposto che non rilasciano certificati, ma sono a disposizione delle autorità competenti in caso operassero controlli.
Ho trovato qualcosa sul sito TUV, il numero corrisponde ai certificati in piccolo Xtreme bio postati: https://www.tuvdotcom.com/pi/web/Pro...archbox=bio+bb
e c'è anche per i pallini normali: https://www.tuvdotcom.com/pi/web/Pro...Incorporation+
I certificati G&G, che ha postato Ahab trovano riscontro qui Certified Product Plastics (Bio BB 0.2g / 1 KG Aluminum Foil) Model Name G- 07- 103:
https://www.tuvdotcom.com/pi/web/Pro...archbox=bio+bb
e anche per loro c'è per altri pallini, ma non so quali, sono indicati come Certified Product Plastics (plastic, grey) Model Name Bio 0.2g: https://www.tuvdotcom.com/pi/web/Pro...uay+Trading+Co
---------- Post added at 21:35 ---------- Previous post was at 21:14 ----------
I pallini Bio da quello che ho capito dalla pubblicita Xtreme/evolution devono rispettare queste normative europee:
- Certified (EC) n°1907/2006: https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ...01:0849:en:pdf
- EN71 part 3: 1994 questo fa riferimento alla sicurezza sui giocatoli (safety of toys) + 12+A1/09 00+AC/07.02 (questo non so a cosa si riferisce, probabilmente agli articoli specifici, boh)
- ASTM D6400 - 04 Standard Specification for Compostable Plastics
ciao ragazzi una domanda , pallini certificati con attestato inerente le caratteristiche previste dal EN 13432-2000 della direttiva europea 94/62/ec dovrebbero essere a posto e con le carte in regola giusto?
Direi di sì ma piacerebbe anche a me saperlo. wikipedia dice questo: https://it.wikipedia.org/wiki/EN_13432
è la stessa riportata sul sito Bioval: https://www.biovalbbb.com/Certificates.html
finalmente sono in arrivo
settimana prossima li provo :D
In realtà la normativa europea fa un casino bestiale tra biodegradabilità e compostabilità... C'è da mettersi le mani nei capelli. Poi vengono a chiedere a NOI di fare la raccolta differenziata...
M
Mi sono letto la questione, ho sostenuto l'idea di sensibilizzare i club in sede ASNWG ed a cascata i produttori o i rivenditori, ma non ho visto nulla di concreto e continuo a sostenere che regna il più assoluto caos
Non ovviamente da parte nostra ma da parte dei produttori, nota è la famosa vicenda di marchio scomparso di recente, di cui per ragioni ovvie non posso citarne il nome.
Innanzitutto comunicare che i certificati sono disponibili solo su richiesta delle autorità mi pare una scusa: la cerificazione se esiste deve essere apposta sulla confezione. Fermo restando il problemino: chi può provare che in quel dato momento usavi i bb dalla ditta A o B? ed un eventuale sequestro di bb dovrebe essere sottoposto a costose analisi per identificarne la composizione e l'origine
I certificati di non tossicità (e ci mancherebbe pure!) non servono a nulla
Si dovrebbere giungere all'obbligo di utilizzo di pallini bio ma il rischio e che con gli obblighi ci si trovi con qualche altra pensata balzana del solito legislatore di turno!
Biodegradabile e compostabile, rimando ad una più approfondita indagine i più interessati ma diciamo che i secondi devono decomporsi in breve tempo (se non ricordo male 6 mesi) e praticamente on lasciare tracce i primi possono degradarsi anche nei decenni!
Un test empirico per valutare se un bb è in plastica o no consiste nel porre alcuni bb su una reticella metallica, dategli fuoco dal di sotto: i primi si sciolgono gli altri inceneriscono
Non dimentichiamoci infine che il rischio dell'avere bb "troppo bio friendly" è il rischio che un non più che corretto stoccaggio e le nostra sacche ne sono un esempio, potrebbe condurli ad un anticipato deterioramento con rischi non improbabili di deformazioni ed intasamenti canne asg!
i miei esperimenti a riguardo:
bb BIO Royal 0.25, sx dopo piu di 6 mesi alle interperie (sul cemento), dx dopo 1 settimana nella stessa location:
Allegato 92095
Allegato 92096
Non ricominciamo con i test casarecci, per favore! Alcuni bb che si "degradano" in effetti rilasciano metalli pesanti e quindi non sono AFFATTO biodegradabili. I test casarecci stanno a zero. O ci tassiamo tutti e ci facciamo fare delle analisi da un laboratorio autorizzato a rilasciare certificazioni oppure in quanto "clientela" ci fidiamo di quello che dicono le certificazioni dei produttori ed in caso di mendaci dichiarazioni siamo parte lesa.
M
Attenzione il test empirico (ripeto) da me segnalato e rientrante nella tipologia di quelli che giustamente definisci i test caserecci non vuole, come suppongo gli altri dare alcuna parvenza di idoneità ai bb utilizzati.
premetto tra l'altro che il test da me indicato non ha nessuna pericolosità, se fatto da adulti, in quanto effettuato con 3 bb una reticella metallica ed un accendino.
Condividerai penso un fatto: se dagli esperimenti caserecci emergono elementi di "soggettiva" dubbiosità in merito alla degradazione dei bb converrà forse orientarsi verso altri fornitori.
Infine sono perfettamente d'accordo con quanto da te sostenuto sul fatto che in quanto consumatori, ci dobbiamo attenere alle dichiarazioni dei produttori, la questione è che sovente è completamente assente dalle confezioni da noi acquistate, visto che pare non vi sia normativa alcuna che lo preveda.
Quanto agli esami di laboratorio sarebbe buona cosa che le associazioni di categoria facessero un operazione in tal senso, come da me suggerito ufficialmente, in modo da premiare ed eventualmente sponsorizzare i fornitori onesti.
Riguardo al rifiuto da parte delle aziende di fornire certificati che provino la biodegradabilità dei loro prodotti: avrebbe senso rivolgersi all'Associazione Consumatori, spiegando che si teme che queste aziende facciano pubblicità ingannevole? Se scrivono "biodegradabili" sulle confezioni e pubblicizzano i pallini come tali allora dovrebbero anche fornire ai consumatori (non solo alle autorità) le prove che dimostrino che i loro prodotti sono davvero biodegradabili. Non me ne intendo di leggi, è un'idea che mi è venuta in mente...non so se è fattibile.
Eviterei anche di dire che non c'è nessuna pericolosità, perchè non credo che sei in grado di analizzare il fumo che si sprigiona... Poi tre pallini tu, 3 io, 3 Higgins... diventano tanti... Naturalmente non è polemica nei tuoi confronti, solo che certi test è meglio evitarli.
L'Arpa, contattata l'anno scorso per fare i test, mi ha risposto picche, parlando in via generale con tecnico mi ha detto che le normative non richiedono un analisi di un simile prodotto, differente cosa se l'analisi fosse imposta dalle autorità competenti.
Bisognerebbe rivolgersi ad un laboratorio privato, ma non so quanta utilità abbia per noi, inoltre se non c'è obbligo di test, non penso che ci possa essere obbligo delle autorità a richiedere i certificati alle asd, ma solo una richiesta di usare pallini ecocompatibili di quelli in commercio. O sbaglio?
I test , quelli che impone la Comunità Europea, le società li fanno fare ad organismi esterni (vedere mio post sul TUV) per poter rispettare le normative e poter vendere il prodotto in Europa.
@ zerosoft
Non ti preoccupare, la mia richiesta di non riaprire il tema delle certificazioni caserecce era in senso generale. C'erano già due post ed ho preferito arginare.
Il motivo per cui voglio la certificazione è SOLO per dimostrare la mia "diligenza del buon padre di famiglia" nel prendere non un prodotto qualsiasi, ma quello che offre sufficienti garanzie...
M
Un paio di riflessioni sugli interventi che mi hanno preceduto:
1) Arpa era scontato che avrebbero risposto picche non essendo istituzionalmente nelle loro funzioni fare test preventivi
2) Unione consumatori in genere si muovono solo se la cosa gli porta un ritorno...
3) Laboratori privati la certificazione di biodegradabilità e/o compostabilità è fattibile ed ha rilevanza la questione è che il costo supera i 4.000 euro e richiede per la compostabilità un paio di mesi, se non ricordo male. La cosa quindi non è gestibile da privato (anche perchè non avrebbe senso) ma dovrebbe essere demandata alle Associazioni in accordo con i produttori/distributori
Infine suggerisco di usare una certa "discrezione" a chiedere troppo in giro (vedi soprattutto punto 1 e 2) ma in generale alle pubbliche istituzioni, non vorrei che si ottenesse il risultato opposto, ovvero tu chiedi e loro si auto rispondono "allora questi inquinano!" Come sappiamo il ns. sport non è compreso da tutti ma anzi qualcuno non ci ama proprio, ed è questa la ragione per cui si è sempre mantenuto un basso profilo. Evitiamo di sollevare troppa polvere, si rischia di armare i fucili già puntati contro di noi.
Ok, però se i pallini cosiddetti "bio" poi in realtà non sono biodegradabili sarebbe meglio saperlo.
Spargere etti di pallini di plastica nei boschi ogni domenica non è proprio il massimo in fatto di responsabilità civile. Se quando si dissolvono rilasciano sostanze dannose o se non si dissolvono proprio sarebbe il caso di saperlo, almeno IMHO. Da un punto di vista molto personale è anche un fatto di dignità: i negozianti ed i produttori di materiale per il softair a volte (spresso?) prendono dichiaratamente per i fondelli i propri clienti, sia nella descrizione delle specifiche dei materiali che nella definizione del prezzo al pubblico...se iniziassero a vendere prodotti "biocompatibili" o "biodegradabili" che non sono certificati come tali sarebbe davvero il colmo.
Hai ragioni da vendere, il problema che ti poni, è da me condiviso e spesso mi sono domandato se realmente i bb da me acquistati fossero biocompatibili (mi sembra il termine migliore)
Cosa possiamo fare? Come già ho scritto gli unici che potrebbero realmente gestire un'operazione del genere sono le ns organizzazioni di categoria, anche perchè un produttore avrebbe senza dubbio un reale ritorno potendo mettere, perchè no, un testo del tipo "approvato da ANSWG" per esempio o frase relativa alla bio compatibilità.
In attesa di ciò, nel ns. piccolo, evitare come spesso mi capita di vedere di vuotare i caricatori a fine partita sia in inutili rafficate che addirittura per terra (forse a qualcuno i bb li regalano!)
Come già detto la certificazione di Biodegradabilità non è sufficiente a garantire che il pallino si dissolva nell'ambiente senza creare danni all'ecosistema. Serve, invece la certificazione di Biodegradabilità e Compostabilità chiamata EN13432-2000. Questa è la stessa certificazione usata per i sacchetti di plastica.
Per approfondimenti leggete il comunicato di Legambiente
https://www.gestionale.legambiente.o...en%2013432.pdf
Oppure
https://it.wikipedia.org/wiki/EN_13432
Tutte le altre certificazione saranno valide in Svizzera o in altri paesi ma non in Italia...
Attualmente gli unici che la possiedono sono i BBKING BIO (da non confondere con i King che sono un'altra cosa).
hai forse dimenticato i bioval https://www.biovalbbb.com/Certificates.html
per curiosità mi fai vedere dove posso trovare la certificazione dei bbking bio?