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in effetti è un caso dove generalizzare non vale nulla. ho iniziato con un gruppetto di amici della mia città e per alcuni mesi ci siamo trovati tutte le domeniche su un campetto con tutti i crismi (uno dei miei amici è carabiniere...).
poi ho sentito l'esigenza di fare sul serio, di conoscere il vero softair e così mi sono iscritto. giocavo con serietà prima e lo continuo a fare adesso.
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penso che se si fa un sondaggio su chi ha iniziato la propia carriera, ha inziato in un parchetto o in un bosco con degli amici, lo si faceva con testa ma dopo sono venute altre esigenze, come stare in un gruppo più serio girare l'italia come nel vostro e nel nostro caso.
c'è anche differenza tra un gruppo di ragazzi che spara in giro per il paese spaventando la gente e macchiando l'immagine di questo sport.
ma non sono tutti terroristi quelli che non hanno un club, anzi molti li piace il softair solo per quello che riguarda armi e mimetiche quindi li basta fare queste due cose nel forum senza tornei.
sono esigenze e bisogna rispettarle
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sembra la caccia alle streghe come nel medioevo.
una considerazione non medievale:
quale legge dello stato italiano vieta la pratica del softair se non si é affiliati?
:runsaway:
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io quando mi sono iscritto su sam non facevo ancora parte di nessun gruppo (avevo solo provato qualche partita ma sempre all'interno di gruppi già esistenti). per questo ho messo il simbolo del mio team come avatar e l'indirizzo del nostro sito in firma anche se risulto "non affiliato".
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appunto. io chiedevo semplicemente dove giocano, e/o come fanno a trovarsi. ad esempio la stragrande maggioranza delle associazioni hanno siti e forum, gli altri?
una semplice curiosità, anche perchè, contrariamente agli interventi di alcuni, nessuno ha mai condannato o puntato il dito..
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nessuno vieta a nessuno di giocare senza affiliarsi e senza assicurazione però un gruppo che vuole essere serio lo fa di sua spontanea volontà diciamo che a un certo punto è un passaggio quasi obbligatorio il mettersi in regola il più possibile.
non capisco come mai la gente vede il fatto delle assicurazione e affiliazioni come una cosa inutile e del tempo sprecato quando queste cose aiutano molto a trovare dei campi su cui giocare a evitare certi problemi e sopratutto nel caso di incidenti utilizzare una assicurazione.
essere catalogati come gruppo sportivo dilettantistico secondo me è una grande opportunità che possiamo sfruttare e stupidamente molti non sfruttano in ogni caso in media i gruppi irregolari sono quelli che sono e fanno la fine che fanno
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dai però.. non scadiamo nella solita pappardella: assicurazioni sì, assicurazioni no etc.
magari questo potrebbe essere un bel topic per conoscere tanti dei nostri "compagni di forum" e sapere come loro vivono il soft air.
;)
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sinceramente ho scritto non affiliato solo perchè appena registrato mi sono dimenticato di mettere il gruppo di appartenenza e pigro come sono non l'ho mai cambiato ^^ forse altri hanno la mia stessa forma di pigrizia o altri problemi.
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il mio ragionamento è molto semplice.
io sono un ex affiliato.
dell'essere affiliato ho saggiato vantaggi e svantaggi.
sono profondamente convinto che il gruppo lo si forma con persone coscienti e consapevoli di quello che vuol dire stare assieme.
penso che allo stato attuale, si cerchi di fare gruppo con persone che, singolarmente, non sono consapevoli dei propri diritti, doveri e responsabilità con il risultato di assistere a situazioni di asserita regolarità che, di fatto, tali non sono.
sono passati 16 anni da quando ho cominciato a giocare al soft air e, nonostante si siano formati gruppi, associazioni, e quanto altro, non ho percepito l'effetto che mi sarei aspettato da tali movimenti aggregativi.
perciò ho deciso di fare marcia indietro e ricominciare da capo, ma forte dell'esperienza maturata.
il risultato?
gioco da 5 anni senza alcun gruppo alle spalle, in area in parte pubblica ed in parte privata.
le persone con cui gioco, proprio perchè costrette dalla "non appartenenza" a ragionare, condividono, con me, questo modo di praticare il soft air.
l'assicurazione non è obbligatoria ma, grazie ad altre discussioni avvenute qui, alla fine l'abbiamo ottenuta specifica, pur non essendo "affiliati".
in sostanza, quando la gente che propone aggregazione capirà che prima si deve fare "educazione civica" essendo d'esempio, e formare soggetti consapevoli e determinati a fare le cose in un certo modo, allora si potrà tornare al passo successivo.
costituire un gruppo/associazione della quale i singoli aderenti siano persone consapevoli, disponibili a passare il testimone alle nuove leve che, prima ancora di essere tesserate devono essere "educate" alla convivenza e al rispetto degli altri.
il resto, sono solo chiacchere.
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Quote:
Originariamente inviata da
stregatto
essere catalogati come gruppo sportivo dilettantistico secondo me è una grande opportunità che possiamo sfruttare e stupidamente molti non sfruttano in ogni caso in media i gruppi irregolari sono quelli che sono e fanno la fine che fanno
mah, io dico... e se a uno non interessassero riconoscimenti and so on?
nel senso: quando un gruppetto di amici hanno un campo, privato, logicamente dislocato "lontano da occhi indiscreti" in modo da non costituire minaccia o vergogna per il softair "vero, ufficiale e benedetto da dio"... qual'è il problema?
io non parlerei di stupidità, piuttosto di "divergenze di pensiero"... poi, sono i primi passi... da lì poi ci sono varie alternative:
- diventare un gruppo a tutti gli effetti.
- sciogliersi
- perdere giocatori che vanno a finire dentro ai gruppi riconosciuti perchè "vogliono di più"...