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nel 1982, dopo l'uscita del film " rambo" che a quei tempi ci aveva colpito molto (rivederlo oggi fa ridere) volevamo anche noi imitarlo, ma non riuscivamo a capire come reperire le "armi".
poi un giorno conoscemmo un ragazzo che giocava a paint ball nel malcantone in svizzera perchè in italia era vietato. ci accodammo a lui
e un sabato andammo a provare. appena entrati nel campo ci cadde letteralmente la bava dalla bocca, bunker, altane, trincee, casette prefabricate, ogni altro ben di dio.
praticamente gli svizzeri un popolo calmo, timido, contrari ala guerra, avevano allestito un vero e proprio "campo di battaglia" dove chiunque poteva andare a giocare. l'abbigliamento non era il classico da pain ball, imbottiture stile motocross, gomitiere, ginocchiere colorate, maschere integrali, ma ere un abbigliamento militare. per noi l'eldorado!!
all'inizio le armi non erano "armi" ma delle specie di pistole cho collegate a una bomboletta di ossigeno sparavano palline colorate che facevano un male cane quando non ti colpivano sulle protezioni. poi di li a poco comparve l'm16 e poi l'ak, sempre a gas. però il gioco nn finiva lì, perchè iniziarono ad comparire le prime scuole di sopravvivenza stile rambo, perchè nn c'erano le 24 h, ma le notturne di 8-9 ore sì. a torino nacque la ssi, ora f.i.s.s.s fondata da enzo maulucci un noto cantautore di quell'epoca, diventò famoso jacek palkiewicz un esploratore polacco che attraversò la foresta del borneo cost to cost, impresa mai riuscita ad alcuno, nel suo gruppo c'era quel ragazzo che ho citato all'inizio che scoprimmo era un ex legionario del 2 rep. ora responsabile di uno dei gruppi di harley più famoso d'italia, e qiundi inizimmo a fare anche dei corsi di survival perchè ... rambo è rambo! :roll:
intanto il mercato si era evoluto e a torino la famosa armeria brio iniziò ad importare le armi, prima a molla e poi elettriche, fece furore e soldi, anche perchè, come dice giustamente wildbold, a quei tempi le armi a molla si reperivano solo in svizzera. nacquero i primi gruppi, vampiri, folletti, mangusta, gli skorpion per citarne alcuni, e così iniziarono le battaglie e i litigi ... bei tempi quelli, bei tempi, anche perchè ero più giovane.
se volete saperne di più su palkiewicz cliccate qui:
https://www.palkiewicz.inin.pl/index.php?ver=it
e su maulucci qui:
https://www.federazionesurvival.it/f...sociazioni.htm
ciao.
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il mercato si era evoluto e a torino la famosa armeria brio iniziò ad importare le armi
che flash da brio nella lontana preistoria comprai il kg9, mitico mitra di kurt russel in grosso guaio a cina town
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Originariamente inviata da wildbold
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il mercato si era evoluto e a torino la famosa armeria brio iniziò ad importare le armi
che flash da brio nella lontana preistoria comprai il kg9, mitico mitra di kurt russel in grosso guaio a cina town
... e ti ricordi com'era la commessa? eheheh brio ... :d
si andava sempre lì anche se c'era l'armeria di topolino che aveva bei fucili.
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ottobre 1993 la prima partita.
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Originariamente inviata da kraven
ma stiamo parlando ancora di sa o di qualche disciplina orientale stile muay thay o haidong gumdo?
le irresponsabili leve non sono altro la storia che si ripete. niente di nuovo sul fronte occidentale.
se i padri sono stati sviliti dai figli, la responsabilità è dei primi.
i precursori è vero che si sono fatti un bel mazzo, ma parecchi si sono fatti prendere da un ritorno al ventennio che ha etichettato tutto il softair per diversi anni...
kraven, ti quoto pienamente sul discorso dei padri.....
cmq, citando i nomi dei veterani di questa attività ricorderei luca oleastri, autore del libro"sa, sport di squadra del xxi°sec" a mio parere la bibbia del sa
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attenzione!!! come ho specificato, ci sono state cose di cui non vado fiero, ma alla fine all'epoca non vi era nessuna norma che regolava niente di niente e tutti si era convinti che si stesse giocando, non si voleva infrangere nessuna normativa e legge, ma purtroppo siamo "cresciuti" in un periodo difficilissimo...guerra del golfo e subito a seguire, somalia, xe yugo ecc... era normale accumunarci a guerrafondai, tuttavia gli errori sono stati commessi e ne sono state pagate le conseguenze.
ho cmq specificato che é meglio adesso, o meglio diverso!
x grigio: conosco stefano, andai a casa sua a roma, (un'odissea...) si era appena sposato.
tra i "padri" metterei anche giampiero trinca del wgg di prato e pietro cadolini e marco castellano di sorrento, degli amici mai dimenticati del club sport & natura...sono andato a giocare anche da loro.
altri? le pantere di bergamo coi quali condivisi il torneo a pian di sopra (fi), i vampiri di torino coi quali ci scontrammo nel primo mega combat della stoia del soft air (ho ancora la video cassetta) emilia romagna vs piemonte.
per quanto rigurada le iene c'é stefano gardenghi, "veleno" vecchio amicone dei tempi d'oro...hot_blaster ti prego di salutarmelo (anche kad).
tra i "veci" mettiamo anche i predatori di modena, oggi credo che di quel glorioso club non vi sia più nessuno e si siano ricambiati, ma giocavamo spesso con loro.
ah, dimenticavo il mittico vittorino palazzi trivelli, oggi credo sia ancora in attività con gli easy trigger penso...cmq un reggiano doc.
magari l'elenco potrebbe ancora allungarsi, ma la memoria mi tradisce.
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azz.... ti ricordi e menzioni di vittorino e non di mè che ho sempre giocato :evil: :evil: ci siamo sicuramente incontrati nei primi anni 90° in quel bel paesino medievale in cui si giocava o a monte battaglia
ps: hai ragione vitto e tornato in attività di recente dopo circa 10 anni d'assenza propio negli easy
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come ricordato da gioma,
la prima partita del sardinia island si fece il primo sabato di novembre del 1989!
eravamo in tre
io (gianfranco orrù),
"duemetridicellule" (stefano saderi);
"conigliocomunale" ( giuseppe comunale).
il gioco era, ovviamente, molto semplice ..... uno si nascondeva,
gli altri due lo cercavano!
io avevo un uzi a gas,
duemetridicellule un fucile a pompa,
conigliocomunale una beretta a gas.
bene, io da allora non ho mai smesso di giocare!!!
ogni sabato o ogni domenica!!!
d'io = gopresidente.
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Originariamente inviata da victor
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Originariamente inviata da wildbold
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il mercato si era evoluto e a torino la famosa armeria brio iniziò ad importare le armi
che flash da brio nella lontana preistoria comprai il kg9, mitico mitra di kurt russel in grosso guaio a cina town
... e ti ricordi com'era la commessa? eheheh brio ... :d
passavo le ore davanti a quella vetrina, io ed il mio socio lo chiamavamo "il bazar del terrorista". più che una vetrina era una vera e propria stanza inzeppata di fucili, pistole, smg (qualcuno ricorda la replica del socimi?) con contorno di mimetiche ed anfibi.
la commessa (gran bella donna..) in fondo era l'unica lì dentro che ne capisse qualcosa, perchè mister brio guardava ai softganner con molta sufficienza: probabilmente stimava degni del suo negozio solo i seguaci del piombo e dell'acciaio, mentre noi "plasticoni" servivamo solo a fargli fare grano. da quando ha chiuso, a torino non esiste più un posto che abbia lo stesso assortimento.
per la cronaca, la prima volta che sentii parlare di softair era al liceo (anno 1991 o 92), da un compagno appassionato di manga e simili: mi fece vedere la foto di un beretta m12 a molla... ebbi subito un'erezione :twisted: prima arma? walter mpl a gas, con 4 pile stilo sopra la canna per il meccanismo della raffica, possibilità di booster esterno per aumentare l'autonomia ecc (e forse eravamo già nel 1994 o giù di lì, c'era già gli elettrici, ma non me li potevo permettere :oops: ).
perchè non posso essere considerato un "quasi veterano"? semplice: non ho mai giocato in una squadra. quando con il mio socio andammo a rilevare armi e attrezzatura di uno che smetteva, gli chiedemmo perchè avesse smesso: beh, aveva assistito a scazzottate fra club, incursioni nelle sedi e roba del genere. la cosa mi fu confermata anche da altri... non era un bel periodo per il softair piemontese :roll:
ps molto ot: il padre di brio bazzicava salturiamente nel negozio del figlio: era un vecchietto piuttosto male in arnese che aveva solo bisogno di qualcuno che lo ascoltasse un po'.. beh, una volta mi raccontò di quando aveva partecipato alla battaglia d'inghilterra: negli anni '40 era in aeronautica, faceva parte dell'equipaggio di un fiat br20 8)
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:d vedo che victor end company guardavano la mia stessa cosa la commess.......pardon le repliche,bè anche io ho iniziato in quel periodo 1987, poi l'anno successivo fu molto importante, nacque mia figlia,no anzi usci il walter mpl a gas e batteria che faceva singolo e raffica,na figata dopo i molloni che c'erano in giro!!!!!!!!poi anch'io stanco di andare in svizzera cercai qualcosa qui,trovai lo splash contact 001 a cuneo,erano per me più di 100km solo ad andare, ma li si giocava,il mio primo elettrico vero fu l85 academy,che perdeva sempre i caricatori,poi famas,super famas etc...dopo si trovarono anche club a torino,io giocai nei phoenix dagli inizi,anche lì la digos volle che alcuni agenti vedessero cosa facevamo,ed alla fine giocavano pure loro con noi!!!!!!!ricordo le mitiche trasferte in pullman in toscana,partenza alle 2 di notte e ritorno all'una di lunedì,chi poi ce la faceva andava anche al lavoro!!!!furono i tempi della prima convention italiana di soft air,fatta in liguria in una enoteca bellissima,molti partecipanti ma era forse un pò presto per queste cose,poi iniziarono un pò le faide diciamo e mi allontanai un pochino,stavo a vedere cosa succedeva,voltai verso il tiro dinamico ma il soft air è sempre rimasto lì qualche partita la domenica fino a quando negli skorpion inizia con le nails cutting che mi ridiedero lo spirito che cercavo,dure,ma senza classifiche, solo il gusto di fare se possibile meglio di altri,e sennò finire e conoscere gente nuova senza avere tante discussioni e cose simili!!!!!!