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Un noto negoziante rosmarinese ha nel suo sito online oltre 7000 oggetti e non ho contato quelli relativi ai pezzi low cost del suo negozio al piano superiore, a questa cosa devi confrontare i prezzi degli altri negozi presenti sia in Italia che all'estero............. diciamo che siano presenti un 15000 pezzi diversi in totale facendo una stima per difetto.
Anche dividendo il tutto in sottocategorie.... mi sembra proprio un lavoraccio.
Dico questo perchè la stessa asg la si trova a diversi prezzi in Italia, figuriamoci all'estero. Ora chi stabilisce qual'è il prezzo da considerare giusto in partenza?????
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Dovrebbe seguire il mercato italiano, assolutamente. Se si vuole comprare a prezzi esteri, bisognerebbe frequentare forum esteri.
Per quanto riguarda il numero di "pezzi" presenti nei vari siti ho paura di non essermi spiegato correttamente. Sono tabelle standard non per marche specifiche ma rigorosamente per oggetti generici. Faccio un esempio:
Pistoni: Usato, nessun segno evidente di usura: -15%
Usato, usura media: -25%
Usato, usura marcata: -50%
Non prendere come vere le percentuali, sono esempi casuali. In queste tabelle non potrà mai esserci una suddivisione per marca, ma semplicemente una suddivisione generica.
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Allora mi sà che non sai molto di softair, se pensi di fare suddivisioni generiche poi lasciamo proprio stare.
Tanto per portarti un esempio un pistone lo puoi comprare a 5 euro spedito da HK e lo stesso lo paghi dai 7 ai 15 in Italia spedizioni escluse, ma puoi benissimo prenderne uno di una marca diversa ( e con diverse caratteristiche poi ) che ti puo costare fino a 40 e oltre a seconda appunto da dove lo compri.
Che dici imponiamo dei prezzi fissi ai negozianti per facilitarci il compito oppure usiamo il tasto cerca nel web?????
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Quote:
Originariamente inviata da
Bandit
Un noto negoziante rosmarinese ha nel suo sito online oltre 7000 oggetti e non ho contato quelli relativi ai pezzi low cost del suo negozio al piano superiore, a questa cosa devi confrontare i prezzi degli altri negozi presenti sia in Italia che all'estero............. diciamo che siano presenti un 15000 pezzi diversi in totale facendo una stima per difetto.
Anche dividendo il tutto in sottocategorie.... mi sembra proprio un lavoraccio.
Dico questo perchè la stessa asg la si trova a diversi prezzi in Italia, figuriamoci all'estero. Ora chi stabilisce qual'è il prezzo da considerare giusto in partenza?????
Quotone, ma aggiungo altro:
l'altro giorno mi è capitato di vedere nel mercatino, un M14 socom, con la slitta anteriore "fresata" per poter ospitare un red dot 552: a questo punto come riesci a dare un valore?
Perchè ad esempio io lo vedo come un difetto...ma magari il mio vicino di casa dice: "Azzo! mi risparmia pure il lavoro di doverlo fresare..."
Stessa cosa dicasi per le asg "pittate"...A me non piacciono, ma qualcuno potrebbe apprezzare tale modifica, come fai a valutare "a listino", il valore di queste variabili?
Sono d'accordissimo sul fatto che, ultimamente, sul mercatino ci sono fin troppi furbetti, che invece di usarlo per quello che è, ovvero un punto d'incontro per scambiare e per trovare chicche, cercano di fare i super affari, ma proporre un listino unirversale la vedo dura, primo perchè, come già detto, ognuno ha i suoi gusti, secondo perchè se io ho speso 10 ore del mio tempo a pittare un asg e ritengo di volerla venderla a tot, lo faccio e basta...se poi nessuno la compra, dovrò rivedere il prezzo, ma come è già stato detto, è l'acquirente che ha l'obbligo d'informarsi un pochino, prima di fare l'acquisto...se paga 700 Euro per una Minimi lowa, è da incolpare poco meno del furfante che gliel'ha venduta...
Teo.
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Originariamente inviata da
Bandit
Allora mi sà che non sai molto di softair, se pensi di fare suddivisioni generiche poi lasciamo proprio stare.
Tanto per portarti un esempio un pistone lo puoi comprare a 5 euro spedito da HK e lo stesso lo paghi dai 7 ai 15 in Italia spedizioni escluse, ma puoi benissimo prenderne uno di una marca diversa ( e con diverse caratteristiche poi ) che ti puo costare fino a 40 e oltre a seconda appunto da dove lo compri.
Che dici imponiamo dei prezzi fissi ai negozianti per facilitarci il compito oppure usiamo il tasto cerca nel web?????
Veramente in queste tabelle non c'è scitto quanto deve costare un singolo oggetto ma che percentuale bisogna togliere a seconda dell'usura. Non capisco che cosa possa centrare il discorso che hai fatto. Se un pistone lo hai pagato 40 euro ed è praticamente nuovo toglierai un 15%, se l'hai pagato 10 euro toglierai sempre il 15%. Ripeto nelle tabelle viene sposto solo la precentuale da togliere sul prezzo del nuovo facendone una media. Ma la media non è che la devo fare io, ma chi vende.
Penso inoltre che chi abbia comprato dal mercato estero un qualche prodotto che in italia verrebbe a costare di più sia un vantaggio per lui. Con santa pazienza ha ordinato e aspettato. Chi compra quell'oggetto comunque comprerà un oggetto ad un prezzo più basso dal nuovo, sempre rispetto al mercato italiano. Poi se il venditore decide di tener conto del prezzo reale di acquisto tanto di cappello.
Bandit, mi permetto, per chiarire meglio, di riportare un tuo esempio personalissimo sul mercatino di vendita:
fucile pagato in tot 195 euro, hai tolto proprio il 20% perchè comunque è un usato e hai appassato il prezzo di altri 25 euro perchè difettoso. Inoltre non hai tenuto conto del tempo perso per assemblare i componenti. Questa è una valutazione esemplare ed è proprio quello che intendevo io. Ora la mia proposta consiste nel mettere queste percentuali nero su bianco in modo da applicarle sia su fucili da 200 che da 500 che da 60, quindi in modo generico senza mettere marca x, togliere 20%, per marca y, il 30% ecc.. ma : per fucile (senza inserire marca) usato ma perfetto:-20% ecc..
---------- Post added at 12:28 ---------- Previous post was at 12:22 ----------
Per white_shark:
Le ore di lavoro che spendi per pittare un fucile sono un problema tuo. Supponiamo di vendere un automobile. Quando la rivendi tu tieni conto anche delle ore di manodopera che i meccanici ti hanno chiesto per fare tagliandi e altra manutenzione ordinaria o extra? Pensavo, sempre secondo un mio personalissimo parere, che il concetto da applicare fosse simile.
Per quanto riguarda queste modifiche le considero custom fai da te e dovrebbero essere trattati in modo più specifico.
Come risposto a Banidt la mia idea non è un listino prezzi ma una tabella di valutazione, dove i prezzi non si vedono neanche col binocolo ma ci sono solo percentuali. Se davvero dovessi fare un listino sarebbe un utopia, dato che ogni settimana escono componenti nuovi e i prezzi andrebbero rivisti quotidianamente...
---------- Post added at 12:40 ---------- Previous post was at 12:28 ----------
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Originariamente inviata da
Nevheru
Per white_shark:
Le ore di lavoro che spendi per pittare un fucile sono un problema tuo. Supponiamo di vendere un automobile. Quando la rivendi tu tieni conto anche delle ore di manodopera che i meccanici ti hanno chiesto per fare tagliandi e altra manutenzione ordinaria o extra? Pensavo, sempre secondo un mio personalissimo parere, che il concetto da applicare fosse simile.
Per quanto riguarda queste modifiche le considero custom fai da te e dovrebbero essere trattati in modo più specifico.
Come risposto a Banidt la mia idea non è un listino prezzi ma una tabella di valutazione, dove i prezzi non si vedono neanche col binocolo ma ci sono solo percentuali. Se davvero dovessi fare un listino sarebbe un utopia, dato che ogni settimana escono componenti nuovi e i prezzi andrebbero rivisti quotidianamente...
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Eh no, è un po' diverso da come lo descrivi tu:
se vogliamo citare l'esempio delle macchine, non sono i "tagliandi o la manutenzione" i termini di paragone, ma un eventuale "tuning", che ovviamente mi farei pagare; compro una Honda S2000 usata ( avuta!;) ), e le monto turbina, scarichi sportivi, kit in carbonio, cerchi da 18 pollici etc etc e la rivendo a 5000/6000 Euro in più di quanto lo pagata...c'è gente che ci vive su questo principio e non perchè sono truffatori, ma perchè il lavoro ed i pezzi usati per le migliorie si pagano...
Il punto è che, come tu stesso hai scritto, "è un problema mio", ovvero di chi vende: se io decido che la mia colorazione è un capolavoro e per questo voglio vendere il fucile a 50 Euro in più del suo valore come usato, lo faccio...se a te la mia pittura fa schifo, cerchi un altro fucile in un altro annuncio.
Se poi mi accorgo che a nessuno interessa il mio fucile a quel prezzo, deciderò io cosa fare...Ma come vedi, una tabella è assolutamente inutile, le variabili sono troppe; le percentuali in base a cosa le metteresti?
Se il fucile è pittato, monta un GB systema comprato 3 giorni fa e mai usato, ma i gusci esterni sono di 2 anni fa, come la decidi la percentuale?
Se vendo un MG42 della Shoei di 10 anni fa, che è una reliquia, e chiedo 300 Euro in più di quello che l'ho pagata, vuoi scommettere che la gente si azzuffa per comprarla!?
Questi sono tanti e diversi esempi, per capire che ci sono veramente troppe variabili...
Dai...anche a me fa rabbia vedere fucili lowa venduti a 50 Euro in più del nuovo, ma fortunatamente questo è un paese libero; chi vende è libero di fare il prezzo, chi acquista è libero di farsi una risata e cercare di meglio...le tabelle, comunque, credo sarebbero assolutamente ignorate e imporle è improponibile...Ergo la ritengo un'iniziativa inutile, che creerebbe solo più confusione di quanta già non ce ne sia..
Non me ne volere, nulla di personale, è solo la mia umile opinione... ;)
Teo.
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Assolutamente, perchè dovrei prendermela? E' uno scambio di opinioni, ci mancherebbe. Però, come ho già scritto, le percentuali vanno prese a seconda dello stato di usura. Ho già posto il problema di un fucile vecchio con gear nuovo. Nelle tabelle l'età non centra ma solo lo stato di usura, nulla più. Posso anche aver comprato un fucile 3 anni fa ma per un motivo o per l'altro non è mai stato usato, quindi lo stato di usura sarà minimo o inesistente.
Per quanto riguarda i pezzi rari, come anticipavo, andranno trattati in modo completamente diverso, in questo caso effettivamente il prezzo lo fa chi compra.
Per il discorso delle macchine invece è proprio come dicevo io, ovvero, quando vendi una macchina tu non tieni mai conto di quante ore paganti ha passato in officina ma semplicemente del suo valore di mercato. Se parliamo di auto modificate il discorso cambia e, riportato nel softair, è come pensare ad un fucile custom.
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Ragazzi...da EX pro linstino usato...e compreso che è inattuabile...ritornerei alla carica in un modo un pelo diverso con una pseudo idea...senza nessuna pretesa ma solo chiedendo a voi che ne sapete più di me...
Se davvero le ''forche'' di prezzo (Vmax e Vmin) sono roba inutile....perchè non mettiamo un bel ''Prezzo Consigliato'' ma relativo ad una cosa col minimo necessario a renderla utilizzabile (leggasi molla e spessori in più di solito per i cinamade). Questo non deve essere un vincolo al libero mercato ma una sorta di ''Bugiardino'' o ''Pizzino'' lasciato da un Amico navigato che consiglia una persona come se fossero al negozio in due a parlare. Ovvio che poi delle aggiunte pregiate fanno sollevare un prezzo di vendita.
Non fraintendetemi, non pretendo ne mi illudo di essere io a scrivere o dire la mia sulla stesura di sta cosa: infinite persone sono molto meglio di me impossibile negarlo. Ma da un pò di pagine mi pare si voglia dare un range assoluto di valori...e perciò (una volta capito che è impossibile) mi chiedo, come mai non sia possibile neanche consigliare...
PS: si vedono dei KAC DBoys che sono stati soggetti a cambi molla, rispessoramento, reingrassaggio che vengono venduti allo stesso prezzo di un nuovo VFC, io capisco che sia fatto bene...ma che diamine... E penso, se io fossi un pelo più niubbo come ero 5\6 anni fa...e più fiducioso nel prossimo (credulone, fate voi) avrei speso quei soldi...
Spero di non venire mangiato per queste righe...
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Intendi quindi proporre un prezzo per ogni articolo, o gruppo di articoli, o anche te parli di percentuale da scalare rispetto al nuovo?
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Proporre un prezzo per ogni ASG dopo due e sei mesi, dopo un anno e dopo due come per l'eurotax degli autoveicoli solo che si parla di un consiglio da dare a chi compra non a chi vende.
Non dovrebbe essere un discorso valido a priori (per esempio CUSTOM fatti bene [è riduttivo lo sò ma prendetelo come esempio veloce] come quelli di TEX) ma solo per quelli che vendono una comunissima ASG esteticamente di serie ed anche internamente non resi ''orologi svizzeri'' ma quanto minimamente serve per portarli sul campo (e per i cinesi tranquillamente è la molla e gli spessoramenti, per High cost lo spessoramento e basta o anche la tenuta d'aria), poi vabbè...un custom esce da questi parametri...per la manodopera sapiente di chi ci ha lavorato ecc ecc.
Faccio un esempio:
Un A&K LR300: nuovo costa 200 euro, c'è da cambiare molla, oring al pistone, e spessorare nonostante il motore di M€rd@ che si ritrova (e che non è indispensabile cambiare), con i graffietti di 2 mesi di giochi e la sua dotazione originale com'è possibile che valga 300 euro? Con le modifiche si arriva al massimo a 230 euro.
No: non è possibile....consigliamo quindi ad un niubbo che vorrebbe quel modello a tutti i costi:
Una ASG Lr300 A&K nel J e con gli interventi minimi e con i graffi ed usure per il tempo dichiarato e le dotazioni originali vale: (esempio poi decidete voi) 230€ - il 21% nei primi due mesi; 230€ - 25% dopo sei mesi; 230€ - 27% dopo un anno, 230€ -35% dopo due....ecc
Poi vabbè, altri upgrade si valuteranno col buon senso ma tutti, anche uno che non ne ha mai sentito parlare, una volta capito come funziona per la replica base base ci arriva col buon senso.