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@mister gli anni dopo di bollo dovresti pagare poco meno di 30 euro allora, perchè mi ricordo che uando ero stato a firmare per il conto corrente il direttore ci aveveva avvertito di un bollo che oltre ad essere il + grande veniva pagato solo il primo anno
@nightrider: se non avete partita iva siete anche stati fotunati a trovarne uno di sponsor :D
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ci sono in vari istituti bancari dei conti correnti specifici per le associazioni di tipo "no profit" che hanno costo zero.
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Se non mi bannano per pubblicità occulta :) domani mi informo da me ( Intesa Sanpaolo ) e vi faccio sapere le condizioni.
Credo, cosi a brucio, che ci sia un conto dedicato intestato all'associazione. Spesa minima inderogabile 30 euro di bolli all'anno sicuri. Questo già ve lo dico. Purtroppo lo stato vuole la sua parte e le banche non possono farci niente. Ci sono in tutti i conti i bolli.
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Ciao a tutti, anzitutto scusate se riesumo questo vecchio thread.
Guardando sul sito dello CSEN softair ho letto che per la gestione dei movimenti di denaro sia in entrate che in uscita dalle ASD è necessario avere un conto corrente intestato all'associazione. Ho trovato più o meno le stesse indicazioni anche su altri siti con indicazioni ancora più stringenti.
Riporto di seguito il comunicato.
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Le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono esclusivamente attività istituzionale non hanno obblighi di natura contabile, anche se si ritiene opportuna l'istituzione di un registro di prima nota-cassa, ove annotare tutte le entrate e le uscite dell'Associazione sia in contanti che avvalendosi di un conto corrente bancario o postale (obbligatorio). Questo sia per documentare ai soci e al fisco gli elementi positivi e negativi che andranno a confluire nel rendiconto gestionale (il cui obbligo di redazione deve essere sancito dallo statuto sociale in conformità al D.Lgs. n. 460/97), sia per dimostrare che gli importi movimentati per cassa sono tutti inferiori al limite di Euro 516,46 oltre il quale vige l'obbligo di documentazione di tipo bancario/postale (art. 25, comma 7, legge 133/99).Tra le entrate di natura istituzionale vanno indicate: le quote associative ed i corrispettivi specifici corrisposti dai soci, i contributi pubblici, le erogazioni liberali, i proventi delle raccolte di fondi; tra le uscite: le iscrizioni ed i tesseramenti federali, i compensi, premi, indennità e rimborsi spese agli sportivi, l'acquisto o il noleggio di attrezzature sportive, le utenze, spese per dipendenti, ecc.
Da quel che leggo l'obbligo è solo per importi superiori a 516€ e si parla di "documentazione di tipo bancario/postale".
Vengo al dunque con 3 domande:
1) come documentazione bancaria potrebbe essere sufficiente la ricevuta del bonifico fatto dal presidente per il pagamento, anche utilizzando il suo conto corrente, con scritto chiaramente nella causale che si tratta di materiale per l'ASD o delle spese per il tesseramento dei soci?
2) il conto corrente bancario/postale intestato all'associazione è realmente obbligatorio in ogni caso?
3) abbiamo consultato diversi istituti bancari e, dovendo intestare il conto all'associazione invece che ad una persona fisica, i prezzi cambiano notevolmente soprattutto per i bolli di stato che ammontano a 100€. Decisamente fuori budget per noi (per non dire soldi buttati) anche in considerazione dell'inutilità del conto per i nostri esigui movimenti di denaro.
Un consulente di Banca Prossima (S.Paolo) mi ha proposto in alternativa la carta "superflash commercial" del costo di 18€ (senza bolli) una ricaricabile intestabile anche ad associazioni che non necessita di CC di appoggio e con cui si possono fare/ricevere bonifici.
Qualcuno di voi ce l'ha o la conosce? E' valida come alternativa economica al conto corrente?
Voi come vi muovete per le spese ed i bonifici per i tesseramenti?
Grazie in anticipo
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Lavoravo in intesa sanpaolo... La superflash commercial è una valida alternativa al conto corrente per chi non ha esigenze particolari (appoggio mutui/prestiti; investimenti).
Ha un codice Iban quindi puoi fare/ricevere bonifici.
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Grazie per la pronta risposta Etiliko.
Sembra che il problema non interessi nessun altro e probabilmente sono io che mi faccio troppi problemi.
Ho contattato l'ente di promozione per avere da loro un "supporto" sull'argomento e mi confermano che le postepay (essendo intestate ad una persona) non possono essere utilizzate per le "raccolte di fondi" destinati all'associazione. A questo punto mi chiedo anche ...come gestite le quote ricevute per l'iscrizione ai tornei tramite PostePay?
E' solo una questione di limiti nel valore delle transazioni (e quindi tutto regolare per il fisco) o è un approccio alla "buona" (che il fisco potrebbe utilizzare per punire l'Asd in occasione di un controllo)?
Noi gestiamo solo le quote per i rinnovi assicurativi dei soci e le cifre sono ridicole, ma vorremmo evitare di seguire procedure non corrette che ci possano far incorrere in sanzioni...
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La postepay per una asd non va bene... Non va bene per tornei, non va bene per le quote associative... Nella maniera piu assoluta.
Attenzione ai controlli sul riciclaggio, non fate spalluccie.
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Io sono vice-presidente di una piccola A.s.d nata neanche un anno fa e sono sempre in contatto via mail o telefonicamente con l'addetta del CSEN che ci segue per fare tutto in modo perfetto (curo il fondo cassa e tutta la documentazione riguardante qualsiasi cosa)....per quello che ne so penso che l'obbligo di possedere un conto corrente e simili sia obbligatorio in ambito di cifre superiori ai 516€ nominati nell'informativa riportata da GLOCK, semplicemente al di sotto di quelle cifre come nel nostro caso dovrebbe bastare tenere il libro contabile aggiornato con tanto di ricevute ecc. per entrate e uscite con il fondo cassa in denaro contante (che ovviamente dev'essere la stessa cifra riportata sul libro contabile senza movimenti ingiustificati).
Questo post però mi ha messo la pulce nell'orecchio e mi informerò più precisamente. Per la postepay invece concordo con etiliko: non va assolutamente bene.
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il contocorrente o conto posta per la asd costa caro ma è na spesa da fare, mai lasciare in mano soldi alla gente, ne ho visti gia troppi portarseli via o gestirli in malomodo.
almeno sul conto si ha un rendiconto preciso e consultabile.
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E' vero Tex ma molte piccole a.s.d hanno fondi cassa limitati che non gli consentono di fare questa scelta. Per evitare problemi di ogni tipo basta circondarsi di persone oneste e tenere un libro contabile aggiornato in modo preciso.