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da questo si e poi arrivato all'assegnazione quasi esclusiva dei compiti lrrp (e di conseguenza anche fac) alle seguenti unita:
4/73 bty, ra
pathfinder platoon
brigade patrol troop, rm
srr (raccolta di intelligence, anche sotto copertura -> agisce piu come i servizi segreti)
148 (cdo) bty, ra
hac, ta
21 sas, ta
23 sas, ta
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Originariamente inviata da
staffy
uno degli episodi che ha portato al "giro di vite" sull'impiego delle sf è stata l'operazione trent, dove il g sqdn. venne impiegato per conquistare un caposaldo talebano arroccato in un complesso di grotte nella regione montuosa della provincia di helmand.
i ragazzi del g del leggendario maggiore ivo streeter furono all'altezza della loro fama, riportando un successo clamoroso con perdite quasi nulle, ma gli alti papaveri del mod cominciarono ad interrogarsi sull'effettiva utilità di impiegare personale così specializzato in compiti peculiari come l'infiltrazione stealth, la raccolta informazioni, il fac, etc. in compiti di fanteria d'assalto...
fu evidenziato che tali compiti avrebbero potuto essere svolti da unità del ra (sia pure unità di prestigio) come il para rgt. i rmc, alcuni reggimenti di fanteria, senza dover mettere a repentaglio uomini delle sf che avevano un bagaglio di qualificazioni ed esperienza prezioso (ed economicamente costoso)...
l'episodio è narrato nel libro di chris jennings "midnight in some burning town" edito in italia da longanesi con il titolo "mezzanotte in una città in fiamme".
da queste riflessioni si è poi arrivati allo sviluppo del sfsg.
una delle poche cose interessanti del libro di jennings...non mi ha lasciato molto soddisfatto
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dato che oggi ci sono molti conflitti credo che sia giusto anche nei confronti degli operatori delle sf assegnare ai reparti fos o "normali" compiti che andrebbero ad appesantire le capacità dei reparti speciali voglio dire...prendo un esempio di quello che è capitato a noi italiani in kudistan o albania dove fu chiesto ai nosrti reparti speciali soprattutto al col moschin di evaquare i civile dalle aree più calde e di fare ricognizioni per assicurare la sicurezza in quei posti, un compito del genere potrebbe svolgerlo senza problemi un reparto di paracadutisti della folgore o degli alpini e lasciare alle sf il comito di aiutare le altre unità speciali alleate ad assolvere i loro compiti, guidare gli attacchi aerei ad esempio come il sas la delta force facevano allora... ho preso questi esempi perchè li conosco, cose del genere capitate agli inglesi non le conosco comunque alla fine credo che il sas abbia avuto il suo tempo di massimo "splendore" quando effettuò l'operazione nimrod è normale che con il passare degli anni si abbassi un pò l'attenzione su di loro ma comunque al di là del fatto che oggi ci sono altri reparti che sanno svolgere compiti che una volta solo le sf potevano farlo non pregiudica la preparazione e l' efficienza di quest'ultime anzi magari le fa respirare un pò. per il fatto delle selezioni credo che succeda un pò come accade da noi, che i due reparti svolgono addestramenti congiunti per completarsi, quelli dell'esercito per le operazioni anfibie viceversa quelli della marina per il paracadutismo.
ragazzi scusate se vi ho annoiato, potreste inviarmi in pm i titoli dei libri che parlano del sas e dell' sbs vi sarei molto grato.
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annoiato de che pepp, il tuo intervento è coerente e interessante. la situazione è esattamente quella che descrivi te, almeno secondo il mio punto di vista. sinceramente credo che il fatto che il sas sia meno visibile a livello mediatico sia un enorme dispiacere per noi, ma un grosso vantaggio per loro, dato che la segretezza è uno dei requisiti fondamentali di quel mestiere.
per l'elenco dei libri, se sei comfortable con l'inglese, c'è una scarica di titoli. se preferisci l'italiano, allora vai su azione immediata, pattuglia bravo two zero di mcnab e mezzanotte in una città in fiamme di jennings
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Originariamente inviata da
dinger lgm
annoiato de che pepp, il tuo intervento è coerente e interessante. la situazione è esattamente quella che descrivi te, almeno secondo il mio punto di vista. sinceramente credo che il fatto che il sas sia meno visibile a livello mediatico sia un enorme dispiacere per noi, ma un grosso vantaggio per loro, dato che la segretezza è uno dei requisiti fondamentali di quel mestiere.
per l'elenco dei libri, se sei comfortable con l'inglese, c'è una scarica di titoli. se preferisci l'italiano, allora vai su azione immediata, pattuglia bravo two zero di mcnab e mezzanotte in una città in fiamme di jennings
aggiungo anche "le forze speciali britanniche" di marco di nunzio (che sto strenuamente lavorando ai fianchi per farlo iscrivere su sam)...
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Originariamente inviata da
dinger lgm
una delle poche cose interessanti del libro di jennings...non mi ha lasciato molto soddisfatto
nemmeno a me ding, però se sai leggere fra le righe ci trovi spazio per degli spunti di riflessione interessanti...
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grazie ragazzi:), credo che opterò per l'italiano dato che di inglese qualcosa la so ma di passare direttamente ai libri è troppo, azione immediata l'ho letto è splendido.
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interessante aggiornamento sul libro "not by strenght, by guile": l'autore dice che la prima selezione per i royal marines a cui è stato sottoposto, prima di inziare la selezione vera e propria, era il combat fitness test dello usmc. se superavi quello, potevi accedere alla selezione dei royal marines commando
...e qui noi ce la meniamo di brutto :-)
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io dopo brute force di mc nab, prendero quello consigliato da staffy, anche perchè per come scrive ci capisco pochino..