a mio modesto avviso lo stile 'boots on the ground' è finito,ormai la guerra è tutta fatta di aerei inviati a bombardare,a parte in alcuni paesi africani e indocinesi ( birmania e borneo) dove si combatte ancora con gli scarponi in terra.
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a mio modesto avviso lo stile 'boots on the ground' è finito,ormai la guerra è tutta fatta di aerei inviati a bombardare,a parte in alcuni paesi africani e indocinesi ( birmania e borneo) dove si combatte ancora con gli scarponi in terra.
beh tipo in Siria ora le potenze europee stanno bombardando e basta,lasciando il lavoro di terra ai soldati di Assad
li in Siria sta venendo fuori un casino di proporzioni simili alle varie fasi più 'calde' della guerra fredda :)
io aspetto l'elezione a presidente di Trump per vedere il vero casino xD
io ho servito in un "corpo di mare" per oltre un decennio in una dozzina di missioni....al fianco degli USA....quindi so per esperienza personale quello che dico.
sui Russi purtroppo la passione che hai per loro, ed il tuo nick ne è la prova, ti ha annebbiato il ragionamento....anche loro "boots on the ground" le hanno prese...proprio come noi e proprio in Afghanistan.
(Cecenia e Georgia sono teatri di diversa natura poichè ex territorio URSS quindi comunque non precisamente casa altrui, dove le cose si fanno inevitabìlmente complicate!!!
da ex professionista ti posso garantire che dal secondo dopoguerra gli unici ad aver ottenuto risultati reali sono gli Israeliani.
oreo il tuo avviso più che modesto è....sbagliato.
già nel prima citato VietNam la tecnologia del bombardamento era ad altissimi livelli ma gli effetti poi, senza personale a terra che avanza progressivamente ma soprattutto SI ATTESTA, sono inversamente proporzionali.
anche adesso con la nuova tecnologia dei droni, solo scarponi e guanti sono in grado di catturare/liberare/recuperare/conquistare.
berserk ti riferisci alla missione russa in afghanistan durante gli anni 80?
PRECISAMENTE.
prima hanno sbattuto i dentini russi.
e poi la coalizione che comprendeva anche noi.
ma Afghanistan a parte, se ci fai caso è da un bel pò che una nazione non vince una guerra definitivamente.
a parte le guerre dimenticate tra fazioni tribali e varie guerriglie, rimanendo quindi sul piano tattico, una guerra di invasione e sottomissione non ha effetto forse dal 1800, se non prima.
Infatti le cartine politiche dei vari stati sono bene o male quelle da allora....ECCEZION FATTA per i tanti stati sorti in seguito a guerre d'indipendenza....che quindi supportano le mie affermazioni!!!
col progredire della tecnologia dell armi anche i vari moti di resistenza acquistano pari valore, che con la conoscenza del territorio diventano insuperabili.
ne abbiamo visto l'esempio anche con i nostri partigiani.
la Corea ha confermato.
il VietNam ha imposto.
l'Afghanistan ha dominato.
NESSUNO HA CAPITO.
Bersek hai ragione , ma hai interpretato male le mie parole , ommeglio la mia non è passione ma sono contemporaneamente imparentato con Russi (colonnello della marina) e indirettamente con un procugino in USA pilota di caccia , quindi ho espresso il mio punto di vista sulla base di discussioni avute con loro . Detto ciò riguardo l'Afghanistan ricordo che uno Spetsnaz russo mi disse che era una battaglia persa e che se loro lontano da tv e giornalisti non erano riusciti a vincerla nessun'altro poteva .. mi diceva che "quel popolo" è invincibile come loro durante l'assedio di San Pietroburgo dove resistettero 3 anni ai tedeschi, ed ha avuto ragione . Per il resto oltre alla Cecenia, Georgia aggiungerei la Crimea e non posso fare altro che darti ragione , ma credo che oggettivamente parlando in diverse occasioni gli USA hanno dimostrato che senza la tecnologia al loro servizio e solo con gli scarponi non vanno molto lontano, diversamente ai russi ... non dimentico nemmeno che all'inizio della 2 guerra mondiale le batoste che hanno preso i Russi dai Tedeschi sono state memorabili, stante il fatto della guerra "veloce" dei Tedeschi totalmente spiazzante .. ma poi si sono ripresi .. eccome se si sono ripresi ;-) !
spetsnaz i cari russi che hanno sempre limitato la tecnologia,basta pensare all'ak47,60 anni e non sentirli ;)
anche li è andata bene perchè quel deficiente di Hitler a forza di pensare agli Ariani si è dimenticato dei Romani, il cui Impero crollò quando superò la soglia critica del rapporto estensione/difensori.
ed ovviamente se il baffetto non aveva studiato i Romani figurati se era arrivato a Napoleone...che aveva tentato la stessa impresa ma senza successo.
alla fine i Russi han vinto, in entrambi i casi, non perchè sono Russi ma per TRE semplici motivi:
1) territorio immenso dei difensori a confronto della nazione attaccante
(il che vuol dire più gente da opporre per i primi e difficoltà logistiche per i secondi)
2) altri fronti aperti da parte degli attaccanti
(il che vuol dire disperdere la forza d'urto)
3) il Generale Inverno
ovvio che non voglio offendere il coraggio di nessun sovietico...ma senza ste tre cosine ora a Mosca si parlerebbe tedesco.
hai ragione, il fattore territorio e quello meteo hanno fatto tantissimo , ma come non elogiare la strenua difesa di Leningrado ora San Pietroburgo resistere quasi 3 anni al tentativo di assedio tedesco ... almeno questa me la devi concedere ;-)
PS: anche l'India è immensa ma gli inglesi l'avevano colonizzata ... in barba al rapporto estensione/difensori ..
come ho detto sopra non è che i Russi non sapessero combattere, ANZI!!!
la mia era solo un'analisi volta alla dimostrazione che, nella guerra moderna, il "fattore CASA" fa la differenza.
aspè....qui parliamo di eventi a cavallo tra il 18° e 19° secolo....altre situazioni sociali ed altre tecnologie.
al tempo della colonizzazioni indiana da parte dell'Inghilterra in India combattevano ancora con le lance xD no scherzo dai come ha detto berserk è un periodo completamente diverso :)
Come al solito sei approssimativo ;-) ... "Moti indiani del 1857" fazioni indiane contro inglesi ... combattevano con le stesse armi , ma strategie molto diverse ...
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diciamo molta piu politica ed economia di mezzo ... il che dimostra che possono esserci altri fattori oltre il rapporto estensione/difensori ;-)
dai su Oreo scherzava....però nel 18°sec. non è che gli Indiani potessero opporsi tanto agli Inglesi sul piano militare.
se ci pensate anche il Giappone, che durante la WWII dimostrò una macchina bellica non da poco, fino a neanche un secolo prima a casa del suo isolamento non disponeva molto di più dei suoi antichi stili di combattimento con realtive armi tradizionali, pressochè inutili contro la polvere da sparo!!!
sicuramente...ma io, ripeto, ero fermo sul piano esclusivamente tattico.
se la mettiamo sul piano strategico non ti dico che ci possiamo mettere in mezzo anche l'astrologia...ma quasi!!!
scusate se cambio discorso ma siccome voi avete una cultura invidiabile volevo chiedervi un po' la storia del softair.Ho letto su wikipedia che è nato in Giappone negli anni 80,ma sapete dirmi altro per cortesia? sono curioso :=)
mah...alla fine non c'è molto da integrare a Wikipedia.
fondamentalmente i Giapponesi cominciarono a produrre asg agli inizi degli '80 unendo due cose in cui riescono molto bene e per la quale hanno grande passione:
tecnologia e modellismo.
in Giappone, uno dei pochi paesi che davvero ripudia la guerra, se non per scopi difensivi, ma dal grande spirito competitivo e combattivo...avere armi anche per uso sportivo è difficilissimo.
tornando però alle due caratteristiche sopracitate è stato naturale per loro andare in direzione della "replica"...il gioco è venuto poi da sè arrivando in Italia a cavallo tra fine'80/inizio'90!!!
si in Giappone è l'incontrario degli USA per ciò che riguarda il commercio di armi ;)
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commercio mi riferisco al 'girare' delle armi all'interno del paese ;)