Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Spetsnaz73
...riguardo al fatto che con i tuoi compagni non siate stati in grado di completare o raggiungere i vari obbiettivi , ed altri invece si, non credo sia una colpa degli organizzatori ma forse voi non eravate preparati , non è che perchè non riesci in un torneo (e di conseguenza ti brucia) chiedi indietro la quota !!
Su questo hai pienamente ragione, non eravamo preparati ad una giocata di tale portata, non lo nego, e certamente non mi sarei mai e poi mai sognato di chiedere indietro i soldi della partecipazione. Ma proprio perché ci sono rimasto come uno scemo allo scoprire le dinamiche che mi brucia il solo pensare di ripetere la cosa. Tutto qua. Inoltre più sta andando avanti questa discussione più io mi rendo conto dei motivi per il quale viene utilizzata questa prassi del non dare il book.
------ Post aggiornato ------
Discutere per crescere. Questo è lo scopo di una società civile e democratica. :D
-
Le nostre sono associazioni sportive senza fini di lucro con relativa agevolazione fiscale etc etc
Tanto per chiarire a fine anno il bilancio deve essere a zero o in perdita, qui molte asd e non solo di softair ci giocano bene, basta inserire qualche voce ad hoc ed il "gioco" è fatto.
Non mi illudo di poter far capire in un forum che se vuoi guadagnare ci devi pagare le tasse, sarebbe utopia pura ed ormai dopo tante discussioni me ne rendo conto ma se decidi di organizzare un evento nel nostro gioco o lo fai perchè ti piace e ti vuoi divertire a farlo oppure smettiamola con le solite < ho messo il mio tempo e questo và pagato o devo far cassa per il club > .
Prima o poi vi entrerà in testa che se mi faccio pagare per il mio tempo vuol dire che stò lavorando e sullo stipendio si pagano le tasse??? Vi entrerà in testa che far cassa per il club vuol dire guadagnare e ci si devono pagare le tasse sui guadagni? Ahh già basta mettere che ho speso 150 euro di pallini per il club e il bilancio ...... tutto a posto ;)
Nei vari tornei gira che ti rigira si vedono quasi sempre le stesse facce deggli stessi club.
Tempo fa in fth si era capito che se questa domenica ti faccio pagare 10 euro per il mio evento, domenica prossima li pago io per venire al tuo e quindi gli eventi restavano gratuiti.
Utopia a sentir tutti ma chissà come mai ci si divertiva tantissimo lo stesso, senza far cassa, senza dover pagare il tempo alle persone, chissà forse qualcuno aveva capito che il nostro è solo un gioco..........
-
sono della stessa idea, nel momento in cui una asd organizza un'evento, (indipendentemente dalla tipologia) dovrebbe rendere pubblico il book.
Chi organizza vende un prodotto/servizio, indipendentemente dalle motivazioni che lo hanno portato ad organizzarlo. non divulgare il book significa solo obbligare la gente ad avere un'atto di fede negli organizzatori.
Riprendendo il paragone fatto prima sul vendere un videogioco, non divulgare le informazioni sarebbe come vendere un videogioco in una scatola bianca anonima, indicando solo che è, ad esempio, uno sparatutto compatibile con plastation4. Ma io vorrei sapere se compro un Cod o un Battlefield, vorrei sapere se compro l'ultimo uscito o mi stai vendendo un software di 3 anni prima, magari rimasterizzato.
Molti non vogliono dare informazioni per evitare di divulgare il proprio lavoro senza una controparte economica di ritorno, personalmente lo ritengo errato sia da un punto di vista commerciale che da un punto di vista organizzativo.
-
Una motivazione per cui non si vuole rendere free il book potrebbe anche essere la seguente:
sto scrivendo un book per un evento che voglio organizzare con il mio club. Scrivere un book è molto impegnativo e prevede mesi e mesi di duro lavoro intellettuale , paragonabile all’organizzazione materiale di tutto il torneo. Per me che lo scrivo il book è come un tesoro, una esclusiva..Non lo vorrei mai divulgato in giro per tutta Italia con la grande probabilità che possa essere riutilizzato interamente o in parte per chissà quale altro torneo..e quindi lo mando esclusivamente a chi lo userà per il MIO scopo. Ovvero a chi partecipa.
Detto questo è vero che gli organizzatori dovrebbero mettere in condizione i partecipanti di decidere con cognizione di causa se partecipare o meno all’evento. E questo avviene solo se vengono date più informazioni possibili. I club che vogliono organizzare un evento serio di solito si comportano già così!!
Di sicuro ci sono club che lo fanno per lucro ed incompetenza. ma la maggior parte lo fa perché in sostanza scrivere un book è un grandissimo sbattimento.
-
Trovo allucinante pretendere la divulgazione gratis dei book, non capisco perché si vada ancora avanti a discutere.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Gula
Una motivazione per cui non si vuole rendere free il book potrebbe anche essere la seguente:
sto scrivendo un book per un evento che voglio organizzare con il mio club. Scrivere un book è molto impegnativo e prevede mesi e mesi di duro lavoro intellettuale , paragonabile all’organizzazione materiale di tutto il torneo. Per me che lo scrivo il book è come un tesoro, una esclusiva..Non lo vorrei mai divulgato in giro per tutta Italia con la grande probabilità che possa essere riutilizzato interamente o in parte per chissà quale altro torneo..e quindi lo mando esclusivamente a chi lo userà per il MIO scopo. Ovvero a chi partecipa.
Detto questo è vero che gli organizzatori dovrebbero mettere in condizione i partecipanti di decidere con cognizione di causa se partecipare o meno all’evento. E questo avviene solo se vengono date più informazioni possibili. I club che vogliono organizzare un evento serio di solito si comportano già così!!
Di sicuro ci sono club che lo fanno per lucro ed incompetenza. ma la maggior parte lo fa perché in sostanza scrivere un book è un grandissimo sbattimento.
concordo !
------ Post aggiornato ------
Quote:
Originariamente inviata da
JEENYUS
Trovo allucinante pretendere la divulgazione gratis dei book, non capisco perché si vada ancora avanti a discutere.
pienamente .. concordo !!
------ Post aggiornato ------
Quote:
Originariamente inviata da
Colby
sono della stessa idea, nel momento in cui una asd organizza un'evento, (indipendentemente dalla tipologia) dovrebbe rendere pubblico il book.
Chi organizza vende un prodotto/servizio, indipendentemente dalle motivazioni che lo hanno portato ad organizzarlo. non divulgare il book significa solo obbligare la gente ad avere un'atto di fede negli organizzatori.
Riprendendo il paragone fatto prima sul vendere un videogioco, non divulgare le informazioni sarebbe come vendere un videogioco in una scatola bianca anonima, indicando solo che è, ad esempio, uno sparatutto compatibile con plastation4. Ma io vorrei sapere se compro un Cod o un Battlefield, vorrei sapere se compro l'ultimo uscito o mi stai vendendo un software di 3 anni prima, magari rimasterizzato.
Molti non vogliono dare informazioni per evitare di divulgare il proprio lavoro senza una controparte economica di ritorno, personalmente lo ritengo errato sia da un punto di vista commerciale che da un punto di vista organizzativo.
totalmente in disaccordo , il momento in cui viene prepararato un evento per grandi linee viene fornita una sinossi dell'evento stesso per farsi un'idea di quello che sarà lo svolgimento del gioco . Il book è un approfondimento che trovo giusto venga fornito a chi ha palesato l'intenzione di partecipare premiando chi si è sbattuto per rendere possibile una qualsivoglia manifestazione .