Visualizzazione stampabile
-
quando si parla di AREE DEMANIALI basta avvisare il comune e le ff.o. , ma in questo caso specifico si parla di una PROPRIETA' PRIVATA (una caserma appartiene, detta alla buona, alle forze armate e non al comune), quindi puoi anche avvertire le ff.o. per il discorso (relativo) del procurato allarme, ma di fatto non hai il permesso del "proprietario" per entrarci quindi è cmq violazione di proprietà...
almeno a logica dovrebbe essere così! :D
-
Quote:
Originariamente inviata da
maxilsk
corretto quando si tratta di aree di pubblico dominio...ma qui si parla di proprietà dell'amministrazione, recintata ed interdetta...se loro decidessero di concederla all'associazione XYZ potrebbero farlo, in quanto non limiterebbero l'uso dell'area ad altri cittadini, proprio per il fatto che l'area non sarebbe comunque fruibile normalmente...chi ci entra ora, lo fa in maniera illecita...
La storia del solo avvisare sia comune che forze dell'ordine l'avevo già sentita...ma da come ho letto quasi ovunque mi sembrava di capire che ai fatti non è applicabile...
Certo, potrebbero concederla in uso ad una associazione ma io potrei, con la mia associazione, chiederne il medesimo uso ed accesso. E se non vi è una convenzione firmata dalla amministrazione comunale diventa una rogna. Il club che intende giocare in una area già concessa ad altra asd potrebbe piantare una grana perché un area di pubblica proprietà viene utilizzata in maniera esclusiva. L'amministrazione, quindi, dovrà deliberare e concedere in maniera ufficiale ad una unica asd, con rischio di ricorsi e rogne a non finire perché un Ente pubblico non può concedere un utilizzo esclusivo se non motivandolo. E la migliore delle motivazioni è la riscossione di un canone.
-
E' un discorso generale e porterebbe via molto tempo, ma pare ormai assodato da più parti che nell'italica, assonnata,farraginosa, fancazzista o che dir si voglia, burocrazia il cittadino (in senso lato) ligio a norme e regolamenti invece di essere, non dico ringraziato, ma almeno apprezzato per il senso civico manifestato, viene al contrario sottoposto, da dette amministrazioni, ad ogni possibile vessazione.
Quasi che per vendetta a un inopportuno risveglio o disturbo al letargico andazzo, il reo debba essere adeguatamente punito.
Non mi stupisce che componenti delle FO abbiano un pò troppo semplicisticamente espresso tali frasi, probabilmente occupati da cose ben più serie e con una visione paternalistica della cosa ("son ragazzi....") Diametralmente all'opposto troviamo, letto anche qui recentemente su SAM, di Questure che si arrogano il potere di vietare notturne a club regolarmente costituiti che, inopportunamente e rei di avere solo mar interpretato le norme, inserendosi nelle attività sportive come le corse ciclistiche avevano (tapini) inoltrato formale domanda.
Che dire? Guardatevi intorno, ogni fine settimana e non solo, circolano sulle nostre strade biciclette che dovrebbero essere immediatamente sequestrate poichè in totale spregio della normativa vigente sulle caratteristiche di tali mezzi di locomozione, ma vi è mai capitato di assistere a tale avvenimento?
Poi ti trovi due guardie ecologiche che non sapendo che fare sono venute nel bosco a romperti i maroni e neppure di fronte alle debite documentazioni ed all'autorizzazione del proprietario, sentono ragioni, ti fanno interrompere il gioco si inventano questa e quella violazione, salvo poi scusarsi con tanti salamelecchi scoprendo di avere compiuto atto sanzionabile a loro e non a noi
Viva l'Italia