L'ortografia, per esempio.:D
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L'ortografia, per esempio.:D
Ahahaha sempre a cercare il pelo nell'uovo.
Bhà, pulire una beretta a 9 anni?? Mio padre a quell'età mi faceva fare da aiutante mentre sistemava casa, mi ricorderò per sempre quando mi ha fatto abbattere un muro in con la mazza da 25 kg, ovviamente mi ha dato una mano, altrimenti sarebbe stata la mazza a sollevare me e a scagliarmi contro il muro.
E' sempre stato dell'idea che fosse meglio farmi fare certe "attività" ( uso degli attrezzi, tipo la motosega o l'accetta) insieme a lui in modo da scongiurare la possibilità che potessi farlo di nascosto e ammazzarmi, e nonostante tutti i suoi accorgimenti ci sono andato mooolto vicino in un paio di occasioni.
O è stato un padre modello nell'allevare un figlio, o un genio che ha tirato su un manovale che ora può aiutarlo nel lavoro e fare i lavori pesanti al posto suo.
Ma le armi no, a quella età, dopo i compiti un bambino dovrebbe stare a contatto solo con i lego, il meccano ed un numero spropositato di dinosauri o soldatini.
Certo che se da ragazzino abbattevi muri con una mazza da 25 kg (non sapevo nemmeno dell'esistenza di mazze così grandi) adesso butti giu palazzine con le testate! :D :D
Scherzi a parte, (non te la prendere maurizio era una battuta) fare entrare a contatto cos' stretto con le armi un bambino (perchè a quell'età si è BAMBINI), è da folli e incoscienti, per me ha la stessa valenza di farlo entrare a contatto con il mondo della droga o con il terrorismo (a differenza che le ultime due sono illegali)
Sempre piu spesso,vediamo bambini, ragazzi, adolescenti fare passi che non dovrebbero fare; anticipare troppo i tempi non porta mai buone conseguenze,e questo è un caso di quelli....a 9 anni si devono vedere cartoni animati, si dovrebbe giocare con le macchinine, con i soldatini o a guardie e ladri, non tenere in mano attrezzi potenzialmente mortali e che oltretutto a mio parere anche la maggior parte della gente che è adulta e con regolari permessi per poterle tenere, non dovrebbe avere...
Le azioni che sta intraprendendo questo genitore con il proprio figlio, da questo punto di vista, ripeto A MIO parere, sono oltremodo incomprensibili, probabilmente non lo farà nè con cattiveria, ne credo a questo punto con cognizione di causa vista la situazione ma ad ogni modo è sbagliato, ed è molto grave; non voglio fare il predicatore, o il moralista attenzione,io in primis sono appassionato di armi, di softair, militaria e via dicendo, ma non farei mai e poi mai prendere in mano a mio figlio una pistola o un fucile nemmeno per pulirlo, nè tantomeno lo manderei a crescere in un gruppo di persone che potrebbe prendere come esempio (sbagliato)...spesso (qualcuno lo ha scritto prima di me) a fare queste mosse spinge l'ignoranza, l'incoscenza o la sbadataggine....ma degli errori fatti a volte ce ne accorgiamo troppo tardi.
Niet, ora le palazzine le riparo..maledetti inquilini morosi..
A rischio di sembrare impopolare, ma a quell'età i bambini NON sanno distingere tra realtà e fantasia come facciamo noi.
Ed è il motivo per cui TUTTI i paesi del mondo distinguono legalmente tra maggiorenni e minorenni: sotto una certa età, il bambino non sa distinguere tra bene e male, nè si rende conto delle sue azioni finchè non è troppo tardi.
Un adulto che spara a qualcuno in un raptus di rabbia, probabilmente ha dei problemi mentali, un bambino no. Se dai a un bambino un'arma vera, la prima volta che gli girano le palle la userà, perchè i bambini non sanno pensare alle conseguenze di quello che fanno, almeno fino a 12-14 anni. La loro rabbia è cieca, la loro tristezza è disperazione, eccetera.
Per motivi fisici e psichici ben precisi, non solo perchè sono 'giovani'.
Un adulto gioca a softair sapendo che la guerra reale è una merda (concedetemi la parola) e ben diversa dal softair, un bambino piccolo no. Fa già fatica a capire il softair.
In altre parole, sotto una certa età è inevitabile che pensi che guerra e softair sono la stessa cosa.
Per me il softair è cosa da adulti o da giovani (14 in su), e di sicuro, non lascerei MAI che mio figlio di nove anni pulisse (ma leggete 'giocasse') con un'arma vera, esattamente come non lo farei giocare con preservativi e film porno. Ci sono cose che sono da adulti e fine.
idea personalissima, e me ne rendo perfettamente conto... A me piacciono gli eroi, non la guerra. A differenza di molti softgunner, a me la guerra vera fa cagare, e gioco a softair perchè mi piacciono gli eroi e quella lotta netta tra bene e male che nella raltà non esiste quasi mai.
Ho massima stima dei medici del pronto soccorso, ma non mi piacciono gli incidenti stradali... Non so se ho reso il concetto.
Ma se avessi un figlio, a tre anni non lo vestirei come uno del SAS per carnevale.
rep + ;)
comunque è normale che un figlio entri nel ''mondo'' del padre (dei genitori) un pò alla volta..
ad esempio come il padre di maurizio lo ha introdotto ai lavori di muratura, per il suo ambito lavorativo, mio padre mi ha introdotto nel mondo dello sci-alpinismo, del ciclismo, della fotografia etc ovviamente niente di pericoloso, anche se in realtà potenzialmente tutto lo è..
se per esempio non mi avesse insegnato alcune a cose a tempo debito, magari mi andavo a ficcare sotto una valanga alla prima uscita!
se per esempio il padre di questo bambino fosse una guardia giurata, che esce tutti i giorni con la beretta alla cintura, io da figlio di 9 anni mi chiederei che cos'è una pistola, gli chiederei di farmela vedere etc.. allora tu padre che fai? gli vieti anche solo di toccare e guardare l'arma o (in condizioni di sicurezza ovviamente) gliela fai vedere, pulire e maneggiare e gli insegni i principi basi per usarla tutelandosi e tutelando gli altri da eventuali incidenti?
Io a quell'età leggevo un mucchio di libri (come d'altronde anche adesso, solo che è cambiato il genere e uno dei miei autori preferiti è Tom Clancy :giggle:) e la mia passione principale erano i Lego e il Meccano:p di pistole/fuciletti finti MAI VISTA l'ombra nemmeno da lontano, e questo 'grazie' anche ai miei...
Io personalmente se avessi un figlio, a quell'età lo spingerei a giochi più 'costruttivi', magari da fare in compagnia o insieme al papà/amichetti o magari di sfogarsi a pallone all'aperto... non di certo ad armeggiare asg o repliche anche se 'inerti'...
Condivido in parte sapeaux...
é vero che un bambino, crescendo inevitabilmente entra a contatto direttamente con il mondo che lo circonda e con le realtà dei propri genitori sopratutto,
Ma attenzione, come te hai ben detto, tuo padre ti ha insegnato a andare in montagna, a sciare, o ad andare in bici.... c'è una grande, abissale differenza tra un paio di sci, tra una bicicletta, o una racchetta da tennis ed un'arma...
Le armi come han ben detto mars, non sono cose con le quali possono entrare a contatto soggetti che non riescono a distinguere tra il bene ed il male (non ci riescono nemmeno tanti adulti figuriamoci i bambini), se un uomo per vivere fa il soldato, la guardia giurata, il poliziotto,è sicuro che arriverà il giorno in cui il piccolo gli chiederà che lavoro fà e a cosa serve la pistola...ma un conto è spiegargli a voce a cosa serve,che può essere pericolosa e magari dirgli che è una cosa che possono fare ed utilizzare i grandi...un conto e dargli sulle mani la pistola!!!!a mio parere, e davvero da folli!
Anzi e come se non bastasse qui si parla di bardare il poveretto come rambo e mandarlo con un braco di persone armate fino ai denti nei boschi o nei luoghi abbandonati a spararsi...bè io direi che per un bambino, è davvero troppo, non penso proprio che riesca a distiguere che sia un gioco, che nella vita vera non funziona così, e che la guerra è maledetta ed è tra le cose piu violente e brutte che possano esserci sulla faccia della terra...
A mio parere sape, queste non sono assolutamente cose da bambini...c'è un tempo per tutto! :)
Ma i bambini di una volta non ci sono più?? Noi ci facevamo gli archi con le listelle di legno e la corda delle veneziane (tipo paracord alla fine) e ci tiravamo freccie fatte con gli ombrelli o i rami di bambù, oppure le balestre con le mollette come gruppo di scatto.
Giocavamo alla guerra, ma in modi fantasiosi come hanno fatto molti nostri padri (anche se allora, forse andava di moda fare indiani VS cowboys).