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Puoi aggiungere alla sezione "guidamolla" che esistono anche cuscinettati per evitare torsioni eccessive alla molla ma che non hanno tanta utilità in Italia in quanto vige il limite di 1 joule di potenza (lo hai messo nella sezione molla ma è sbagliato).
Nella sezione Hop-up puoi integrare che ne esistono anche altri tipi che imprimono sempre un effetto rotatorio al pallino ma che........ (vedi discussione sull'R flat).....
Ci sono poi anche gli high cost (PTW SYSTEMA) che hanno funzionamento analogo ma con componenti diverse (ingranaggi) e parti elettroniche ("sensore" di posizione) e per questo puoi chiedere a Lupo69 nella sezione ptw fan club.
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Originariamente inviata da
TEX_ZEN
Dai un occhi alle guide componenti.
Poi, opinione personale, secondo me non è per niente chiaro lo scritto.
È impastato, convulso di nozioni alcune errate nel dettaglio.
Io dividerei il gear in sezioni come cambio, gruppo aria e gruppo di scatto e spiegherei iglù elementi ed il loro funzionamento senza entrare troppo nello specifico dei materiali o delle lavorazioni
per adesso ho scritto quello che mi veniva in mente, dopo farò un pò di ordine, dato che faccio l'indirizzo meccanico per me è d'obbligo entrare nello specifico, non posso solo fare l'elenco dei pezzi
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non ti saprei dire se la tesina puo essere buona o meno (a me personalmente non piace, per nulla tecnica) ma mi auguro che tu in questi anni di itis abbia studiato veramente parecchio, con questa tesina darai moltissimi spunti su cui farti fare le domande una volta finita la tua esposizione come ad esempio gli ingranaggi e il loro dimensionamento e le varie lavorazioni per poterne creare una, tutto quello che c'è da sapere sui motori elettrici, circuiti elettrici, ecc.
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Originariamente inviata da
cri_cri58
non ti saprei dire se la tesina puo essere buona o meno (a me personalmente non piace, per nulla tecnica) ma mi auguro che tu in questi anni di itis abbia studiato veramente parecchio, con questa tesina darai moltissimi spunti su cui farti fare le domande una volta finita la tua esposizione come ad esempio gli ingranaggi e il loro dimensionamento e le varie lavorazioni per poterne creare una, tutto quello che c'è da sapere sui motori elettrici, circuiti elettrici, ecc.
Son d'accordissimo, tutta la tecnica delle ASG macroscopicamente è banale, ma le regole e formule di fisica e meccanica che ci stan dietro sono parecchie.
Aggiungo che, parlando da ingegnere, sarei d'accordo con l'approccio suggerito da TEX
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Originariamente inviata da
cri_cri58
non ti saprei dire se la tesina puo essere buona o meno (a me personalmente non piace, per nulla tecnica) ma mi auguro che tu in questi anni di itis abbia studiato veramente parecchio, con questa tesina darai moltissimi spunti su cui farti fare le domande una volta finita la tua esposizione come ad esempio gli ingranaggi e il loro dimensionamento e le varie lavorazioni per poterne creare una, tutto quello che c'è da sapere sui motori elettrici, circuiti elettrici, ecc.
per me sarebbe una manna dal cielo se mi chiedessero quello....
---------- Post added at 16:37 ---------- Previous post was at 16:31 ----------
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Originariamente inviata da
fabiotacs
Son d'accordissimo, tutta la tecnica delle ASG macroscopicamente è banale, ma le regole e formule di fisica e meccanica che ci stan dietro sono parecchie.
Aggiungo che, parlando da ingegnere, sarei d'accordo con l'approccio suggerito da TEX
sapresti darmi qualche consiglio per fare calcoli sulla molla? cioè trovarmi la forza max. applicata sui denti del settoriale e di conseguenza come sono stati dimensionati gli ingranaggi ecc..
se nò riuscirei a calcolare solo la durata teorica dei cuscinetti in milioni di giri
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se vuoi limitarti a spiegarne in funzionamento penso vada bene, tutt' altra cosa è provare a spiegare perchè i componenti sono dimensionati in questo modo.
proviamo per sommi capi a dimensionare un asg dal punto di vista statico.
-cosa so?
che una massa da 0,20 grammi deve avere una velocità istantanea di 99m/s dopo aver percorso tot metri (da italiano o nipponico, se non erro abbiamo gli stessi limiti di legge).
-che modello di asg devo progettare? quanto è lunga la canna?
sapendo questo, ipotizzando accoppiamenti ideali e attrito in canna/pistone zero, sai la velocità iniziale del bb, da cui vai a ricavarti la sua accelerazione in un istante di tempo infinitesimo.
a questo punto puoi muoverti in molti modi, equiparare il lavoro del pistone a quello del bb, andarti a calcolare la pressione d' aria necessaria al movimento del bb (il suo volume lo conosci, è quello della canna) se sei masochista e ti piace la fluidodinamica, energia potenziale del bb uguale all' energia cinetica del pistone, ecc
avuta la forza elastica necessaria scegli una molla con caratteristiche che gia conosci (diametri esterno e interno) e caratteristiche che metterai tu (spessoore del filo, passo) e calcoli la forza necessaria a comprimerla della misura del pistone, i moduli degli ingranaggi li conosci quindi questi ti serviranno solo a trasformare il momento motore in uscita in momento torcente in entrata (potenza sviluppata dal motorino elettrico).
Questo, se proprio vuoi fare il "cazzimmoso" come si dice dalle mie parti, ti permette di dimensionare anche alberi, boccole, forza a trazione sull' astina spingipallino con relativa molla, ecc.
perdonami se ho detto qualche castroneria, sto sveglio dalle 4 e 20, ma secondo me non ti sei andato a infilare in qualcosa di semplice anche perchè da prof ti chiederei perche il cilindro ha quel diametro e perchè hai preso 3 ingranaggi e non 2 a doppia corona? vaglielo a spiegare poi che quelli della marui si sono spremuti tanto 20 anni fa per infilare tutto in un guscio con le sembianze di un famas o un m16 in scala 1:1 o quasi.
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Eddalli!! Non mi stancherò mai di ripeterlo, Bernoulli non c'entra una mazza con l'hop up; L'effetto hop up è dato dall'effetto Magnus, applicazione pratice del teorema di kutta e joukowsky, se scavi in softair arena c'è una discussione sulla gittata dei fucili in cui spiego la teoria fluidodinamica del problema e del funzionamento dell'hop up.
Fossi in te aggiungerei le equazioni dinamiche del sistema massa (pistone), molla(la molla), smorzatore (il pistone stesso che comprime l'aria nel cilindro), e forzante ciclica (la coppia del motore); verrebbe fuori un'equazione alle derivate parziali piuttosto cattiva (nel momento in in cui il settoriale sgancia il pistone, il sistema, dal punto di vista dinamico si scompone in due sottosistemi, il complesso motore+ ingranaggi che continuerà a girare ma con un'aumento di velocità, e il sistema molla+pistone) ma una volta risolta, almeno a livello teorico, potresti correlare la velocità di uscita del pallino, con , ad esempio, il voltaggio della batteria, o qualsiasi altro parametro in ingresso.
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Originariamente inviata da
Celtic
se vuoi limitarti a spiegarne in funzionamento penso vada bene, tutt' altra cosa è provare a spiegare perchè i componenti sono dimensionati in questo modo.
proviamo per sommi capi a dimensionare un asg dal punto di vista statico.
-cosa so?
che una massa da 0,20 grammi deve avere una velocità istantanea di 99m/s dopo aver percorso tot metri (da italiano o nipponico, se non erro abbiamo gli stessi limiti di legge).
-che modello di asg devo progettare? quanto è lunga la canna?
sapendo questo, ipotizzando accoppiamenti ideali e attrito in canna/pistone zero, sai la velocità iniziale del bb, da cui vai a ricavarti la sua accelerazione in un istante di tempo infinitesimo.
a questo punto puoi muoverti in molti modi, equiparare il lavoro del pistone a quello del bb, andarti a calcolare la pressione d' aria necessaria al movimento del bb (il suo volume lo conosci, è quello della canna) se sei masochista e ti piace la fluidodinamica, energia potenziale del bb uguale all' energia cinetica del pistone, ecc
avuta la forza elastica necessaria scegli una molla con caratteristiche che gia conosci (diametri esterno e interno) e caratteristiche che metterai tu (spessoore del filo, passo) e calcoli la forza necessaria a comprimerla della misura del pistone, i moduli degli ingranaggi li conosci quindi questi ti serviranno solo a trasformare il momento motore in uscita in momento torcente in entrata (potenza sviluppata dal motorino elettrico).
Questo, se proprio vuoi fare il "cazzimmoso" come si dice dalle mie parti, ti permette di dimensionare anche alberi, boccole, forza a trazione sull' astina spingipallino con relativa molla, ecc.
tralasciando la fluidodinamica (argomento mai svolto) sto cercando di dare dei valori alla molla per dimensionarmi tutti gli ingranaggi compresi di alberini e boccole
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Originariamente inviata da
Celtic
perdonami se ho detto qualche castroneria, sto sveglio dalle 4 e 20, ma secondo me non ti sei andato a infilare in qualcosa di semplice anche perchè da prof ti chiederei perche il cilindro ha quel diametro e perchè hai preso 3 ingranaggi e non 2 a doppia corona? vaglielo a spiegare poi che quelli della marui si sono spremuti tanto 20 anni fa per infilare tutto in un guscio con le sembianze di un famas o un m16 in scala 1:1 o quasi.
per il diametro posso dire che il cilindro è di quella grandezza dato che deve rimanere di diametro inferiore alla struttura "originale" dei fucili.
il motivo che c'è una terna di ingranaggi e non una coppia è dovuto al fatto che c'è un rapporto di trasmissione elefato, infatti su una terna di ingranaggi avremmo da distribuire le riduzioni fra pignone-conico conico-centrale e centrale-settoriale,correggimi se sbaglio, grazie per i nuovi spunti da aggiungere alla tesina
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Non avete un dinamometro a scuola? Io per misurare la K di una molla a compressione ho fatto così:
Ho fatto un bullone con una rondella e un filo da far passare per la molla, ho messo tutto in un tubo, piazzato sta specie di dinamometro su un piatto forato e appeso una bottiglia di acqua da 1 litro al filo, misurando l'accorciamento della molla con un calibro sono risalito alla costante.
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Originariamente inviata da
Maurizio87
Non avete un dinamometro a scuola? Io per misurare la K di una molla a compressione ho fatto così:
Ho fatto un bullone con una rondella e un filo da far passare per la molla, ho messo tutto in un tubo, piazzato sta specie di dinamometro su un piatto forato e appeso una bottiglia di acqua da 1 litro al filo, misurando l'accorciamento della molla con un calibro sono risalito alla costante.
eseguito il test, costante elastica di 1160, tenendo conto che la molla si dovrebbe accorciare a 6/7cm si ha una forza fra 90/105 N (9/11kg) molla originale ics