L'assicurazione può essere stipulata anche singolarmente da ogni operatore, l'ideale sarebbe che almeno uno di voi l'abbia per la resp civile e verso terzi
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abbiamo trovato questa soluzione provvisoria perchè da un po di tempo le asd della zona non accettano più minorenni, e visto che ci mancano 6/7 mesi ad alcuni di noi per la maggiore età abbiamo deciso di fare cosi, ma in maniera provvisoria....
abbiamo trovato il campo, cosa dobbiamo scrivere nel documento da consegnare in comune? (tipo io "nome proprietario autorizzo: "nome persone? una sola persona? nessun nome ma con scritto "autorizzo a giocare a softair" ecc ecc...)
?
:)
Al Comune dovete (solo come forma di "prudenziale" cortesia...) COMUNICARE che in quella determinata area/zona, l'associazione di fatto rappresentata da Caio (ci metti nome e cognome), pratica l'attività denominata "Soft Air".
Nella COMUNICAZIONE (che non equivale a chiedere il permesso, perchè il Soft Air è attività che si può svolgere liberamente...) puoi aggiungere, se proprio vuoi essere completo, copia dell'autorizzazione scritta del proprietario ( e dei proprietari, se sono più di uno) del fondo allo svolgimento dell'attività Soft Air.
Se, poi, vuoi essere ancora più zelante, predisponi una copia della COMUNICAZIONE, per conoscenza ai Carabinieri o comunque alla autorità di Pubblica Sicurezza competente per territorio anche se lo stesso Comune dovrebbe pensarci.
Ovviamente, tutto quanto sopra LO DEVE FARE un maggiorenne.
Per favore, evitiamo di esagerare con gli adempimenti.
Il terreno di cui si parla è privato ed all'amministrazione comunale -nel cui territorio si trova il fondo- non importa un accidente di quello che i giocatori ci fanno.
La comunicazione alle FF.OO non è un opzional di zelo, ma è importantissima per evitare di subire spiacevoli inconvenienti.
Essa non va fatta ad un'autorità qualunque, ma solo a quella competente per l'Ordine Pubblico. Di regola questa autorità è la polizia di stato.
In molti comuni non c'è il commissariato di polizia, ma solo la stazione dei carabinieri: solo in questo caso dovete avvisare questi ultimi.
L'avviso deve essere inviato per iscritto, almeno tre giorni prima della data in cui andate a giocare.
Portate con voi una copia di questa comunicazione e dell'autorizzazione del proprietario del terreno, non si sa mai. Se necessario vi farà evitare inutili discussioni.
Esagerare on gli adempimenti? A me non pare di avere dato una indicazione del genere. Mi pare, invece, di avere dato indicazioni sulle procedure più adeguate rispetto a ciò che è il Soft Air e a come si estrinseca, rispetto alle due possibili situazioni locali, per quanto concerne l'Ordine Pubblico.
In un Comune, quando manchi un Ufficio di Pubblica Sicurezza (e, salvo non sia stato recentemente modificato il TULPS, la Stazione dei Carabinieri non è tale...) il Sindaco rimane comunque e sempre la Massima Autorità locale in materia di Ordine Pubblico. I Carabinieri si devono attenere alle disposizioni emanate dai Sindaci (leggasi fare rispettare ordinanze e disposizioni sindacali).
Siccome l'utente, sebbene risulti di Lecco (il che vuol dire tutto e niente) non specifica se nel suo paese ci sia un Commissariato di Polizia, chi come me di certe questioni ne ha fatto pratica (non mica solo per il soft air...) non può che dargli le indicazioni di cui sopra.
Pertanto, con tutto il rispetto per la tua funzione, Avvokaat, insisto: COMUNICATE al Sindaco del Vostro Comune. Al resto penserà - dovrebbe pensare - il suo Ufficio.
Quindi:
- se non c'è il Commissariato, si va dal Sindaco.
- se c'è il Commissariato, si va al Commissariato.
Di questi due Uffici, quello interessato provvederà a dare le dovute comunicazioni alla Stazione Carabainieri eventualmente presente su quel territorio.
I Carabinieri, ahimè, stanno a guardare, come peraltro il loro motto recita: "Usi obbedir tacendo (e tacendo morir)".
Vincenzo
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P.S.: dato che leggo quanto scritto da Zerosoft:
Per la pratica del Soft Air (e di qualsiasi altra attività) svolta in maniera NON organizzata (nel senso, senza costituzione in associazione, in qualsiasi forma) NON vi è obbligo di contrarre alcun tipo di assicurazione.
TUTTAVIA è chiaro che avere copertura assicurativa sia per l'infortunio che per la Responsabilità Civile verso terzi, sia cosa utile e auspicabile dato che fare danni costosi a beni altrui è sempre un rischio in "agguato".
In questo caso, cioè se l'attività viene praticata in maniera non "associata" (nel senso associativo del termine), OGNI SINGOLO giocatore - e non uno solo di loro.... - farebbe bene a contrarre una polizza RC.
Poichè, mi pare di capire, questo gruppo di persone è formato sostanzialmente da MINORENNI, qualsiasi atto dovrà essere compiuto da maggiorenni che su di loro abbiano la "potestà".
Quindi, a questi ultimi (quelli con la potestà...) spetta l'eventuale onere di contrarre polizze per RCT.
Peraltro mi risulta che lo stesso proprietario del campo sia responsabile di ciò che accade nella sua proprietà, a maggior ragione se l'utilizzo è concesso a minorenni... O ricordo male?Quote:
Originariamente inviata da Etabeta
A memoria ho letto che il proprietario del sito, concedendo l'utilizzo, sia responsabile delle condizioni del terreno e della sicurezza delle persone al suo interno. Sapete confermare o smentire perfavore?
Mumble mumble leggevo su Topolino, l'amico Noble Four ha "tralasciato" in apertura un particolare non di poco conto: l'essere minorenni.
Diciamo che nessun valore formale ha il permesso dato dal proprietario ad un soggetto minorenne, ribadisco sotto l'aspetto formale.
La presenza di un maggiorenne sarebbe oltremodo auspicabile anche se nulla vieta, come tutti noi abbiamo fatto in gioventù, di trovarci in un prato e giocare ai soldati, fermo restando che le asg e l'abbigliamento potrebbe incutere timori da parte di terzi, per cui sostanziale darne comunicazione a FO come già ribadito da altri sui cui però nutro dubbi sulla reale leggittimità se redatta da minore.
@HOPE la questione della responsabilità del proprietario ricorre con maggiore peso (macigno) nell'ambito di concessione in uso di unità immobiliari (urban) ed è questa una delle ragioni per cui è molto difficile ottenere permessi su edifici dismessi.
Nell'ambito boschivo pur vigendo una responsabilità oggettiva del proprietario del fondo, questa può essere facilmente aggirata ove il proprietario stesso dimostri che l'evento dannoso non sia stato provocato da negligenza o dolo dello stesso (una buca non indicata o addirittura occultata ecc), l'andare a sbattere con la crapa contro un albero (io l'ho fatto e ringrazio l'elmetto!) o cadere e rompersi una gamba non rientrano ovviamente nella sfera delle responsabilità.
Tra l'altro la mancanza (presunta) dell'onerosità (gratuito) del permesso è ulteriore motivo di attenuazione delle responsabilità (parlo sempre in ottica di "boschivo" non di urban)
Ben diversa è la posizione nei confronti di minorenni, in quanto ritengo che il peso della responsabilità possa essere maggiore nei confronti del proprietario. Ed infatti, scusa Noble, io nel dubbio non darei
il permesso in mancanza di referente maggiorenne.
Come sempre non succede mai nulla...ma quando succede.....
Infine @ ETABETA tutto giusto cò che scrivi ma ha valore una comunicazione fatta a Sindaco FO ecc da parte di minorenni?
basta andare in una qualsiasi assicurazione e con 50 € a persona risolvete il problema almeno siete coperti per eventuali spero di no a danni a cose e persone.
Infatti: ho scritto che qualsiasi atto va fatto da maggiorenni e nel caso di sottoscrizione di un contratto, da chi su quel determinato minorenne esercita la potestà genitoriale. Insomma, da chi deve anche rispondere degli eventuali guai creati dal minorenne.
Per quanto riguarda le responsabilità dei proprietari, si, la loro responsabilità può essere messa in discussione... .
beh, ma se per il proprietario non ci sono problemi, comunque non siamo tutti minorenni, siamo un gruppo di amici di cui io (guarda caso) il più piccolo (raggiungo la maggiore età a novembre :0)
oggi abbiamo pure scoperto che il proprietario ha legami di parentela con uno dei nostri amici, quindi (in fiducia) il campo è praticamente concesso, in più parlando con un assessore del comune e spiegandogli cosa si tratta si è dimostrato favorevole, a patto che si (ovviamente) rispetti la legge.
p.s. abbiamo pure un crony, le nostre asg sono tutte underjoule :)
ripeto, è una soluzione temporanea, motivata solo dal fatto che i club in zona nostra non accettano più minorenni e ci hanno tagliato fuori...