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Le NiMh non sono così delicate nelle correnti in carica: possono essere caricate ad 1/2 C senza problema, alcune marche addirittura richiedono correnti molto elevate (1C)
Le NiCd (ormai rare) sono delicate e devi seguire 1/10C
Questi due tipi vanno precedentemente scaricate a 0.8V/cella ca anche se le prime sono relativamente poco soggette al famoso "effetto memoria" quindi le si può caricare anche se non scariche completamente (ovviamente ogni 4 o 5 cariche una scarica a 0.8 serve).
Le batterie al Li (Liion, Lipo, etc..) hanno effetto memoria quasi nullo, possono essere caricate a C anche superiori al valore nominale (ovviamente non sempre, solo in caso di necessità) e non necessitano di scarica (anzi si rischia di scendere sotto i 3V e rovinare la batteria).
Con un caricabatterie tipo imax b6 risolvi il problema delle tempistiche e della scarica preventiva (puoi impostare il ciclo in automatico)
Ahab
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Credo di non essere d'accordo , le nicd ok 1/10 della nominale le NiMh possono essere caricate a correnti più alte ma NON devono necessariamente essere caricate a tali correnti , sono state introdotte nel modellismo dinamico per la possibilità di cariche rapide , ma non è detto che gli faccia bene , devono essere ELEMENTI progettati per farlo , non escludo che le marche da VOI citate lo siano
Come fonte cito un famoso sito di aeromodellisti
https://www.baronerosso.it/modellism...aricabili.html
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Quote:
Originariamente inviata da
Erpoggio
Ciao Max,
(scusa pascale se mi intrometto nel thread)
cosa intendi per "correnti sostenute"?
Io ho un pario di Ni-MH (una da 1600 e una da 1100) e le carico con l'imax a circa 200 mAh; va bene o devo aumentare?
Perché ho trovato un tuo messaggio dove dici che proprio 200 mAh è una corrente giusta.
Grazie e scusate l'OT.
Quote:
Originariamente inviata da
Alpino
Credo di non essere d'accordo , le nicd ok 1/10 della nominale le NiMh possono essere caricate a correnti più alte ma NON devono necessariamente essere caricate a tali correnti , sono state introdotte nel modellismo dinamico per la possibilità di cariche rapide , ma non è detto che gli faccia bene , devono essere ELEMENTI progettati per farlo , non escludo che le marche da VOI citate lo siano
Come fonte cito un famoso sito di aeromodellisti
https://www.baronerosso.it/modellism...aricabili.html
Dovrei riuscire a rispondere ad entrambi:
Io parlavo specificatamente delle Intellect a proposito di correnti di carica sostenute (1C come ha poi detto Ahab), e' esperienza vissuta in prima persona: come Pascale usavo anch'io il caricabatterie con corrente selezionabile da 50 a 300mA accoppiato ad un timer elettromeccanico e dopo pochi cicli, una ventina circa, sono diventate inutilizzabili nonostante dei cicli "rigenerativi" fatti con l'Imax, che a quel punto avevo acquistato. In pratica la tensione a vuoto da cariche era quella giusta, peccato che dopo due raffiche la batteria moriva letteralmente.
Comunque in generale celle di qualita' sopportano, come detto da Ahab, cariche a 1/2C senza problemi.
L'articolo postato da Alpino e' datato novembre 2000, nel frattempo la tecnologia costruttiva si e' evoluta alquanto e, comunque, tra "carica rapida" (1 ora o anche meno) e caricare una 1600 a 300mA (quasi 8 ore di carica) c'e' parecchia differenza.