il mio attuale gruppo compie 15 anni a settembre (iena korps,bologna) , e durante la riunione di mercoledì è saltato fuori che esiste un gruppo, forse sempre di bologna, che ha 27 anni.
però nn chiedermi come si chiama perchè nn lo ricordo.
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il mio attuale gruppo compie 15 anni a settembre (iena korps,bologna) , e durante la riunione di mercoledì è saltato fuori che esiste un gruppo, forse sempre di bologna, che ha 27 anni.
però nn chiedermi come si chiama perchè nn lo ricordo.
se un amico riesce a trovarle (io non le ho più) vi faccio vedere com'ero nei primi anni novanta, che vergogna.
:giggle:Quote:
Originariamente inviata da capokiri
a roma, uno dei primi giocatori fu stefano ruggeri: ex-ufficiale dell'esercito, membro unuci, campione internazionale di gare militari, appassionato di survival.
mi raccontava di quando conobbe un giovane marcello falcinelli (fondatore successivamente dell'asnwg) che si informò da lui di questa strana, nuova disciplina.
oggi vive in svezia, va a caccia con l'arco e si "perde" in lunghissimi trekking nella natura incontaminata di quelle latitudini.
alla sua partenza ho ereditato tutte le sue dotazioni di asg: a molla, a gas, elettriche senza hop up ... l'evoluzione del soft air.
ancora, altri due pionieri "di queste parti" furono sicuramente pino morelli (fondatore della fisa/ federazione italiana soft air) e fabrizio de petrillo, entrambi del club hagakure (oggi disciolto).
qualche settimana fa, mi son divertito a ricostruire l'elenco completo dei club di soft air del lazio, dalle origini della disciplina ai giorni nostri: alcuni (e chi vi ha militato) appartengono veramente alla storia, ed è un peccato la loro eredità venga sovente svilita da giovani, irresponsabili leve.
ciao da grigio
ps: io ho cominciato nel '96 ... direi quindi che per l'anagrafe "softairistica" non sono da annoverare tra i veri e propri veterani d'italia.
ma stiamo parlando ancora di sa o di qualche disciplina orientale stile muay thay o haidong gumdo?
le irresponsabili leve non sono altro la storia che si ripete. niente di nuovo sul fronte occidentale.
se i padri sono stati sviliti dai figli, la responsabilità è dei primi.
i precursori è vero che si sono fatti un bel mazzo, ma parecchi si sono fatti prendere da un ritorno al ventennio che ha etichettato tutto il softair per diversi anni...
stefano, i ragazzi di cui ti parlo erano persone veramente serie e responsabili: furono loro a far crescere una disciplina stretta tra la diffidenza del mondo "esterno" e la voglia di avanguardismo "interno".Quote:
Originariamente inviata da kraven
altro che i piscialletto (della mia città) con cui intrecci oggi post qui sul forum!
ciao da grigio
non lo metto in dubbio, parlavo più in generale dei "padri" della disciplina.Quote:
Originariamente inviata da grigio
se tanti, dalle mie parti, avessero fatto meno gli splendidi, la digos non avrebbe guardato minimamente nella ns. direzione...
e gli altri club che hanno visto questi comportamenti, anzichè gloriarsi divertiti, avessero smesso di giocarci assieme, questi avrebbero smesso dopo poco di fare i cogli*ni...
quindi, quando ogni volta che il softair finisce sui giornali per qualche caxxata, ricordiamoci e ringraziamo gli idioti che hanno unito softair e apologia di fascismo...
e, per ridere, i meno esaltati rispondevano "sissignore" o amenità del genere... vedi tu...
per quanto mi riguarda ho iniziato a giocare nel 91 con un gruppo di giocatori allora gestiti da angelo montani. ci incontravamo la domenica mattina e andavamo a giocare alla città morta.
da quel gruppo iniziale si sono formati, nel corso degli anni, gli spettri ( che giocano dalla parte di bracciano) e i legionari romani, la cui storia e' nota.
per quel che mi riguarda io , dopo anni di oblio, ho ripreso recentemente giocando con gli etruria ranger.
noi allora giocavamo tutti con armi a molla e pistole a gas.
la prima arma a raffica che ho visto fu proprio in quell'anno ed era un sa80 a gas.
l.
sto leggendo tutto con entusiasmo.
chi l'avrebbe mai detto, c'è tutta una storia dietro.
solamente nel 1993 ho scoperto l'esistenza del gioco del softair (questo grande sconosciuto), una mattina sull'autobus andando a scuola, c'era un ragazzo che giocava col tigre team di pordenone e raccontava esaltatissimo le avventure della domenica, e praticamente ero l'unico che lo ascoltava con interesse mentre tutti gli altri lo sfottevano.
quel giorno ho scoperto anche che esistevano fucili da softair elettrici, e mi sono detto: un giorno giocherò anch'io a softair!
peccato che per realizzare quel desiderio ho dovuto aspettare il 2005!
p.s. un gruppo vecchio di 27 anni?!?!
ma che giocavano, nel 1980?
io sono di reggio e conosco gli iena da quando sono nati e ho avuto la fortuna di giocarci spesso.Quote:
il mio attuale gruppo compie 15 anni a settembre (iena korps,bologna) , e durante la riunione di mercoledì è saltato fuori che esiste un gruppo, forse sempre di bologna, che ha 27 anni.
però nn chiedermi come si chiama perchè nn lo ricordo.
un gruppo di 27 anni ?? 1980 mi sembra una bufala, con cosa giocavano ?? le prime soft-air a molla sono comparse in europa nel 1987/88, reperibili con difficoltà in svizzera, la mia luger veniva da lì :wink2: