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Nel primo periodo c'è stato anche qualcuno che si è costruito armi artigianalmente, con materiale reperito in ferramenta.. tutta roba a colpo singolo e di affidabilità assolutamente ipotetica :shocked:
Poi han cominciato a far arrivare roba dall'America (e le armi pesanti tipo m60 o Browning 1919 son comparse non solo in foto propagandistiche ma anche in azione) e quando han stretto contatti con il terrorismo mediorientale ed i suoi finanziatori, hanno avuto accesso a materiale d'oltre cortina. A furia di triangolare per mezzo mondo, gli è arrivata la roba più strana.. incluse le Beretta PM12 :o (via Libia)
Gli RPG sono stati usati poco (in relazione al quantitativo disponibile) a causa delle restrizioni imposte dal loro utilizzo (segnatura rilevante, impossibilità di uso da ambienti ristretti, vampa posteriore pronunciata, ingombro ecc) e si è fatto ricorso a diverse generazioni di lanciarazzi portatili artigianali, alcuni dei quali funzionati sul principio della contromassa (e quindi senza rinculo e utilizzabili in spazi chiusi)
Quanto all'abbigliamento.. anche qui le mimetiche sono state usate soprattutto in foto (nota che una delle DPM postate da Leon1983 è uno smock NBC.. non esiste nulla di più scomodo.. ) mentre hanno spopolato abiti civili e tute da operaio (che poi venivano bruciate dopo l'azione per ridurre il rischio di lasciare tracce). Durante l'imboscata a Loughall ci andò di mezzo un povero estraneo proprio perchè, oltre ad essersi trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato, era anche vestito nel modo "sbagliato" (e si era dato alla fuga in macchina invece di buttarsi a terra).
Tra l'altro, in quella occasione l'IRA utilizzò 90 kg di esplosivo, 3 G3, 2 FNC, 1 FN FAL, 1 SPAS 12 ( :shocked: ) ed un revolver Ruger
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toh non sapevo che ti avessero dedicato un pupazzetto staffy!Huihiihihhihih
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cavolo è vero, lo Staffy-one-six :ok:
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Carabine M1 e Grease Gun non se ne son mai visti?? Mi sembrerebbe una scelta plausibile visti i numeri di produzione e il costo contenuto, specie negli anni 60-70...
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Sì, pure quelli ci son stati, per lo meno all'inizio ma non conosco i quantitativi e quindi la diffusione
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Da qualche parte (magari qualcuno di voi ce l'ha presente...) ho pure una foto di 4 o 5 provisional armati con browning e thompson mi pare, che indossano le giacceh della vecchia mimetica dell'EI, per capirci quelle con colorazione tipo "Libano".
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Oh, cribbio, questa mi mancava !! :shocked:
Se cercate un testo ben fatto, snello ma non troppo, completo e ricco di foto interessanti, vi stra-consiglio lo speciale di RAIDS francese n. 21 "1969-2006 Guerre au coeur de l'europe: Irelande du nord" poca spesa, massima resa !! Sulle armi utilizzate ci sono 2 o 3 pagine con immagini di esemplari sequestrati.. e moltissime foto sono a colori e stampate in buona risoluzione, è più facile trarre ispirazioni e chiarire dubbi di set-up e simili. certo.. se sapete un po' di francese è meglio :p
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Arrivo tardi a questa discussione, ma siccome mi piace molto l'Irlanda, ho studiato vari aspetti della sua storia e della società, IRA compresa. Come già è stato detto da molti che ne sanno e che ammiro su questo forum, le armi erano le più svariate, con particolari "ondate" a seconda del periodo.
Essendo io un amante degli anni '80, consiglio quanto di più simbolico c'è se si pensa all'IRA in quel periodo di particolare tensione (governo Tatcher in particolare): dpm smock (magari un classico 68 o un pattern 85, l'importante che abbia le epaulettes), passamontagna nero, jeans o pantaloni neri, anfibi e Armalite Ar18. Questa è forse l'arma più simbolica e famosa dell'IRA (anche se penso che a livello numerico abbia avuto più diffusione l'AK e i suoi derivati), soprannominata "the widowmaker" e a cui è stata dedicata anche la famosa canzone "My Little Armalite".
https://www.youtube.com/watch?v=tGgD8TmI96o
Ho sempre avuto un sentimento controverso nei cofronti del provisional IRA: da una parte condanno il terrorismo in ogni sua forma, inoltre il provisional IRA non c'entra essenzialmente nulla con quello che era l'IRA degli anni '20 e i suoi principi; dall'altra posso anche tentare di capire, da italiano che per secoli ha avuto gli stranieri in casa, quanto possa essere sgradevole avere un esercito straniero che si tiene un pezzo della tua isola e non lo vuol mollare manco per il cacchio. E però un ragionamento che non porta da nessuna parte, perchè se si vanno a guardare le atrocità compiute dall'IRA e dal British Army nell'arco dei decenni (soprattutto quando sono legate alle più marce questioni politiche e di interesse personale di qualche uomo di potere, spesso invischiato in loschi affari), viene fuori una competizione agghiacciate per i suoi numeri e che a nulla ha portato in termini di indipendenza, giustizia, benessere e quant'altro. Per cui, evito di parlare di politica e mi godo la libertà di parlare di equipaggiamenti, che essendo degli oggetti, non hanno né bandiera né morti sulla coscienza ;)