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non so di preciso che elettronica serva,ma al Politecnico di Milano ero in un progetto fino a luglio 2010 (mi son laureato) in cui si facevano delle auto/prototipo a energia solare (record mondiale consumi con 7041 km con l'equivalente energetico di un litro di benzina) e fuel cell,e il modello a energia solare nel 2009 non aveva dato grossi risultati perche' il voltagio/amperaggio i pannelli potevano fornirli,ma appena venivano messi sotto carico non riuscivano a reggere la potrenza assorbita dall'elettronica e motore,invece con i circuiti"appositi" (uno per pannello) non abbiamo + avuto questi problemi,anzi,in teoria potevamo eliminare 3 pannelli solari rispetto al progetto se la giornata era di pieno sole.
ciao
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Originariamente inviata da
Verdammt
Beh sul fattore tempo atmosferico e la sicurezza del caricabatt normale sì, siamo d'accordo, però mi piaceva l'idea di ricaricare le batterie senza bisogno di corrente esterna, direttamente sul campo.
Beh io la soluzione l'ho trovata...
Carico le batterie mentre vado al campo!
Quando siam andati a torneo organizzato dagli esploratori di lucca abbiam caricato tutte le nostre batterie nel viaggio.
Però tieni conto che:
-Usiamo batterie LIPO (quindi puoi caricarle piu velocemente senza rovinarle)
-Usiamo l'apposito Bilanciatore con adattatore per accendisigari
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con dei pannelli solari portatili non riuscirai mai a ricaricare una batteria per le asg,in un tempo utile.
oltre a i pannelli ti servano anche altre cose
un inverter (i pennelli producano corrente in continua,se ci attacchi direttamente la batteria,oltre che difficilmente la caricherai,molto facilmente la rovini)
e un carica batteria (12-220v a seconda dell'inverter)
il pannello che hai visto con le caratteristiche 5v-450mA,non esiste
i 5v sono potrebbero essere reali (anche se non spiega se a vuoto,o sotto carico) ma i 450mA sono di picco (quindi dovresti trovare dopo la cifra la sigla mAp o ancora meglio Wp)
oltre al fatto che il valore di picco viene calcolato,in una situazione non sempre raggiungibile,pannello a 30° esposto a sud,con sole pieno(di quello che abbronza,tipo quello di giugno,luglio) ma con temperatura bassa (circa 13°)
per caricare in un tempo decente la batteria(9,6 mimh),dovresti avere una corrente stabile(per questo ti serve l'inverter) di circa 12v (15v per una lipo) con almeno 4-5A stabili (il carica batteria farà il resto)
se vuoi un consiglio da uno che ne istalla 1MW l'anno,lascia perdere.
portati una batteria in piu gia carica da casa
e/o portati un carica batteria da attaccare alle auto
se proprio voi avere dietro un carica batteria anche in gioco
2 batterie al piombo da 12v per allarmi (occupano meno posto dei pannelli e funzionano sempre),e alimentaci il carica batteria
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quelli che ho visto io della power film non si attaccano direttamente all oggetto da rivcaricare ma caricano una batteria che poi tu attacchi sulla batteria che devi caricare tu.
parlavano di 3 ore in una giornata di sole, però non so a che voltaggio.
e lo ho sentito da un tipo che le usa per le escursioni
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se le usa per le escursioni molto probabilmente parla di batterie del tipo automobile o simili, per di più il costo a quanto si aggira, perché può essere buonissimo ma se costa molto non penso che lo comprino in tanti.
visto ora il sito vendono carica batterie solari per tipologie di batterie come: AA, usb o simili non penso che siano buone per le nostre batterie, poi per 80 dollari una persona può anche provare non si sa mai.
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Guarda,secondo me fai prima come ha detto nito con un carica batterie collegato all'accendisigari dell'auto,prendi un carichino cinese bilanciato a 20 euro e carichi le batterie mentre ti rechi al campo.
ciao
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potrebbero essere utili per il gps o le radio.
uno in squadra potrebbe far comodo e poi il costo non è neanche esagerato
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Ma sicuramente si fa prima col caricabatterie da macchina, mi sembra chiaro, facevo solo per imparare e fare qualcosa di utile.
Infatti mi porto sempre 2 (delle volte 3) batterie cariche quindi non ho mai avuto problemi, mi è venuta st'idea e sia per hobby e sia per smanettare un po mi sarebbe piaciuto metterla in pratica, però a quanto pare è un lavoro per molto più esperti di me.
Ammetto il mio grosso limite.
@grundig: le batterie che hai detto al piombo da 12v ce le ho anche, ma hai detto due solo per capienza o per avere 24v di carica?
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1 allegato(i)
Questo è quello che avevo fatto io:
Allegato 65243
Il pannello mi spara fuori 16V con una corrente di circa 100mA...
Io dal circuitino ottenevo circa 7V per caricar una batteria al piombo da 6V.
Questo perchè si tratta di una batteria da 12'000mAh, altrimenti avrei scelto una LIPO.
Alla lipo basterebbe collegare un diodo (e un fusibile) prima del Bilanciatore, poi fa tutto lui, gestendo la carica della tua LiPo...
però ci serve un gran pannello e un gran sole per esser sicuri di caricarla!
PS: L'inverter non serve, in quanto a noi non interessa aver la 220V, ma partiam direttamente dalla tensione del pannello per ottenre il risultato voluto.
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Originariamente inviata da
Verdammt
@grundig: le batterie che hai detto al piombo da 12v ce le ho anche, ma hai detto due solo per capienza o per avere 24v di carica?
2 da mettere in parallelo,per aumentare l'autonomia.
per caricare una batteria da 2000mha serve molto più di 2A
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Originariamente inviata da
nito
PS: L'inverter non serve, in quanto a noi non interessa aver la 220V, ma partiam direttamente dalla tensione del pannello per ottenre il risultato voluto.
l'inverter serve per avere un circuito stabile.
ci puoi far uscire tranquillamente anche un 12v a 100mA
la tecnologia del fotovoltaico non è un gran che "nel mondo reale" (in teoria sarebbe buona)
in una "serie" di 3 panelli basta che metà di un pannelli sia in penombra che avere un calo di un terso del voltaggio finale.
i tempi di ricarica di una batteria,con pannelli del genere sono veramente lunghi (stare 3-5ore a cercare il sole in un bosco,non è il massimo),oltre al fatto che una batteria nata per essere caricare in 14h la si carica in 3-4h,gli si accorcia la vita.