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ti invidio alfredo per la tua capacità nello smanettare in quel modo..
ho appena preso un kar in legno e riesco a malapena a smontare la calciatura per dare un colore decente al legno.. figurarsi fare tutte quelle modifiche meccaniche.. peccato però.. sarebbe stato bello poterlo rendere un buon attrezzo..:soap:
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ti ringrazio per l'apprezzamento.
certo non sono lavorazioni semplici a farsi, ma nemmeno impossibili. occorre di sicuro una certa manualità, ma ciò che serve veramente è la pazienza. senza di quella non si va da nessuna parte.
io ad esempio con il legnop non è che sono incapace, ma non è nelle mie corde; sono più per le cose meccaniche in senso assoluto.
se ti serve qualche informazione sono a tua disposizione
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magari qualche modo per rendere più noce la calciaura.. colorazioni, lucidi ecc, per renderlo bello e anche che siano impermeabilizzanti (almeno che non si scolorisca per l'umidità o un pò di pioggia..) avevo letto li olio di lino per le calciature.....per quanto riguarda la meccanica.. sicuramente ci vuole manualità e un pò di attrezzatura.. e io sono sprovvisto di entrambe le cose..:'(
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Originariamente inviata da
rocco-plantamura
magari qualche modo per rendere più noce la calciaura.. colorazioni, lucidi ecc, per renderlo bello e anche che siano impermeabilizzanti (almeno che non si scolorisca per l'umidità o un pò di pioggia..) avevo letto li olio di lino per le calciature.....per quanto riguarda la meccanica.. sicuramente ci vuole manualità e un pò di attrezzatura.. e io sono sprovvisto di entrambe le cose..:'(
il colore della calciatura della d-boys è veramente penoso. a parte che non mette in risalto le venature e niente, sembra quasi color minio.
il calcio non è noce, ma faggio quindi piuttosto tenere.
la prima cosa da fare è sverniciarlo completamente; io eviterei la carta vetrata onde evitare deformazioni alla calcioatura. meglio uno sverniciatore di quelli che si usano in falegnameria. basta passarlo su e la vernice viene via come un visitor...
fatto questo conviene carteggiare con carta fine per rimuovere le imperfezioni e gli ultii residui tenaci.
per le parti interne lascia stare tanto non si vedono.
a calcio "nudo" devi usare dei tingilegno. ce ne sono di infinite tonalità. si vendono concentrati, da diluire a piacimento fino al raggiungimento del colore desiderato. di noce almeno ne trovi tre varietà: scuro, medio e chiaro.
io ti consiglio di prendere un noce medio e aggiungerci una minima quantità di variazione ciliegio fino all'ottenimento del colore che più somiglia.
tieni presente che di calci mauser k98 ce ne sono di dicersa varietà cromatica. ne ho visti di alcuni molto chiari, quasi giallini ed altri estremamente scuri direi quasi neri.
in medio stat virtus, quindi se ri mantieni su una colorazione noce-ciliegio non vai in errore.
devi poi rimuovere le parti metalliche e sverniciarle per poi successivamente brunirle.
dopo che hai passato il tingilegno (con una spugna in una sola passata), puoi usare l'olio di lino cotto. attenzione deve essere il cotto e non il crudo.
l'olio di lino cotto è un olio siccativo che funge anche da turapori. purtroppo è difficile da passare ed avere una buona resa. si deve applicare a più mani facendo asciugare completamente il tutto altrimenti sono cavoli amari poichè si macchia e si deve sverniciare tutto!!!
inoltre non si devono lasciare grumi o colature che seccando si "screpolano".
attenzione gli stracci usati vanno buttati via bagbati perchè prendono fuoco da soli. se non si ha questa accortenza si rischia di dare fuoco a casa!:soap:
esistono tuttavia altri prodotti che si vendono in armeria per il restauro dei calci. ma siamo sempre li il risultato finale dipende molto dall'abilità che si ha nell'utilizzarli. io ad esempio un mobile non lo so restaurare. un mobile di fattura artigianale ha delle finiture ottime. io direi che se proprio lo vuoi fare ti conviene farlo fare ad un buon falegname che pur non essendo un calcista di certo può farti un buon lavoro.
per le parti metalliche potresti anche prendere in considerazione l'acquisto di quelle originali mauser. alla fine non costano molto e sono praticamente eterne per l'uso che ne vai a fare.
oltretutto sono fatte in acciaio e non in lega d'alluminio come la replica. se vai su ebay.com ne trovi di pezzi a prezzi ridicoli considerando il cambio favorevole.
il vantaggio nell'usare il puntale della baionetta e la fascetta originali sta nel fatto che questi non sono realizzati in un unico pezzo come sulle repliche. sulle repliche non ti sarà mai possibile rimuovere la fascetta senza tirar via il mirino poichè non esce.
utilizzando i pezzi originali invece questo è possibile.
qualche pezzo in più ce l'ho.
potresti anche prendere in considerazione l'idea di prendere una calciatura originale completa e montarci su la meccanica.
certo una di quelle messe bene con tutti i pezzi costa non meno di 150-200 euro, ma alla fine hai un pezzo di noce già finito e con tutti i pezzi.
il guai che il montaggio non è "plug & play", ma la calciatura va fresata e scavata in parecchi punti per essere montata.
come ti giri e ti volti hai un sacco di lavoro da farci.
la calciatura che vedi in fotografia, è una calciatura originale che ho acquistato da un olandese su e-bay al costo di 170 euro spese di spedizione comprese. questa è completa di tutto, ovvero del copricanna, della fascetta della cinghia, del puntale baionetta, della fascetta ad "h" e della molla di ritegno. per questo prezzo e considerando le condizioni in cui si trova è un buon prezzo. c'era anche il tipo laminato (di fine guerra), ma il colore era troppo chiaro e ho preferito questa in noce. certo dura a fresarsi e lavorasi.
per la meccanica, direi che alle attrezzature mancanti puoi porre rimedio, ma alla pazienza...quella ne serve tanta, poichè non sempre i pezzi entrano al primo colpo e occorre un lavoro di affinamento progressivo.
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che pezzi metallici avresti? (la fascetta che tiene il reggicinghia anteriore si trova in giro? ho visto che dall'usa non spediscono facilmente quei pezzi al di fuori egli stati uniti..) per passare l'olio di lino cotto (più leggeri strati? quanto tempo devo lasciarlo asciugare?) devo usare dei guanti? gli stracci servono a lucidarlo ogni volta che faccio una passata di olio?
quante mani di tingilegno?
scusa le 1000 domande.. e grazie!!;-)
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Originariamente inviata da
rocco-plantamura
che pezzi metallici avresti? (la fascetta che tiene il reggicinghia anteriore si trova in giro? ho visto che dall'usa non spediscono facilmente quei pezzi al di fuori egli stati uniti..) per passare l'olio di lino cotto (più leggeri strati? quanto tempo devo lasciarlo asciugare?) devo usare dei guanti? gli stracci servono a lucidarlo ogni volta che faccio una passata di olio?
quante mani di tingilegno?
scusa le 1000 domande.. e grazie!!;-)
alcuni venditori effettivamente non spediscono fuori dagli usa, ma molti altri si.
l'olio di lino cotto, è un olio siccativo. secca piuttosto lentamente. occorrono almeno 24 ore tra una mano e l'altra. tieni presente che come una normale vernice risente della temperatura ambiente e dell'umidità. più fa freddo e il tempo è umido pioù ci vuole per farlo seccare.
se non è perfettamente secco fai un disastro di quelli che nemmeno ti dico...
i guanti per le mani sono sempre da usare.
il tingilegno di solito si da in una sola mano, ma molto dipende dalla porosità. e' chiaro che asciugandosi il colore divenga più chiaro; al massimo si da un'altra mano prima di procedere al ripasso con olio di lino.
si può pure usare l'olio di tung, che è più resistente e facile da usare.
in armeria si vende un prodotto denominato "tru oil" destinato alla riparazione e finitura dei calci fini.
ti ripeto in ogni caso il lavoro estetico non è cosa da niente.
io mi concentrerei maggiormente sulla meccanica, che veramente abbisogna di cure.
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non è possibile montarci una slitta per ottica? perchè io vado pazzo per i kar con ottica ma non trovo ne informazioni ne nient'altro
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1 allegato(i)
salve,
no non puoi montare nessuna slitta per ottica e questo non è un problema solo della replica, ma anche del k98 a fuoco. questo problema lo incontrarono già i tedeschi durante la 2 guerra mondiale.
lo risolsero in vari modi.
ad esempio alcuni k98 montavano un'ottica del tipo zf39; in effetti si trattava di fucili adattarti con opportune fresature a ricevere attacchi simili a quelli di un normale cannocchiale.
altro sistema (orrido) era una staffa posta lateralmente al calcio sulla sinistra.
in ultima battuta fu realizzata una slitta posta lateralmente all'alzo che permetteva il montaggio di un'orrica a lunga focale denominata zf 41. era una cosetta da poco con i suoi 1,5 ingrandimenti.
tuttavia presentava il vantaggio di poter essere montata e smontata mantenendo inalterate le mire metalliche; infatti, un fucile senza mire metalliche se ti si rompe l'ottica è inservibile.
quest'ottica si montava tramite una staffa ad "l". sulle repliche è riportata tale rotaia.
tuttavia se vai in cerca della staffa e della zf 41 originale fai prima a vendere casa tanto che costa!
lascia perdere la replica della tanaka, è un vero rifiuto organico, non serve a niente.
l'unica alternativa è quella di montare gli attacchi della b-square ed un'otticva a lunga focale seria.
i b-square hanno la particolarità di montarsi senza richiedere forature o modifiche all'arma, il che ne conserva il valore; l'attacco si installa al posto dell'alzo. questo è vero però per il k98 a fuoco, non è affatto certo che il pezzo si possa montare sulla replica con altrettanta semplicità. tuttavia anche se occorresse fare un foro o una filettatura stiamo sempre parlando di un affare da 100 euro scarsi e non certo di un k98 monomatricola intonso. altro non puoi fare.
se poi vuoi montare un'ottica tradizionale, non è impossibile, ma devi modificare in maniera permanente il fucile realizzando dei cavallotti di supporto per gli attacchi che devono essere ragionevolmente alti per non interferire con il manubrio dell'otturatore.
io su un esemplare lo feci, ma costò un patrimonio in termini di tempo e soldi.
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molto bello il fucile e anche le foto direi che te ne fanno innamorare a primo colpo. :)
ovviamente intendo il post iniziale della recensione
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il k98 è un bel fucile in se nonostante abbia diversi anni. la replica però gli somoiglia poco. il colore del calcio è completamente sballato. si vede subito che è un giocattolo. anche volendo fare delle foto posate in uniforme storica, si vede immediatamente che non è un fucile dell'epoca, ma un giocattolo