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Originariamente inviata da
marswallace
però porta pazienza Grigio...
Quando parli sembra che lo stato delle cose stia bene così.
Mentre noi 'sportivi' semplicemente sogniamo un mondo migliore, pensando che se migliora per noi sarà meglio anche per chi non gioca soft air sportivo..
Tutto più che condivisibile ma prima di sognare, immaginare e sperare magari si dovrebbe avere qualcosa di solido sotto i piedi. Al momento la teoria "softair-sport" non ha niente del genere: anche ammettendo che il CONI accetti l'idea di uno sport che si fa in mimetica, imbracciando repliche fedeli di armi da fuoco (ed ammetendo anche che mantenga fede al proposito dopo la più che condivisibile ondata di sdegno da parte dell'opinione pubblica) che cosa c'è? Cosa può offrire il SA? Abbiamo regole unitarie? Abbiamo un sistema di arbitraggio unitario? Abbiamo campi delimitati, equipaggiamenti standardizzati? Abbiamo la cultura e le risorse per fare una federazione? Sappiamo come funziona una federazione sportiva? Abbiamo una cultura del rispetto e della sportività?
No. Non abbiamo niente di tutto questo. E non abbiamo nemmeno una definizione comune di cosa sia il softair...riuscire a definire quello di cui si parla è il requisito fondamentale per iniziare a discuterne in maniera costruttiva. Parlare in queste condizioni di sport (o anche solo "sperare" che un giorno, chissà, arrivi magari il riconoscimento ufficiale) sarebbe come immaginarsi avvocati dopo essere stati bocciati agli esami fondamentali di diritto...e dopo aver capito di non avere nemmeno voglia di studiare legge.
Come si diceva una volta: mai mettere il carro davanti ai buoi.
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Originariamente inviata da
marswallace
ps: questo firmarti a ogni intervento è inquietante... come se ti sentissi in dovere di renderti civilmente e penalmente responsabile di ogni tuo intervento... hehehe... Dai!!! sei tra amici... siamo tutti softgunner!
Marcello "marswallace":p
Ci sei andato vicino, in realtà è una sorta di "DEFCON".
Quando arrivo a firmare con nome, nick e cognome sono arrivato a DEFCON 1.
E comprendo come alcune cose prendano spesso la piega che non dovrebbero: me ne dolgo, ma non possiamo continuare a veder affrontare questioni delicate con tanta leggerezza, ne risulta continuamente snaturata l'opera svolta oggi da Soft Air Mania e un tempo da Air Soft News (molti dei "veterani" si sono formati lì).
Quando leggo le libere interpretazioni (eufemismo) sugli Enti, sulle polizze assicurative, su un Decreto Legislativo, sugli obblighi di una ASD, quando leggo le bugie ripetute a pappagallo senza un minimo di capacità critica e approfondimento, quando vedo la rinuncia ad essere contributo (essere, sottolineo), quando sento l'arroganza dei nati imparati (ma nati ieri) ... ne sono mortificato.
Come altri qui, amo questa disciplina e la vivo in ogni suo aspetto in maniera profonda ... ma devo tenere gli anfibi ben ancorati al terreno se voglio essere uno dei (piccoli) contributi alla sua esigenza di crescere.
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L'altra cosa di parlar chiaro e mettere i puntini sulle "i" è che si evita di farsi prendere per il culo dai personaggi "con titolo", che potrebbero infilare la parola "sport" nei loro discorsi.
Se di partenza si sa perchè la parola non è adatta, si è in grado di misurare chi prova a tirar acqua al suo mulino nascondendosi dietro a questa eventuale promessa.
Già dobbiamo "difenderci" da leggi fantasma, dobbiamo prendere lezioni dai vari istruttori certificati (?), non credo ci vorrà molto prima che il condottiero di turno voglia portarci al CONI.