Visualizzazione stampabile
-
Debriefing Berget 9
Anche quest’anno io e miei soci (componenti dei Doom Troopers, Ultima Legione e Ravens of War di Ferrara) ci siamo imbarcati nell’avventura svedese…Quest’anno, memori dall’esperienza dell’anno passato, ci siamo preparati per ogni evenienza , vogliamo essere pronti a tutto…Con innumerevoli ritrovi e riunione effettuate , stabiliamo una partenza “terrestre “ e una “aerea”. Quella Terrestre composta dal sottoscritto e da Tiko, si prende l’incarico di portare via terra tutto il materiale da campo e l’armamento indispensabile… Quei simpaticoni dei miei soci in aereo qualche marsupio e alcune riviste porno :-)….
1 Giorno Martedi
Recuperata il resto della truppa ad Arlanda alle 20.30, anche 21.00 circa, ci dirigiamo con l’indistruttibile “Campa” e un Galaxi a benza preso a noleggio verso Harnosad, sede del Berget di quest’anno…Arriviamo nella tarda notte ma favoriti dalla luce e dall’eccitazione a mille cominciamo a montare “Camp Roveri” con tutta l’energia in corpo…Dopo qualche ora di sonno finiamo di rifinire il campo e armi e documenti in mano andiamo al Check-in dell’organizzazione… Espletiamo tutte le pratiche burocratiche e ritorniamo alla base pomposi di iniziare l’avventura…
2 Giorno Mercoledi
Ovviamente avendo già perso la cognizione del tempo ho già accavallato il martedi’ con il mercoledi’.. JA questo punto, siamo un po’ spaesati, di italiani nel 6° NAF a parte noi né contiamo 4 , alcuni già conosciuti al Berget 8… Chiediamo info, e dopo poco scopriamo che ci hanno inseriti nella 1° compagnia Foxtrot comandata dai portoghesi e formata da italiani, portoghesi e alcuni tedeschi…
Tiko e Andrea(l’altro italiano) vengono promossi sul campo al comando del primo e secondo plotone. Al comando della compagnia cè il mitico Charlie…Passiamo il tempo che rimane dall’inizio delle ostilità a fortificare il campo e creare chek point sotto gli ordini di Charlie…
Ore 22.00 , inizio delle operazioni… La nostra compagnia si attesta alla difesa del campo gestendo il primo e il secondo check point di ingresso …Qualche ora dopo ci informano di infiltrazioni poldave nel nostro settore a sinistra della pala eolica, io e altri due lasciamo a malincuore il bunker dove eravamo assestati per posizionarci in una zona piu’ fortificata a ridosso del campo e per sfruttare al meglio la 60 che avevo in dotazione(essendo l’unico mitragliere della compagnia ero molto richiesto J) . Poco dopo ,a parte alcuni ingaggi dalla parte opposta del campo, cominciano i primi bombardamenti al nostro campo (saranno un’infinità) e sbuca sulla strada un camion caricato con missili e scortato da mezzi nemici, ovviamente la nostra avanguardia inizia lo scontro e ferma i mezzi prima che entrino nel perimetro difensivo…
Vengo richiamato in prima linea dove copro con qualche breve raffica i miei compagni lanciati “all’attacco” … Lo scontro finisce con l’eliminazione della minaccia nemica…
Il tempo di riposizionarci che i nostri Scout riferiscono di una colonna motorizzata diretta verso il campo… e allora via in trincea!!La colonna motorizzata nemica si divide in due parti, una rimane nella curva prima del ceck point mentre la seconda procede lungo la strada cercando di farsi strada fin dentro il campo… Dal nostro punto fortificato detto “Bucarest” per una forte presenza Bulgara martelliamo sui mezzi e fanteria nemica una gran quantità di teflon, e dopo un bel combattimento ricacciamo ed eliminiamo i poldavi. Intanto l’AT4 in dotazione faceva il suo sporco lavoro…. Il primo attacco in forze (di innumerevoli) è stato respinto!!Continuiamo a rastrellare e mantenere il controllo del campo fino alle ore 3 , quando la 1° Fox viene mandata a riposare…
3 giorno Giovedì
Alle 8.00 siamo già svegli e “quasi” operativi..Per le 9.30 circa la 1° Fox dovrà partire alla volta di Janco per scortare il nostro comandante BlackWolf , il quale dovrà parlamentare con il suo parigrado dell’ONU… Missione svolta senza problemi, a parte gli snervanti falsi allarmi sniper.
Rientrati, appena il tempo di un boccone che la compagnia viene rischiarata in difesa della base , che manterrà fino all’ora del rancio… Ovviamente respingiamo alcuni attacchi poldavi che sono costanti come le zanzare… Abbiamo subito tanti attacchi che non ricordo in quale giorno siano avvenuti… Posso ricordare i Camshoot, i ragazzi di Drill e Raptor…Durante un’attacco in forze veniamo inviati in difesa avanzata , nei pressi di un massiccio roccioso, ma gli innumerevoli nemici ci respingono incuneandosi tra le nostre mal accoppiate difese eliminando molti dei nostri , io stesso sono eliminato cercando di mantenere la posizione fino alla fine…
Il rimanente della 1° Fox viene ritirato..Dopo esserci ricostituiti veniamo assegnati alla difesa di 2° livello.
Per le 22.00 circa viene assegnata a quasi tutte le compagnie del 6° un’importante missione nel cuore del territorio nemico. Con lunghe colonne appiedate e motorizzate raggiungiamo Janco rallentati solo dalle micro ma efficienti pattuglie poldave, che seminano confusione nelle nostre linee in avanzamento..Ci posizioniamo nel cimitero della città, per essere subito dopo spostati al check point civile sulla strada. Mentre dalla città di Janco il contingente NAF si divide su direttive diverse per invadere il territorio poldavo.Alla nostra compagnia viene ordinato di pulire la palude e il bosco alla destra di Janco perché sono state individuate le solite pattuglie poldave ..Nell’impresa siamo aiutati dai Montanari. Dopo aver eliminato la minaccia ci raduniamo nei pressi di un’area sassosa, tipo piazzale in costruzione dove padroneggia un camion da cantiere.
IL nostro bivacco finisce presto perché chiedono alla nostra compagnia di affiancare i montanari e un’altra compagnia del 6° per marciare attraverso boschi paludi e colline per conquistare vari punti strategici nemici.La marcia è lunghissima e sfianca parecchi dei nostri, ma la bellezza dei luoghi attraversati da quelle colonne di uomini avvolte nella “bruma” toglie il fiato…Arrivati nella nostra zona di competenza , notiamo che tutti i punti strategici sono già nelle mani della NAF conquistati velocemente dalle altre direttrici d’attacco.. Le poche pattuglie poldave trovate si sono ritirate visto la moltitudine di NAF presenti… Bene, ci dicono, missione completata, si rientra alla base!! Az!!La massa umana , purtroppo con disorganizzazione, si fa largo per rientrare alla base. La nostra compagnia si ritira abbastanza in ordine verso il margine del campo dove richiediamo un trasporto per il rientro alla base…
4 Giorno Venerdi’
Ci svegliamo con il suono dell’artiglieria su Janco!! Alla 1° Fox viene richiesta una missione speciale, il recupero di materiale Top secret da reperire dalle mani di un ufficiale presente a Janco. Ci danno un mezzo di scorta e con grande goduria mi metto in torretta con la mia fidata 60… Sfortunatamente Janco è sotto pesante attacco nemico, quindi ci attestiamo al limitare della cittadina e inviamo una piccola pattuglia a recuperare l’ufficiale NAF con il prezioso carico…
Missione riuscita, giriamo il mezzo e rientriamo alla base. Manteniamo poi la difesa della base fino alle 3 di notte avendo numerosi contatti di fanteria e forze motorizzate poldave…
5 Giorno Sabato
Alle 9.01 il campo, come consuetudine viene attaccato con artiglieria e forze di fanteria nemiche.Ci prestiamo alla difesa e con il nostro 1° plotone tamponiamo le falle che si vengono a creare…
Pattugliamo i perimetri del campo finchè il nostro comandante Black Wolf richiama tutte le compagnie alla battaglia.
Compito principale difendere Janco da numerose forze Poldave fino alla fine del tempo… In lontananza il dolce suono dei bombardamenti su Janco ci carica ancora di piu’… Ci incolonniamo con al centro della colonne le forze motorizzate guidate da Obelix(senia a post!)E cantando l’inno della compagnia (quello che canta Cantagallo in Robin Hood) dirigiamo verso Janco.L’avvicinamento e come sempre piuttosto lento, la nostra Fox si attesta a difesa del comandante della 6°. Arrivati nei pressi di Janco inizia l’inferno… Scontri ovunque, e fuoco da ogni lato, rischiamo spesso Blu su Blu. Ovviamente veniamo utilizzati come spazzini, eliminando le sacche di resistenza nemiche o eventuali aggiramenti nemici. Con la supremazia di uomini e mezzi vinciamo gli scontri con minime perdite. Dopo un’oretta circa ci riposizioniamo sulla strada e cominciamo l’avanzata finale verso
Janco. Negli ultimi 150 metri dall’incrocio di Janco veniamo attaccati da una formazione nemica, non molto numerosa, ma molto agguerrita. Il primo attacco arriva frontale sugli scout , ma la 60 fa suo dovere fermando l’attacco nemico. Un groppo mi sale in gola quando dalle file nemiche sento urlare “GUNNER GUNNER!” probabilmente hanno individuato la mia postazione e riconosciuto l’arma e presto sarò colpito..!!!! Difatti le prime raffiche del rinnovato attacco nemico arrivano sulla mia postazione e un “sivello” dritto sulla mia faccia…Grido Hit e sbandiero il fazzoletto arancione…Pian piano veniamo eliminati portandoci dietro però , qualcuno dei loro…Non vengo curato e scaduto il tempo mi ritiro verso il Respawn…Al Respawn ritrovo quasi tutto il primo plotone …Mentre aspetto i 30 minuti con la radio ascolto l’evolversi dell’azione e scopro con soddisfazione che il resto della compagnia più qualche rinforzo ha superato la resistenza nemica rompendo l’accerchiamento e si è attestata con le unghie a Janco. Sono super contento la 1° Fox è arrivata a Janco!!! Sentiamo anche le urla di Tiko che chiede rinforzi!!!Passato il tempo torniamo in gioco e raduniamo tutti gli operatori NAF disponibili. Dobbiamo riuscire ad entrare in Janco per aiutare i nostri!!! Purtroppo la strada non è sicura e la cittadina e circondata da pattuglie poldave in agguato. Dopo una breve avanzata in colonna ci allarghiamo e decidiamo per un’avanzata “dinamica” … Con un fuoco di copertura di una trentina di operatori avanziamo in massa verso la strada principale, Janco è a pochi metri… Sfondiamo, alcuni dei nostri però cadono colpiti… Un maledetto poldavo ha la buonissima idea di mettersi con la mitragliatrice proprio davanti a noi e ci martella di brutto…Con l’adrenalina a mille mi autopromuovo sul campo , recluto 4 olandesi che trovo vicino al mio riparo e cerco di aggirare la posizione poldava…A pochi “centimetri” da Janco , in mezzo al fitto bosco ingaggiamo un maledetto medico poldavo , super imboscato che con una gran raffica colpisce me e il mio piccolo esercito, eliminando anche l’unico medico che aveva risposto alla mia chiamata di aiuto…
Il mio Berget finisce qui .. L a 20 minuti dalla fine…senza arrivare in città… Janco ha retto, anche grazie all’arrivo dei rinforzi motorizzati. Festeggiamenti generali e foto di rito… Saluti e abbracci.
Ho cercato di stringere il piu’ possibile, ma avrei da raccontare altre 50 pagine!!! Spero di non aver annoiato!!!
Un saluto a tutti , alla 1° Compagnia Foxtrot , al 1° Plotone e a tutte le persone incontrate sul suolo svedese!!!
Spero di essere presente anche l’anno prossimo!
OVER.
-
Io l'anno prossimo vorrei provare se ci riesco a fare il falegname di bashir City, il quale per due giorni non ha fatto altro che tagliare della gran legna! Ahahaha
-
Quote:
Originariamente inviata da mmilia
@Ocelot: Mi sei sembrato un ragazzo simpatico , sei "Giuseppe" Vero? Ero il Signore di 43 anni che rientrando al campo si è fatto una bella chiaccherata con i 2 spilungoni belgi in simil-inglese-maccheronico sulle scalogne dei rispettivi paesi. Non tutti siamo così xenofobi da non voler fare 2 chiacchere con lo "straniero" , che per me è uno dei motivi per andare al Berget. Lo scorso anno ho collaborato strettamente con Norvegesi e Irish , quest'anno ero inserito sotto un capo-plotone Irish (Alan) ed in seguito ho svolto il ruolo di ufficiale di collegamento con i suoi ragazzi perchè lui stava male.
Per cui credo sia il caso di dire che non tutta l'erba è un fascio.
Bye
RINGHIO
Giuseppe era il mio compagno di squadra, comunque come ripeto quello che dico lo dico senza aria polemica e soprattutto senza generalizzare. Non sono qui per flammare anzi tutto il contrario sono qui per disutere assieme delle cose chi ci sono piaciute o meno al di la dei report più o meno dettagliati. Io adoro il Berget event e ogni anno cerco di mettere a disposizione esperienze e suggerimenti per migliorarmi e migliorare l'esperienza di gioco di chi condivide il suo tempo con me.
Con nebbia ci siano ritrovati via pm non ci eravamo riconosciuti e ci eravamo fraintesi, prova del fatto che tutto quello di cui scrivo non è per flammare ma semmai il contrario ovvero chiarire dubbi e fraintendimenti di sorta
-
Dopo aver letto 14 pag di commenti e deb penso si sia detto molto & poco allo stesso tempo ...
-per prima cosa voglio fare un grande in bocca al lupo a GIGI ( siamo anche colleghi suppongo visto che hai citato la Bosnia ... ) per una pronta guarigione e sono sicuro che il prossimo anno scendiamo in campo tutti assieme a divertirci con gli amici vecchi e nuovi :) so che è dura perchè ho avuto un caro amico collega/superiore che ha avuto qualcosa di simile e anche se all'inizio non è facile, bisogna lottare e andare avanti sempre e mai mollare !!! e anche se non ti conosco dalle Tue parole Apprezzo tantissimo la tua forza di volontà e caparbietà nell'affrontare i problemi che la vita ci riserva che sono ben più gravi dei nostri passatempi domenicali. per qualsiasi cosa anche 4 chiacchere ci sono !
-questa è stata la mia esperienza in terra svedese e sono rimasto piacevolmente soddisfatto di tutto lo scenario e la compagnia con cui mi sono trovato a giocare sul campo !! voglio solo ricordare e stimare le squadre con cui ho avuto rapporti più stretti e diretti nel 5°Poldavian : X°Scorpio, MsP, Ghost Squad, Pirates, Swat e tutti i vari aggregati del nostro gruppo !!
-sono sincero un Gruppo così unito e simpatico è stato Eccezionale : devo dire che il Berget è servito anche a questo a conoscere gente nuova confrontarsi e stringere nuove amicizie da coltivare anche una volta tornati in patria senza stare li a pensare "tu hai vinto, tu hai perso, ti ho asfaltato, mi sono ritirato e compagnia bella" ...
anche se giovane vuoi per lavoro vuoi per passione adoro il MilSim e quanto di più realistico c'è di applicabile al gioco ... e devo dire che il Berget in molti aspetti rispecchia le mie idee ovvio c'è sempre qualcosa da migliorare ma alla fine se si prendono queste esperienze si torna a casa felici e soddisfatti per questa incredibile settimana :)
concludo perchè non voglio essere troppo melenso : sono tornato a casa con una super esperienza e con tante idee da coltivare, ho potuto apprezzare i lati positivi e negativi di questa competizione ma rimango convinto che anche il prossimo anno sempre se non sarò altrove, sarò presente al fianco dei compagni d'avventura di quest'anno con cui mi sono trovato da dio !!!
grazie a tutti per la bellissima esperienza sia Poldavian che NaF che Onu visto che senza di voi cmq il gioco non ci sarebbe stato !! per me ha vinto il divertimento e la voglia di condividere anche all'estero e con tante persone di nazionalità diverse, questa bellissima passione che è il soft air !!
a presto
Snake alias l'Alpino ;)
-
Quote:
Originariamente inviata da
-snake-
Dopo aver letto 14 pag di commenti e deb penso si sia detto molto & poco allo stesso tempo ...
-per prima cosa voglio fare un grande in bocca al lupo a GIGI ( siamo anche colleghi suppongo visto che hai citato la Bosnia ... ) per una pronta guarigione e sono sicuro che il prossimo anno scendiamo in campo tutti assieme a divertirci con gli amici vecchi e nuovi :) so che è dura perchè ho avuto un caro amico collega/superiore che ha avuto qualcosa di simile e anche se all'inizio non è facile, bisogna lottare e andare avanti sempre e mai mollare !!! e anche se non ti conosco dalle Tue parole Apprezzo tantissimo la tua forza di volontà e caparbietà nell'affrontare i problemi che la vita ci riserva che sono ben più gravi dei nostri passatempi domenicali. per qualsiasi cosa anche 4 chiacchere ci sono !
-questa è stata la mia esperienza in terra svedese e sono rimasto piacevolmente soddisfatto di tutto lo scenario e la compagnia con cui mi sono trovato a giocare sul campo !! voglio solo ricordare e stimare le squadre con cui ho avuto rapporti più stretti e diretti nel 5°Poldavian : X°Scorpio, MsP, Ghost Squad, Pirates, Swat e tutti i vari aggregati del nostro gruppo !!
-sono sincero un Gruppo così unito e simpatico è stato Eccezionale : devo dire che il Berget è servito anche a questo a conoscere gente nuova confrontarsi e stringere nuove amicizie da coltivare anche una volta tornati in patria senza stare li a pensare "tu hai vinto, tu hai perso, ti ho asfaltato, mi sono ritirato e compagnia bella" ...
anche se giovane vuoi per lavoro vuoi per passione adoro il MilSim e quanto di più realistico c'è di applicabile al gioco ... e devo dire che il Berget in molti aspetti rispecchia le mie idee ovvio c'è sempre qualcosa da migliorare ma alla fine se si prendono queste esperienze si torna a casa felici e soddisfatti per questa incredibile settimana :)
concludo perchè non voglio essere troppo melenso : sono tornato a casa con una super esperienza e con tante idee da coltivare, ho potuto apprezzare i lati positivi e negativi di questa competizione ma rimango convinto che anche il prossimo anno sempre se non sarò altrove, sarò presente al fianco dei compagni d'avventura di quest'anno con cui mi sono trovato da dio !!!
grazie a tutti per la bellissima esperienza sia Poldavian che NaF che Onu visto che senza di voi cmq il gioco non ci sarebbe stato !! per me ha vinto il divertimento e la voglia di condividere anche all'estero e con tante persone di nazionalità diverse, questa bellissima passione che è il soft air !!
a presto
Snake alias l'Alpino ;)
questo è parlare! ;)
-
Complimenti anche a Tiger Tank per il debriefing
Per quanto riguarda gli highlander concordo con chi dice che il loro numero rimane invariato nel corso degli anni. E' solo una questione di quante volte li incontri. Al Berget 6 vi ricordate l'attacco al campo mercenario? Al Berget 7 Bashir City? Al Berget 8 il fatidico agguato nella palude? Per farla breve non credo che chi ha la pelle dura si sia dato appuntamento all'ultima edizione, non possiamo neanche pretendere che gli arbitri siano presenti ad ogni scontro, parliamo sempre di 1400 giocatori. Ammesso quindi che è un fenomeno che non si può arginare direi che la cosa migliore è non avvelenarsi più di tanto e godersi comunque l'evento. Sicuramente se la Crew prendesse provvedimenti almeno sugli ID number segnalati, sarebbe già qualcosa.
-
Io al Berget ed agli eventi in Italia non trovo mai Highlander, mai successo.
Più che altro non ho tempo per farci caso, son troppo impegnato a cristonare , urlare, "tenere il potere" e via dicendo per far caso anche a loro.
Quest'anno poi penso di aver tirato 10/12 monofilari in tutto l'evento......
-
Quote:
Originariamente inviata da
Diomede
Complimenti anche a Tiger Tank per il debriefing
Per quanto riguarda gli highlander concordo con chi dice che il loro numero rimane invariato nel corso degli anni. E' solo una questione di quante volte li incontri. Al Berget 6 vi ricordate l'attacco al campo mercenario? Al Berget 7 Bashir City? Al Berget 8 il fatidico agguato nella palude? Per farla breve non credo che chi ha la pelle dura si sia dato appuntamento all'ultima edizione, non possiamo neanche pretendere che gli arbitri siano presenti ad ogni scontro, parliamo sempre di 1400 giocatori. Ammesso quindi che è un fenomeno che non si può arginare direi che la cosa migliore è non avvelenarsi più di tanto e godersi comunque l'evento. Sicuramente se la Crew prendesse provvedimenti almeno sugli ID number segnalati, sarebbe già qualcosa.
Fidati che questa volta erano troppi, sembrava di giocare in un torneo competitivo in Italia. Se nelle altre edizioni hai menzionato dei momenti particolari, quest'anno, ogni scontro era un delirio. Poi quando vedi gente con 3 fasce di cura ti passa la voglia di giocare...
-
la cosa ridicola è che i nostri stessi comandanti ci hanno confermato che anche se segnali in numero di un higlander alla crew, questi appena ti giri se ne dimenticano e non gli fanno niente... certo non pretendo la squalifica immediata su segnalazione (diventerebbe una caccia alle streghe), ma almeno tenere un database con le segnalazioni invece di fregarsene completamente... fare almeno "finta" di provvedere!
sennò è inutile che nel book delle regole del berget scrivano che non tollerano higlander nè litigi in campo, pena l'espulsione... quest'anno è stato pieno di higlander e di litigi, e gli unici espulsi sono stati i francesi per un casino combinato a janco...
-
Mi fido Raptor, se lo dici è vero, non pensavo fosse a questi livelli. Allora se il fenomeno è così esteso vale la pena farsi 5000km per avvelenarsi? Credo che la miglior cosa sia o rimanere a casa o partecipare e mandare giù il rospo. Per come la vedo, il Berget è fatto di tanti aspetti e l'ingaggio e la relativa inca@@atura è solo uno di questi. E’ bello parlare al campo con chi, pur vivendo a migliaia di km di distanza ti racconta come si gioca nel suo paese, è il camminare in quei boschi, è non vedere mai il tramonto, è il viaggio che si fa dall’Italia, insomma, per farla breve concordo sul condannare gli atteggiamenti scorretti, ma giudico comunque il Berget in maniera benevola per tutti gli altri aspetti.
P.S. quanto sopra ha una sua valenza purchè non si esageri, al Berget 6 girava voce che qualcuno usasse BB di vetro :shocked:
Per Lu-Xun anche la segnalazione è relativa. Un Francese lo scorso anno si vantava di aver indossato la stessa fascia e quindi lo stesso number id per tre edizioni. Ci vorrebbero maggiori controlli al Chekin