E' finito il boom?

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Originariamente inviata da Wakiki

I.Quando vedo un tizio che ha bisogno di una mimetica xxxxl mi chiedo cosa sta facendo vestito in quel modo, è inutile tentare di riprodurre fedelmente un marinesealswatrambo e poi sembrare il gabibbo..

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Ma quelli guarda che lo fanno perchè sono dei veri reenactor.. non lo sapevi che un quarto dei marinz è sovrappeso?
lo dice anche famiglia cristiana..leggi qui

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Originariamente inviata da Jndio

Be, personalmente e parlo avendo gia da tempo messo su sacrifici e impegni per aprire un'attività imprenditoriale nel settore soft air, non credo che la fidelizzazione del cliente arrivi solo attraverso le riparazioni delle asg, fidelizzare un cliente vuol dire offrire valore aggiunto, contenuti seri e gratuiti che l'utente finale/cliente può scaricare, leggere, usufruire. Ci sono mille modi fidelizzare l'utenza, basta solo desiderarlo, desiderare la qualità del servizio offerto.

Per quanto riguarda il boom o non boom del sa, il discorso è puramente fisiologico, tutte le attività sono caratterizzate da periodi ciclici di picco e di massimo, ad aggiungere "scrematura" a questo fenomeno si aggiunge il fatto che molti tornei stanno diventando sempre piu "tecnici" e richiedono non solo più la voglia di divertirsi e basta, come poteva bastare a chi come me ha cominciato alla fine degli anni novanta con una vecchia woodland ed un mc51 marui usato, oggi a molti giocatoti viene richiesto un minimo di impegno che va al di la del semplice "annamo x boschi".
Per quanto riguarda la crisi, diciamocela tutta, non credo abbia influito più di tanto, esistono sicuramente dei casi particolari, ma per la maggior parte quei soldini che si dedicano al soft air non sono nemmeno paragonabili a quelli che si spendono per scarpe di marca o prodotti hitech, anche perché se il SA ha avuto un calo, altri sport hanno avuto un incremento, testimonianza che l'utenza non si è (solo almeno) impoverita, ma semplicemente è migrata altrove, come nella natura di ogni cosa.


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Scusami ma la riparazione non e' un valore aggiunto ? Personalmente il resto dei dati all'inizio li ricavavo da internet non dal negoziante, poi ho cominciato ad aprire il primo fucile, da li il passo a meccanico di squadra e' stato breve..., sinceramente quando acquisto a sm con almeno il 30% in meno dei negozi delle mie parti non trovo altro motivo per chi non sa mettere mani nel proprio fucile per andare dal negoziante sotto casa che spesso ha 1/10 della scelta dei predetti negozi sammarinesi ...

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Originariamente inviata da Spetsnaz73

Scusami ma la riparazione non e' un valore aggiunto ? Personalmente il resto dei dati all'inizio li ricavavo da internet non dal negoziante, poi ho cominciato ad aprire il primo fucile, da li il passo a meccanico di squadra e' stato breve..., sinceramente quando acquisto a sm con almeno il 30% in meno dei negozi delle mie parti non trovo altro motivo per chi non sa mettere mani nel proprio fucile per andare dal negoziante sotto casa che spesso ha 1/10 della scelta dei predetti negozi sammarinesi ...

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Certo che lo è, dicevo soltanto che non è l'unico. Il softair non è fatto solo di asg, ma di capi tecnici, buffetteria, abbigliamento etc etc.

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Originariamente inviata da Jndio

Certo che lo è, dicevo soltanto che non è l'unico. Il softair non è fatto solo di asg, ma di capi tecnici, buffetteria, abbigliamento etc etc.

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si hai ragione, ma quando vado in un negozio di soft air e mi rendo conto che chi ho di fronte non capisce una cippa di meccanica mi imbestialisco ...

Sarebbe chiedere a un venditore di auto di farti un report sulla sua opinione sul timing di apertura valvole in quel particolare modello di auto.
Non per voler difendere nessuno, ma il loro mestiere è vendere fucili, non chiacchierare di tecnica con i clienti.
Se sei preparato tecnicamente e hai voluto investire tempo e risorse per documentarti, allora buon per te, probabilmente risparmierai dei soldi.
Se non l'hai fatto buon per il negoziante, probabilmente sarai costretto a comprare altri articoli.
Nessuna chimera, nessun inganno, se di solito il cliente è la prima volta che entra in un negozio il negoziante sta già aprendo il barattolo della vasella.
E'il suo mestiere e ci campa la famiglia.

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Originariamente inviata da pizza

Nessuna chimera, nessun inganno, se di solito il cliente è la prima volta che entra in un negozio il negoziante sta già aprendo il barattolo della vasella.
E'il suo mestiere e ci campa la famiglia.

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si ma c'è modo e modo.
Non dobbiamo diventare amici e nemmeno fare a lingua in bocca sotto alla doccia tutta la notte, come diceva Gunny, ma ci va un minimo di buon gusto...
Noi all'inzio ci rifornivamo da un negozio dove mi ci ha portato un altro socio, lui era anni che conosceva il negoziante che a sua volta gli era stato presentato da altri... insomma, ci si trovava abbastanza bene, all'inizio... poi ha preso confidenza e siamo arrivati all'apice dello schifo: fatte pagare riparazioni e pezzi mai effettuate e mai montati, vendute asg scrause addirittura con tanto di prova chrony falsata (salvo poi dire "ma una volta me lo porti il tuo chrony così capisco cosa ha il mio..."). Ovviamente abbiamo smesso di andarci tutti... ma sicuramente ha ancora il suo giro, dato che non mi risulta abbia chiuso i battenti... tutto sta nel trovare un equilibio: tot li frego, tot li tratto strabene, così si bilancia...