Concordo. Il problema è che invece di aumentare nel modo migliore (gente che gioca sul serio) , aumenta nel modo peggiore (gente non affiliata).
In più gente d'esperienza che frequenta abitualmente se ne va....
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Infatti non giudico il softair da quello..ma da quello che vedo sui campi o che mi viene raccontato da amici che vanno in giro.
Nell'ultimo anno ho partecipato a varie cose,e francamente quello che ho visto mi ha lasciato sempre un pò basito.
Ho anche in questi anni avuto modo di conoscere di persona(o sentendole per telefono) una marea di persone,ad ogni livello,quindi un'idea abbastanza precisa me la sono fatta.
Anche nel mio club ci sono pochi(anche perchè siamo in pochi..) che seguono SAM,il che mi fà pensare a quanto softgunners non seguono online l'andamento del softair......
La situazione è desolante....a parte gli interessi più o meno occulti che stanno dietro al softair(ormai ridotto più che altro ad un sistema per far soldi,spesso e volentieri esentasse...) ci ritroviamo con una "generazione" di sofgunners i quali si sono avvicinati al softair per motivi diversi da quelli per cui molti di noi hanno cominciato.
A parte il clichè del vidogiocatore,abbiamo tutti coloro che giocano perchè hanno partecipato a compleanni,addii al celibato etc o anche solo giocatori occasionali che si sparacchiano dietro casa.
L'immobilismo che caratterizza il mondo del softair "politico"(tutti a chiaccherare,ma poi a fare veramente le cose...di acqua ce ne passa sotto i ponti) ha fatto si che questo fenomeno del "casual gamer"(tanto per prendere un termine dai videogiochi) prendesse completamente impreparato l'ambiente del softair.
In qualsiasi altro sport o gioco questo aumentato bacino d'utenza sarebbe stato incanalato e "indottrinato",mentre nel softair,a parte le lamentele non si è fatto niente di strutturale per arginare questo fenomeno.
Contemporaneamente sui campi ormai si è perso il fair play....come dimostrano i debriefing sugli eventi di massa(evito di parlare delle responsabilità degli organizzatori....ma prima o poi ci tornerò sopra...) si leggono di risse,furti,maleducazione,atti di vandalismo e naturalmente di highlanderismo selvaggio(ho visto di persona ad una mil-sim decine di persone NON dichiararsi neanche se colpite ripetutamente).
Questo perchè molti pur riempiendosi la bocca della parola sport,in realtà non sanno neanche di cosa stanno parlando,sopratutto in un gioco dove l'autoarbitraggio dovrebbe essere il fondamento del gioco...
Il softair stà pagando(con gli interessi) l'immaturità dei suoi giocatori(immaturità non solo anagrafica,ma mentale....) e la poca lungimiranza dei suoi "gestori" ormai divisi in lobby ben definite e spesso in competizione(se non in aperto litigio),frammentati in mille comitati,spesso feudi privati di conosciuti personaggi.
Dunque è per questo che vedo un futuro molto duro....SAM è solo una parte del problema...ma almeno quà posso fare del mio meglio per cambiare le cose,per quanto riguarda tutto il resto...aiutati che Dio ti aiuta...ma il softair non mi sembra in grado di aiutare se stesso,se non con una profonda rivoluzione che riaffermi i valori dei veri softgunners,anche a costo di una decisa dininuzione dei numeri in gioco....ma naturalmente questo dà fastidio perchè significa meno utenti per chi gestisce i forum,meno clienti per chi ha i negozi,meno iscritti per chi organizza i tornei,meno copie per chi vende giornali,meno tessere per chi fà "promozione",meno iscritti ai corsi "per diventare un guerriero",meno assicurazioni e dulcis in fundo meno persone da manovrare.....
Tutti acercare di incrementare,di massificare e quantificare....mai nessuno che parli di aumentare la "qualità" del softgunner medio.....troppo difficle,romperebbe troppi schemi e causerebbe il mancato guadagno a troppe persone.
rider ti quoto in pieno e in questo periodo mi trovo incredibilmente d'accordo con te su tutto.
vorrei solo dire un paio di cose per sfogarmi, e ci tengo a precisare che non parlo di alcun evento in generale, ma di una serie di eventi recenti.
Diciamo che mi rivolgo all'ipotetico organizzatore di un mega milsim appena concluso con 12 ore di anticipo, come succede agli eventi che finiscono male.
ok?
Cerchiamo di leggere costruttivamente quello che dico, anche se ho il dente avvelenato e mi scuso fin da ora.
1) se io, MARSWALLACE, organizzo un un evento e dopo la gente è delusa, E' UN DATO DI FATTO, e dico E' COLPA MIA, non dico 'è colpa di chi gioca', specialmente se durante quell'evento giravo armato, sparavo, eccetera, cosa che si vede in molti eventi, ed è chiaro segno di scarsissima professionalità da parte dell'organizzazione che gioca invece di restare a disposizione per le emergenze (come se il problema dell'evento fosse la mancanza di giocatori).
Il fatto che i capifazione di certi megamilsim, per esempio, siano giocatori, è SEMOPLICEMENTE RIDICOLO.
Dovrebbero ESSERE RIMBORSATI per il lavoro che stanno facendo AL POSTO dell'organzzazione.
Ma visto che così non è, torniamo al mio alter ego marswallace che ha organizzato un evento che non è piaciuto ai più.
Ho fatto pagare una iscrizione o no? Ho scritto io l'evento, giusto? Ho proposto io la mia idea di soft air, sapendo che sarebbe stata giocata da altre persone che non conosco, ok?
Sì.
Allora mi prendo il pacchetto completo e dico "mi spiace/mi piange il cuore/eccetera", come hanno fatto quelli di embassy. Questa è integrità morale!
Troppo facile dire 'è merito mio se va bene' e 'colpa dei giocatori se va male'. Non funziona così a casa mia.
Troppo facile.
2) quante altre volte leggeremo:
mega evento 1->fallito per colpa dei giocatori
mega evento 2->fallito per colpa dei giocatori
mega evento3 ->fallito per colpa dei giocatori
Sono io che devo prevenire gli imbeccilli, prevenire i possibili incidenti, formulare un tot di piani b per ogni evenienza, eccetera.
E se non sai che queste i possibili incidenti di percorso sono:
1) gli highlander
2)la gente che non sa nemmeno dove parcheggiare
3)gente che non sa come ci si veste se fa freddo, quanto si beve se fa caldo, eccetera
(per fortuna che per legge dobbiamo avere un'ambulanza, altrimenti chi organizza non la prenderebbe per risparmiare)
2) la gente che non studia il book e rovina il gioco a tutti
3) gente incivile/che non si dichiara
4) gente pericolosa, manesca, criminale (possono esserci anche loro)
Se non ho ALMENO una soluzione nuova da provare per tutte queste cose, non organizzo una mazza!
E queste cose sono 2 anni che succedono! basta!
Se uno si spezza una gamba, è colpa sua perchè non doveva farsi male?
Se creo un game per persone che non esistono e poi mi vengono a giocare gli highlander per la palystation, è colpa loro perchè sono quello che sono, o sono io che forse dovrei conoscere meglio IL MONDO REALE? E che se non so come gestirli, è meglio che non organizzo una beata mazza?
I militari si prendono la responsabilità del fallimento sempre, anche per le guerre che non si potevano vincere. Ma chiaramente questo modo di vivere è estraneo ai più.
Fare un evento è un'arte a sè che conosce bene chi ne mastica di fiere, raduni, eccetera. Organizzare un evento è 'l'arte di prevedere ogni imprevisto'
E se dai la colpa di tutto agli altri, devi cambiare mestiere.
almeno io la vedo così
Da quando si è sciolto il club originario a cui appartenevo, parliamo di 5 anni fa circa, per lungo tempo non ho più trovato "pace", ovvero una "dimora" degna di esser chiamata tale... nella nostra regione, il fair play-la passione che ti scalda l'animo, l'amicizia di condividere qualcosa assieme, sembrano sparite quasi ovunque.... sparite da quando si sono inasprite le competizioni "titolate"(non facciamo nomi) e con l'avvento del low cost...Quote:
Infatti non giudico il softair da quello..ma da quello che vedo sui campi o che mi viene raccontato da amici che vanno in giro.
Nell'ultimo anno ho partecipato a varie cose,e francamente quello che ho visto mi ha lasciato sempre un pò basito.
Ho anche in questi anni avuto modo di conoscere di persona(o sentendole per telefono) una marea di persone,ad ogni livello,quindi un'idea abbastanza precisa me la sono fatta.
Anche nel mio club ci sono pochi(anche perchè siamo in pochi..) che seguono SAM,il che mi fà pensare a quanto softgunners non seguono online l'andamento del softair......
La situazione è desolante....a parte gli interessi più o meno occulti che stanno dietro al softair(ormai ridotto più che altro ad un sistema per far soldi,spesso e volentieri esentasse...) ci ritroviamo con una "generazione" di sofgunners i quali si sono avvicinati al softair per motivi diversi da quelli per cui molti di noi hanno cominciato.
A parte il clichè del vidogiocatore,abbiamo tutti coloro che giocano perchè hanno partecipato a compleanni,addii al celibato etc o anche solo giocatori occasionali che si sparacchiano dietro casa.
L'immobilismo che caratterizza il mondo del softair "politico"(tutti a chiaccherare,ma poi a fare veramente le cose...di acqua ce ne passa sotto i ponti) ha fatto si che questo fenomeno del "casual gamer"(tanto per prendere un termine dai videogiochi) prendesse completamente impreparato l'ambiente del softair.
In qualsiasi altro sport o gioco questo aumentato bacino d'utenza sarebbe stato incanalato e "indottrinato",mentre nel softair,a parte le lamentele non si è fatto niente di strutturale per arginare questo fenomeno.
Contemporaneamente sui campi ormai si è perso il fair play....come dimostrano i debriefing sugli eventi di massa(evito di parlare delle responsabilità degli organizzatori....ma prima o poi ci tornerò sopra...) si leggono di risse,furti,maleducazione,atti di vandalismo e naturalmente di highlanderismo selvaggio(ho visto di persona ad una mil-sim decine di persone NON dichiararsi neanche se colpite ripetutamente).
Questo perchè molti pur riempiendosi la bocca della parola sport,in realtà non sanno neanche di cosa stanno parlando,sopratutto in un gioco dove l'autoarbitraggio dovrebbe essere il fondamento del gioco...
Il softair stà pagando(con gli interessi) l'immaturità dei suoi giocatori(immaturità non solo anagrafica,ma mentale....) e la poca lungimiranza dei suoi "gestori" ormai divisi in lobby ben definite e spesso in competizione(se non in aperto litigio),frammentati in mille comitati,spesso feudi privati di conosciuti personaggi.
Dunque è per questo che vedo un futuro molto duro....SAM è solo una parte del problema...ma almeno quà posso fare del mio meglio per cambiare le cose,per quanto riguarda tutto il resto...aiutati che Dio ti aiuta...ma il softair non mi sembra in grado di aiutare se stesso,se non con una profonda rivoluzione che riaffermi i valori dei veri softgunners,anche a costo di una decisa dininuzione dei numeri in gioco....ma naturalmente questo dà fastidio perchè significa meno utenti per chi gestisce i forum,meno clienti per chi ha i negozi,meno iscritti per chi organizza i tornei,meno copie per chi vende giornali,meno tessere per chi fà "promozione",meno iscritti ai corsi "per diventare un guerriero",meno assicurazioni e dulcis in fundo meno persone da manovrare.....
Tutti acercare di incrementare,di massificare e quantificare....mai nessuno che parli di aumentare la "qualità" del softgunner medio.....troppo difficle,romperebbe troppi schemi e causerebbe il mancato guadagno a troppe persone.
-le competizioni titolate da noi hanno creato: giocatori inaciditi (anche fra le leve storiche), vecchi amici che ora si scontrano sempre con il coltello fra i denti, club che non si possono più vedere fra loro, higlanders a gogo...
-i low cost da noi hanno apportato: una marea di pseudogiocatori di scarsissima qualità che non amano il softair... partecipano per abbattere la noia ed infastidire la gente, overjoules quasi fuori controllo...
negli ultimi 5 anni sono balzato da un club all'altro, a volte chiudendo i rapporti non certo in maniera cortese... non è più lo stesso Softair, qul softair di cui scrive le odi anche il buon Nightrider
Ora sono in un club dove si lotta... si lotta parecchio per riaccendere la fiamma del caro vecchio softair.... ma è molto dura... e la sconfitta è sempre in agguato. Troppe lobbies.
Ma guarda che è normale il fondarsi di "lobby", per definire cerchie più o meno chiuse... è una inevitabile conseguenza del proliferare di pseudo-giocatori armati e favoriti dall'invasione delle low-cost.
Quando, prima del 2000, acquistare una ASG costava 300.000 lire e passa (e che valevano ben di più di 150 misere euro...), non tutti potevano permettersi di comprarne una, e se un dodicenne chiedeva una ASG al papà, prendeva un ceffone da 12 joules, e il sonoro "ahia" pronunciato gli toglieva pure le velleità highlanderiste.
Il chiudersi in cerchie formate da club "amici", non è ergersi a clan elitario, è solo un meccanismo di difesa da questa situazione.
Io gioco a soft air per pura voglia di divertimento: se invece dovessi alzarmi alle 7.00 di domenica mattina per giocare con bimbominkia (più o meno datati anagraficamente) che riescono solo a farmi inca22are anziché divertirmi, è chiaro che viene meno la voglia di rovinare la mia bella mattinata di sonno ristoratore.
Ecco perché si gioca solo con chi riesce a farci divertire anziché inca22arci... perché ha la stessa nostra visione di cosa significhi "soft air".
E' l'unico modo Zio...io non ho la vostra esperienza di giocatore veterano e mi sono perso gli anni in cui,nonostante i problemi l'ambiente del softair aveva trovato una sua temporanea dimensione.
E sia ben chiaro...non ne faccio una questione di modalità di gioco....anche un cattura al bandiera(tanto per fare un classico esempio) è divertente se giocato con le persone giuste...
E' trovare le persone con la giusta mentalità che stà diventando difficile....ma ci si prova...:)
---------- Post added at 20:32 ---------- Previous post was at 20:29 ----------
per "lobby" non intendevo quelle formate da giocatori...;)
Per quanto riguarda la tua affermazione,siamo completamente d'accordo,anche noi con l'FTH(oddio..mi ero ripromesso di non citarlo...:giggle:) stiamo facendo la stessa cosa.
E come dici tu,non è un discorso elitario,ma di autodifesa...vuoi giocare con me???Ti adegui al mio standard,anche se può sembrare una cosa "dura",ormai mettere dei "paletti" è l'unico modo per non avere brutte soprese.
allora diciamo che riconosco ai personaggi tipo, per esempio, mcmirko, che aveva ragione su una cosa... Che la selezione (per quanto mi faccia ribrezzo la sola parola), è la loro possibile soluzione a un problema che ESISTE, e almeno mecmirko qualcosa fa (e detto da me...!!!
I problemi sono bimbominkia e babbominkia e adesso... nuova categoria,i babbominkia che organizzano eventi che NON SANNO gestire.
Possibili soluzioni?
infatti, questo è il vero nocciolo della questioneQuote:
E' trovare le persone con la giusta mentalità che stà diventando difficile....ma ci si prova...:smile:
Facciamo un altro passo indietro però, se un giocatore sceglie di partecipare ad un evento che promette mari e monti (e ce ne sono TANTI) organizzato da una squadra che non si conosce, si assume le proprie responsabilità.
Nel senso: IO GIOCATORE ho deciso di partecipare al superevento dell'anno e IO GIOCATORE devo accettare che vado in casa di gente che non conosco e non so cosa troverò, a maggior ragione se il club che lo organizza è con esperienza zero.
Capita che le cose vadano male anche quando ci sono le migliori intenzioni, overjoule, highlander, DE assente o irraggiungibile per svariate ragioni (ad esempio tenere TUTTE le comunicazioni radio tra DE e squadre su un unico canale...).
Quando anche la DE si è scusata rimane il fatto che hai perso un weekend, speso soldi di trasferta e sei di nuovo punto e a capo.
Giocare tra squadre amiche che si conoscono almeno è pur sempre una garanzia, sai che persone troverai dall'altra parte, condividete gli stessi principi quando siete sul campo. Non si tratta di essere elitari, a conoscere un altro club basta organizzare una amichevole una domenica mattina e ti fai un'idea di che tipo di persone sono e in base a quello decidi.
Parafrasando darwin, è la sopravvivenza del più onesto. Non ci vedo nulla di aberrante in tutto ciò, se posso evitarmi di buttare via un weekend lo faccio volentieri.
anelkiller io ti quoto però molto, molto in parte, perchè è ovvio, gli sprovveduti esistono, ma in questo caso io penso che dobbiamo focalizzarci su questo punto:
chi gioca SPENDE SOLDI
chi organizza PRENDE SOLDI
e a casa mia il cliente ha sempre ragione.
ps: ad ogni modo il buon softair c'è... io sono appena tornato da un evento con 240 giocatori, una decina di mezzi e circa una ottantina di organizzatori. Vi posso assicurare che non ci sono state bestemmie, risse, pallini sulle macchine, incendi, fucilate coi cacciatori, niente di tutto questo. Le rogne classiche sono diventate una pacchia, grazie al DISASTRO che stanno facendo questi tentativi di 'berget italiano'.