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Riconosciuto o non riconosciuto non cambiano i "vantaggi", le sparacchiate domenicali a membro di segugio restano quelle, i tornei lunghi e provanti ci sono già ora, regole e burocrazia anche.
Di sicuro si aggiunge un magna magna generale con la storia di federazione, arbitri ecc.
SE, nell'eventualità di un riconoscimento ufficiale, sarà qualcosa del tipo "chi vuole fare il campionato di federazione paga la tassa X e si attiene al regolamento Y, e tutti gli altri possono continuare a fare TUTTO quello che già fanno senza nessun obbligo economico o burocratico nei confronti della federazione", allora ben venga...chi vuole chiamarsi sportivo lo può fare e a chi non frega nulla non vengono date seccature indesiderate.
Ma a ben vedere mi pare che cose del genere ci siano già...
Quindi la differenza qual'è? Che il campionato ASNWG diventa "campionato CONI"??
Io non sono contrario a prescindere, non me ne può fregare di meno degli sviluppi CONI o non CONI, ma non riesco a capire quali seri vantaggi porterebbe la faccenda a noi praticanti...
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"Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di agonismo sportivo."
Supponiamo che il coni accetti il soft air come attività sportiva.
Diciamo che nonostante il periodo di lutto iniziale il presidente di un club super milsim voglia organizzare un berget in Italia. E' un evento non competitivo, ma è sempre sport, allo stesso modo di certi raduni automobilistici comunque sponsorizzati dalla federazione italiana automobilismo.
Va dal demanio, chiede il terreno, e dice che ha l'appoggio del coni. Toh, gli danno il terreno.
Agonismo e milsim hanno gli stessi interessi, non sono nemici.
Ecco perchè non capisco quelli che dicono di che lottare per il riconoscimento non serve a niente, o peggio ancora dicono che sarebbe dannoso... Dannoso a chi? Perchè? Forse tirare le freccette non è riconosciuto come sport? E' pieno di sport idioti. Il nostro nostro nonsarebbe il più eterogeneo e disgraziato della lista.
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Originariamente inviata da
marswallace
"Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (
sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di
agonismo sportivo."
Va dal demanio, chiede il terreno, e dice che ha l'appoggio del coni. Toh, gli danno il terreno.
Hmm, come si chiama il film? L'appoggio del coni? l'ente ti "riconosce" e basta, mica arriva il sig. coni con te dal sindaco, gli da una pacca sulla spalla, e dice "aho, questo è bbbono, è dei MIEI".
Quello che "non piace" non è il fatto di essere sport o no, ma il tipo di attività praticata. Il riconoscimento dal coni non ci rende più "distaccati" dall'ambiente militare, non finchè non avremo mimetiche rosa a pois.
Gare di bici, motocross, maratoneti e quel che si vuole, hanno meno problemi perchè non portano in giro gente vestita "da guerra".
E comunque, neppure loro ottengono sempre le autorizzazioni.
"...nonostante il periodo di lutto iniziale il presidente di un club super milsim..."
non è necessario al discorso milsim per essere disinteressati al riconoscimento CONI.
Piuttosto, vedo e rivedo l'impiccio di dover avere TUTTI una visita specifica nel caso alcuni eventi vengato catalogati come "agonistici".
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Il softair non potrà mai essere uno sport.....in uno sport ci sono regole precise,uguali per tutti,quasi nessuna possibilità di barare,imparzialità nell'arbitraggio,commissioni disciplinari e relative squalifiche.
Mi spieghi marswallace come applichi tutto ciò al softair???
Dove per sabttere fuori un highlander da un torneo è più difficile che eleggere un nuovo Papa....
Dove rischi di iscriverti ad un torneo dove l'arbitro è lui stesso un highlander...
Dove se stei antipatico all'arbitro o alla difesa non hai nessuna possibilità.....
Dove se invece stai simpatico all'arbitro o alla difesa puoi anche quasi non giocare....tanto arrivi primo lo stesso...
Dove la squadra squalificata al torneo della settimana precedente partcipa senza problemi al torneo della settimana dopo...
Dove ad ogni torneo che vai c'è qualche regola diversa da rispettare(chi le rispetta...)....
Dove ci sono team che da ANNI fanno che cacchio vogliono eppure non ne pagano mai le conseguenze...
Allora dimmi come fai a trasformare il softair in uno sport...perchè sono veramente curioso.
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Originariamente inviata da
killabees
Piuttosto, vedo e rivedo l'impiccio di dover avere TUTTI una visita specifica nel caso alcuni eventi vengato catalogati come "agonistici".
Killa,
E' brutto parlare di certe cose... ma Tant'è.
In un club di cui ometto il nome, un giocatore è morto di infarto durante una partita domenicale. Una partitella da niente.
E' la vita ragazzi, succede.
Ma la famiglia ha denunciato tutti: presidente e direttivo.
Perchè? Perchè questo direttivo organizzava attività in cui si correva su e giù per i boschi tutto il giorno, e con equipaggiamenti pesanti, senza le procedure sanitarie del caso (il certificato). E adesso il direttivo deve dire al giudice che in fondo non erano attività fisiche.
Il processo può finire bene o male, ma nessuno è ottimista, e 5-6 anni di processo da incubo non glieli toglie nessuno.
Noi siamo rimasti colpiti dalla vicenda, e abbiamo preso provvedimenti: sana costituzione per giocare, agonistico per i tornei o comunque gli eventi di 24h.
fine.
Sono cose terribili... Raga... Mi spiace averne parlato. Però succedono anche queste cose.
ps: quando cerchiamo campi o terreni, ci chiedono spesso del coni. Sarà dalle nostre parti, che sono fissati...
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Il softair non potrà mai essere uno sport.....in uno sport ci sono regole precise,uguali per tutti,quasi nessuna possibilità di barare,imparzialità nell'arbitraggio,commissioni disciplinari e relative squalifiche.
Mi spieghi marswallace come applichi tutto ciò al softair???
Dove per sabttere fuori un highlander da un torneo è più difficile che eleggere un nuovo Papa....
Dove rischi di iscriverti ad un torneo dove l'arbitro è lui stesso un highlander...
Dove se stei antipatico all'arbitro o alla difesa non hai nessuna possibilità.....
Dove se invece stai simpatico all'arbitro o alla difesa puoi anche quasi non giocare....tanto arrivi primo lo stesso...
Dove la squadra squalificata al torneo della settimana precedente partcipa senza problemi al torneo della settimana dopo...
Dove ad ogni torneo che vai c'è qualche regola diversa da rispettare(chi le rispetta...)....
Dove ci sono team che da ANNI fanno che cacchio vogliono eppure non ne pagano mai le conseguenze...
Allora dimmi come fai a trasformare il softair in uno sport...perchè sono veramente curioso.
e aggiungerei altro molto altro
non esistre sport in cui il punteggio e dato solamente dall'onestà sia agonistico che amatoriale
per il fatto di smilitalizzarci e una cosa fondamentale per il coni e l'opinione pubblica, pensate per esempio il tiro dinamico per essere riconosciuto a dovuto bandire dalle gare d'alto livello ogni indumento militare (pure per le squadre dell'esercito) e a tutti i livelli di sostituire le sagome rendendole antropomorfe, il tiro con pistola alle promssime olimpiadi nel pentatlon moderno non sara più possibile utilizzare armi da fuoco, il trend e questo nel coni e specialmente negli uffici degli assessorati allo sport
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hmmm, merda...
io sono sempre dell'idea che ognuno è responsabile di sè stesso; sceglie lui se coprirsi i denti o no, sceglie lui un'assicurazione aggiuntiva o no, sceglie lui se deve fare una visita o no.
Non so come sia nel mondo, ma in Italia invece tocca sempre tutto a qualcun altro...e giù a tutelarsi da tutto e tutti. boh...
Mi chiedo se tutte le volte che abbiamo vittime per infarto durante una partita a calcetto tra amici, o qualsiasi altra attività parta una denuncia...
Se proprio si cerca questa tutela, allora hai ragione, si metta la visita medica obbligatoria; ma non c'è bisogno di essere "sport", basta fare quella.
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Originariamente inviata da
marswallace
E' un evento non competitivo, ma è sempre sport, allo stesso modo di certi raduni automobilistici comunque sponsorizzati dalla federazione italiana automobilismo.
Scusami mars, ma solo per dovere di cronaca, la CSAI (che sarebbe ciò che indichi tu) non sponsorizza nessun raduno, al massimo alcuni raduni sono "patrocinati" dall'Automobil Club, che è cosa ben diversa.
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Originariamente inviata da
marswallace
Va dal demanio, chiede il terreno, e dice che ha l'appoggio del coni. Toh, gli danno il terreno.
Sinceramente mi pare utopico...anche perchè parecchi club già millantano l'appoggio del coni e comunque non ottengono niente.
Se non si riesce ad ottenere i campi (o comunque è difficile), è perchè l'opinione comune è che siamo degli esaltati paramilitari...se andiamo lì dicendo che abbiamo l'appoggio del coni, saremo semplicemente degli "esaltati paramilitari con l'appoggio del coni". Continuiamo ad andare in giro vestiti da militari sparandoci addosso con fucili giocattolo...coni o non coni questo resta uguale così come l'avversione di chi non ci vede di buon occhio.
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Originariamente inviata da
The_NightRider
in uno sport ci sono regole precise,uguali per tutti,quasi nessuna possibilità di barare,imparzialità nell'arbitraggio,commissioni disciplinari e relative squalifiche.
Mi spieghi marswallace come applichi tutto ciò al softair???
In realtà non riescono ad applicarlo a nessuno "sport". Accetto qualsiasi esempio di uno sport in Italia dove sono da sempre rispettate integralmente tali caratteristiche in ogni contesto e in ogni episodio. Figuriamoci se il SA può realmente diventare ovunque e sempre così! Non illudiamoci.
Devo dire che il topic sta prendendo più la piega di un botta e risposta iniquo. Spero non se ne abbia a male Marswallace, ma è semplicemente perchè è l'unico che sta argomentando le sue ragioni sul riconoscimento sportivo che si risponde sempre a lui.
P.S: da parte mia sono favorevolissimo alla visita medica "seria", quella è sicurezza personale, è un altro discorso che con lo sport non ha niente a che vedere (perchè tanto di agonisti coi certificati tarocchi è pieno).
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Originariamente inviata da
Shinobi
Devo dire che il topic sta prendendo più la piega di un botta e risposta iniquo. Spero non se ne abbia a male Marswallace, ma è semplicemente perchè è l'unico che sta argomentando le sue ragioni sul riconoscimento sportivo che si risponde sempre a lui.
nessun problema.... ormai l'agonismo è minoritario ;).
Comunq va bene così... chiudo.
Ciao a tutti
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Concordo con Shinobi sul botta e risposta.
Un'ulteriore annotazione: si finisce sempre per parlare di cose estremamente particolari...certificati medici, federazioni, regolamenti unitari, arbitraggio e chissà che altro.
Sembra quasi che si stia scegliendo un'auto partendo dal colore dei tappetini...peccato che di tutto il resto, un po' più "consistente", non si riesca mai a parlare. Marca? Modello? Cilindrata? A benzina, diesel o cosa?
Prima di parlare di cosa succedera quando il CONI dichiarerà il SA uno sport magari è meglio capire che cos'è il softair oggi. Mi ricordo un thread di qualche settimana (mese?) fa in cui si chiedeva di dare una definizione del softair...non siamo riusciti a darne una. Non c'è una descrizione condivisa che ci metta daccordo su quel che facciamo la domenica mattina...questo, se rileggete queste 10 pagine di discussione, diventa quasi tragicomico. Siam qui a parlare dei pro e dei contro delle federazioni, a immaginare sponsor o che altro e nemmeno riusciamo a concordare una definizione dell'attività che svolgiamo ogni settimana. Forse prima di parlare di come sarà bello il mondo del softair nel futuro è meglio cercare di capire cosa ci troviamo tra le mani oggi. Tutto IMHO, s'intende.