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Originariamente inviata da
herbal
sembra un coltello da sub, costo? la lama è sottile, no?
il costo non lo so xkè a me lo hanno regalato..cmq dovrebbe essere sotto i 40 euro :wink2:
lo spessore della lama è il linea con le dimensioni, sono 4mm nella parte vicina al manico ke poi va assottigliandosi verso la punta, con 3mm a metà lama circa..
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ot....paolo, bella storia.... h111... tra l'altro è stato il primo aereo che ho costruito circa 30 anni fa....
in germania in un campo dove c'era una fabbrica di stuka ci sono pure salito sopra....
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Originariamente inviata da
tikkun lgm
ma è a doppio filo?
negativo tikkun, ha un solo lato affilato :wink2:
anke se in effetti quella del doppio filo, è una cosa poco kiara secondo me :'(
mi sono sempre kiesto infatti se i coltelli ke hanno un lato affilato e l'altro seghettato(ad es. i modelli militari, o da campeggio ecc..), non siano equiparabili in qualke modo a baionette o simili, e quindi considerati armi bianke proprie, infondo è cmq una "lama".. o probabilmente vengono considerati tali solo nel momento in cui non ne puoi giustificare il porto??
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l'altro giorno ho testato duramente il mio fulcrum, (quello della foto) per tagliare alberelli che servivano per creare un riparo... usato come un machete, sono rimasto notevolmente impressionato con pochi fendenti tagliava pezzi dal diametro di 5 cm... comodo da usare.
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Originariamente inviata da
r6member
anke se in effetti quella del doppio filo, è una cosa poco kiara secondo me :'(
mi sono sempre kiesto infatti se i coltelli ke hanno un lato affilato e l'altro seghettato(ad es. i modelli militari, o da campeggio ecc..), non siano equiparabili in qualke modo a baionette o simili, e quindi considerati armi bianke proprie, infondo è cmq una "lama"..
il mio mentore anvil mi assicura che la sega non viene considerata lama, quindi non si dovrebbe trattare di arma bianca. anche se un coltello come quello non è nato proprio per andare a raccogliere i funghi...
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in tutta onestà io mi porto dietro una piccola cesoia...all'inizio non credevo neanche io di quanto potesse essere utile, ma vi assicuro che se non volete farvi sentire e volete un lavoro pulito...non c'è coltello che possa essere paragonato.
comunque sia un coltello, in una 24h, può essere usato anche per scavare...o peggio.
(p.s. sono un felice possessore di un col moschin e di uno shrapnel che sono sempre e comunque con me, insieme alla pinza multiuso della leatherman)
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ciao a tutti , la mia soluzione:
_ buck pieghevole "da montagna" con lama da 10 cm , apertura a una mano ... indistruttibile!!!(mi sta nel portacaricatore della pistola sul fronte del tattico)
_ tronchese con molla di apertura
_ machete dominicano da giardiniere per l'allestimento dei campi
per le nostre esigenze è più che sufficente.
ciao!
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dopo aver letto accuratamente "il codice delle armi e degli esplosivi" di e. mori, riporto le mie conclusioni:- in corsivo e. mori
- in romano mie considerazioni
0. differenziamo innanzitutto porto e trasporto- il porto e' in breve "averlo addosso, impugnarlo, averlo pronto all'uso".
- trasporto e' spostarlo da un posto ad un altro, in modo che non possa essere reso disponibile all'uso in termini ragionevoli (in una scatola chiusa con nastro, con carta etc., ma intuisco, anche nello zaino sulle spalle, in fondo a tutta la roba, etc.).
noi stiamo parlando di porto.
1. ora distinguiamo un coltello (arma impropria) da un pugnale (arma propria)
"un coltello si distingue dalle armi bianche studiate per penetrare nel corpo umano, come il pugnale. la distinzione, dal punto di vista tecnico puo' in alcuni casi essere molto sfumata [...] [ma] non e' difficile dire se ci si trova di fronte ad uno strumento solo occasionalmente atto ad offendere, oppure ad un'arma propria con funzione primaria di ledere la persona."
...
"i pugnali si differenziano dai coltelli per avere due lati taglienti e due fili e una punta a lancia vale a dire simmetrica su ambo i lati."
2. classifichiamo un coltello, di qualsiasi tipo esso sia
"i coltelli sono da considerare sempre strumenti atti ad offendere [...]"
ne consegue che le autorita' li trattano sempre come pericolosi: trovandovi con un coltello faranno le loro valutazioni, tenendo in considerazione che esistrono casi in cui il porto di coltello e' legittimato.
3. stabiliamo in quali casi e' concesso il porto (ovvero averlo addosso)
caso a. (porto di coltello in qualunque situazione)
sono di libero porto, poiche' "possono essere usati per un infinita' di situazioni: tagliare uno spago, aprire un pacco, tagliare del pane, recidere un rametto, pulire le unghie ..." :
1. "i coltelli accuminati o con apice tagliente, la cui lama, pur eccedendo i 4 cm di lunghezza non superi i 6 cm, purche' il manico non ecceda in lughezza 8 cm e in spessore 9 cm per una sola lama e millimetri 3 in piu' per ogni lama affiancata." (coltelli da tasca, temperini)
2. "i coltelli e le forbici non accuminati o con apice non tagliente, la cui lama pur eccedendo i 4 cm, non superi i dieci cm di lunghezza" (roncolette, coltelli da potatura)
"se viene meno una di queste condizioni il porto rimane illecito se non e' giustificato il motivo."
se si vuole quindi portare un coltello che risponde a caratteristiche diverse da quelle inquadrate dal libero porto, si deve prestare attenzione al motivo per cui lo si porta.
caso b. (porto di coltello per giustificato motivo)
ovvero l'inquadramento dell'oggetto come strumento di lavoro o di attivita':
un cacciatore porta un coltello perche' gli serve per pulire o scuoiare la selvaggina, districare rami etc; chi raccoglie funghi porta un coltello perche' recide il fungo per raccoglierlo, al boscaiolo il coltello serve ... le situazioni sono infinite.
ma purtroppo, al di la' dei casi ovvi, ovvero dove non esiste un ragionevole dubbio per ritenere illegittimo il porto (un coltello da 35 cm nell'ufficio del sindaco ad esempio!), la valutazione del giustificato motivo viene affidata alle autorita'.
dal mio punto di vista, fossi un agente di p.g. che la mattina mi ferma con un kabar di 30 cm alla cintura mentre vado a giocare (o vado a raccogliere funghi), mi farei una denuncia senza pensarci due volte.
mi sembrerebbe esagerato per il tipo di situazione in cui vado a inserirmi.
starebbe al denunciato poi dimostrare (in sede processuale) la legittimita' del porto di quel tipo di coltello, che non rientra tra quelli di libero porto.
questo non vuol dire che il porto sarebbe stato realmente illegittimo, ma solo che per l'agente di p.g. in quel momento, il porto non era giustificabile.
intanto la denuncia me la sarei presa (e il giudice viene dopo ...).
*** il punto del discorso e' che in italia, la distinzione tra legittimo e illegittimo porto - quando le caratteristiche del coltello non rientrano tra quelle per il libero porto - viene rimessa alle autorita'. ***
ne deduco che se devo portare un coltello con caratteristiche diverse da quelli di libero porto, faro' del mio meglio per non far dubitare le autorita' di p.g. della sua legittimita', anche se li conosco/siamo amici/etc.
questo per me si traduce nel far si che la lama sia piu' corta possibile (perche' non devo squartare pelli o animali), e che possibilmente non sia dotato di punta etc.
mi procurero' un coltello che assolva agli scopi (nel softair domenicale puo' servire per tagliare una corda, dei rami etc., nell'hard softair per costruire un riparo, aprire un barattolo di alimentari di notte etc.) ma non mi portero' un kabar da 35 cm solo perche' e' estremamente bello, realistico e molto fast.
queste sono le mie idee, i miei riscontri e le mie riflessioni.
spero vi siano utili e vi invito a criticarmi se lo ritenete necessario.
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a quando è aggiornato il libro di mori? io ero rimasto che le misure delle lame erano state tolte come riferimento per definire il tipo di lama