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L'ultima lettera
Avete presenti le lettere ai familiari che i militari operativi scambiano con i compagni prima di andare in azione?
Se ne trovano tante su internet e da altre fonti... cerchiamo quelle dei marines e postiamole in questo thread... la lettura sarà sicuramente utile per molte riflessioni...
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Biscottino
"non sò dove andremo stanotte, biscottino... ma non sò neanche più perchè siamo quì... le notti sono peggiori del giorno e i giorni sono peggiori della notte: tuoni senza pioggia, lampi senza fulmini... cosa darei per vedere il sole dei tuoi occhi, non riesco a sognarli perchè non dormo più, ma tutti i miei pensieri sono con te... finirà tutto questo."
ssgt anthony f. glaser - usmc
diyala - iraq
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Pace
"ciao amore mio... mi manchi da morire e ho quasi paura di usare questa parola nelle mie lettere...
ci siamo ormai, per questa notte è prevista una operazione importante e vedo i miei compagni scambiare lettere con chi resta, come per un addio velato, nascosto... io non la lascerò a nessuno perchè sono certo di tornare sano e salvo, così questa lettera la spedirò subito e domani mattina proverò a telefonarti, la tua voce mi tranquillizzerà.
debbie starà dormendo, ma la sveglierai per me, lo sò... i suoi occhi sono sempre blu come i tuoi? rientrerò per il suo primo compleanno e finalmente avrà l'abbraccio del suo papà.
ho paura carlie, tutti abbiamo paura... spero che finisca presto, questo paese è irriconoscibile e la colpa è anche nostra: cosa c'entrano i bambini con il terrorismo, gli anziani, le donne... c'è tanta brava gente, e c'è tanta sofferenza. serve pace, solo pace... ma gli uomini sembrano non comprendere più questa parola.
a domattina amore mio."
sgt frederick p. stanton - usmc
falluja - iraq
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L'Angelo
"ciao mamma, ciao papà...
aiutatemi voi perchè non riesco più a comprendere: sono entrato nei marines perchè volevo servire il mio paese, con onore, con orgoglio, con coraggio... e oggi ho ucciso un uomo, mi hanno ordinato di farlo e io ho obbedito, ma ora non sò più il perchè... era disarmato, aveva paura, non capiva la nostra lingua... questo sembra essere abbastanza per essere spazzati via...
la paura ci accompagna ogni giorno, in ogni pattugliamento, in ogni controllo... ieri ci hanno informati della battaglia in corso a falluja e dei nostri compagni morti, dei civili morti...
in questo paese dilaniato non vengono più neanche gli angeli, solo uno si aggira per le strade indisturbato: l'angelo della morte, che punta di continuo il dito verso qualcuno. io chiudo gli occhi, per non vedere se ora sta puntando me.
vi voglio bene."
cpl kevin s. slazinger - usmc
baghdad - iraq
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fanno pensare parecchio queste lettere, ma sopratutto fanno emergere cosa pensano i soldati che sono laggiù..
ottima idea alien :wink2:
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Quote:
Originariamente inviata da
cece
fanno pensare parecchio queste lettere, ma sopratutto fanno emergere cosa pensano i soldati che sono laggiù..
ottima idea alien :wink2:
grazie:right:
ne avrei una vagonata, ma ho sempre poco tempo...:'(
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sono veramente d'accordo con cece...
queste lettere fanno pensare più di ogni altra foto o video...
magnifica sezione, una delle più belle del forum...
appena trovo qualcosa in rete darò volentieri il mio contributo....
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ho la pelle d'oca sia x le parole ma soprattutto pensando da dove arrivano...... dalla guerra quella vera dove tra la gente comune ed i soldati non vi sono mai ne vinti ne vincitori ........ perdono tutti e da queste lettere si evince questo messaggio......
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ragazzi sono veramente contento che il thread vi piaccia, ci tenevo in modo particolare...
:right::ok:
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Le Mille e una Notte
"ciao valery... un'altra notte è passata, nel tremendo silenzio di questa guerra ormai senza senso... ho perso degli amici ieri amore mio, ho perso parti di me, del mio essere americano, del mio essere un marine: ne ero fiero, orgoglioso... ora ne sono atterrito... vedo lo sguardo dei bambini impauriti dal mio camminare tra la gente che avrei dovuto aiutare. cosa abbiamo fatto valery? oggi sono dislocato in un check point appena fuori da questa che era la città delle favole, delle mille e una notte... ridotta a grovigli di macerie dalle continue esplosioni in questo delirio di interessi e religioni estremiste... quì l'11 settembre c'è tutti i giorni. hanno attaccato anche gli italiani a nassiriya qualche giorno fà, un'altra strage... forse andremo lì anche noi, queste sono le voci. ho una strana sensazione tesoro, ma non ho paura di morire... ho paura di morire per nulla, odiato dal popolo che ci hanno detto venivamo a liberare.
mi mancano le tue labbra amore mio, non ne ricordo più il sapore.
ti scriverò presto ma... non dimenticarmi..."
cpl roger m. lanford - usmc
baghdad - iraq
:-(