Cuscinetto Testa Pistone

A cosa serve il cuscinetto della testa pistone (montato tra il pistone e la testa della vite che tiene ferma la tp)?
Ho trovato pareri estremamente discostanti su questo forum,chi dice che riduce lo stress della molla (come il guidamolla cuscinettato),chi afferma che aiuti a silenziare la meccanica (con tp silenziata),chi sostiene che contribuisca a danneggiare pistone,testa pistone e cilindro,oltre a rallentare il pistone e quindi dimiuire la potenza,e tante,tante altre versioni.

Sapreste indicare in quali circostanze va usato,e quali benefici apporta,e dove non va impiegato e quali svantaggi/danni apporta?
Una panoramica sui suoi usi e sui suoi pro/contro?

Il cuscinetto della testa pistone, come ache il cuscinetto del reggimolla, servono per ridurre l'attrito torsionale della molla durante la compressione /estensione della stessa, diciamo che per le potenze ammesse in Italia, quindi con molle non potenti il cuscinetto pistone è evitabile dato che aggiunge peso alla massa battente senza benefici consistenti nella riduzione degli attriti. da valutarne l'utilizzo in caso di custom a 1J ma con corsa corta con settoriale a -3 denti e molla da 110. Inizia ad avere utilità in custom estremi come corsa cororta a -5/6 denti al settoriale e molla da 120-125 e e nei custom a doppio settoriale e molle da 140-150.

Chiarissimo,grazie.
Solo una cosa:ho letto che aiuterebbe anche a ridurre la rumorisità della replica elettrica. Sapresti dirmi nulla in merito?

No ,non serve assolutamente a silenziare, anzi in linea teorica aumentando la massa battente dovrebbe essere anche leggerissimamente più rumorosa.(non penso che la differenza però sia apprezzabile all'orecchio umano)

Grazie ancora. Davvero tra tante campane discordanti non si capiva proprio chi avesse ragione e chi no.

Le variabili sono tante quindi non si può parlre di ragione o torto, se mi dici la situazione specifica posso essere più preciso.

A dire il vero era giusto per capire a cosa servisse effettivamente. Nelle varie discussioni ci si limitava ad elogiarne un pregio,o a crtiticarne un difetto,senza quindi poter capire in quali circostanze avesse un effettivo impiego.