RECENSIONE Classic Army - CA36C BlowBack System e guida allo smontaggio.

RECENSIONE Classic Army - CA36C BlowBack System e guida allo smontaggio.
Avendo ricevuto questa replica per una riparazione ed incuriosito dal suo poderoso effetto blow back , mi son deciso a fare un piccola recensione sperando di fare cosa gradita a tutti. Non ho la scatola ,ma credo sia di poco peso in una recensione.
Il CA36C BlowBack Classic Army è dotato di una nuova camera Hop Up in metallo , ma essendo in pratica un modello in due pezzi (il canale di ’imbocco dei pallini e separato ed è fisso sul magwel della asg) tende ad essere scarsamente efficiente nella tenuta aria.Il Gear Box di III generazione da 8mm con cuscinetti di tipo aperto è rinforzato ed ottimamente realizzato, ed è dedicato alla versione scarrellante, ed è dotato di una serie di fori zona guide pistone, non riesco a capire il motivo di questa architettura , forse serve a eliminare del peso, oppure a favorire una lubrificazione da esterno o forse a raffreddare le guide . L’asg è dotata di Bolt Catch System. Funzionante , il pulsante di comando nei pressi del grilletto è funzionale e funzionante.
Versione scarrellante quindi , con poderoso effetto blow back , grazie alla grande massa spostata , massa che comprende il finto/finestrella otturatore e tutta la leva di armamento superiore che è dotata di una molla di tutto rispetto . Motore High torque classico ad albero corto , montata su una gabbia di tipo aperto. Ingranaggi High Torque , senza delayer , pistone rinforzato in polimero giallo di tipo high speed , con testa pistone in metallo e cuscinetto antitorsione interno ,( alcuni siti indicano un pistone con dentatura in metallo,ma dentro vi era un pistone in polimero con ultimo dente in metallo), asta guida molla con spessore in plastica,molla a passo fisso abbastanza morbida . Castello in fibra, slitte anteriori in metallo comprese. Caricatore maggiorato da 470bb .
Vediamo un po’ di foto .
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Impressioni : l’asg è realizzata in modo magnifico replicando bene il polimero dell’esemplare vero, è molto solida ed il colore è convincente, i movimenti della leva di armamento sono decisi e la relativa molla è abbastanza potente, una volta tirato tutto indietro , la finestra di espulsione bossoli rimane aperta e permette un agevole regolazione dell’hop up,per rilasciare l’otturatore bisogna pigiare sull’apposito pulsate situato nei pressi del grilletto, il selettore di tiro invece non ha scatti convicenti, il calciolo si apre e si chiude agevolmente ed una volta in posizione fissa non ha nessun gioco.Unico neo non sono presenti i loghi originali, ma sono riportati il calibro dell’arma vera, ed il modello con la marca asg .
Qui di sotto il particolare del lato dx posteriore .
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Particolare del frontale dx, lo spegni fiamma è in acciaio.


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E qui il particolare del regolo dell’hop up
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Sotto particolare del pulsante di sblocco otturatore evidenziato dalla freccia rossa.
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In basso immagine con calciolo abbattuto
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In basso particolare scritte lato sx:

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In basso il particolare del blocco calcio posteriore, la freccia indica la parte che può essere rimossa molto facilmente, dopo aver estratto la spina posteriore bassa del lower receiver.
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Smontaggio.
Lo smontaggio è piuttosto semplice ed abbastanza agevole, basta rimuovere tre spinotti per disassemblare totalmente l’asg nelle sue parti principali .Le frecce indicano gli spinotti da rimuovere.
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Rimuovendo lo spinotto n° 1 si rimuove il paramano posteriore che contiene la batteria, una volta rimosso lo spinotto uno, si sfila il paramano spostandolo in direzione dello spegni fiamma.
Rimuovendo lo spinotto n° 2 ed agendo sulla leva di aggancio/sgancio caricatore si rimuove il bocchettone di alimentazione caricatori.
Rimuovendo lo spinotto n°3 si può rimuovere il tappo del fermo calcio del caricatore , conviene toglierlo per avere uno smontaggio più fluido del lower receiver.
Qui la foto dello smontaggio del bocchettone di alimentazione caricatori
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Qui dopo rimozione astina paracanna e magwell:

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Si abbatte o chiude il calciolo ed è possibile rimuovere il tappo posteriore, oppure potete rimuoverlo anche dopo aver estratto tutto il gruppo gearbox-lower receiver.

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Adesso bisogna rimuovere il portafusibile con relativo spinotto, basta sollevare un attimo il cablaggio è scollegare il mini tamya :
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Adesso si procede alla rimozione del gruppo gear box –lower receiver , per farlo bisogna spingere il gruppo canna t hop up verso spegni fiamma, vincendo la forza della molla di contrasto che tiene il gruppo pressato verso il gear box –spingi pallino e contemporaneamente alzare di punta il gruppo gearbox dalla zona spingi pallino , se avete rimosso anche il tappo posteriore del calcio potete alzare il gruppo anche in maniera opposta, importante è tenere pressato il gruppo canna – t hop up . La freccia indica la direzione di spinta del gruppo canna hop up.

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E qui la rimozione del lower receiver :


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Qui le immagini del gruppo lower receiver rimosso:

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E quella del tappo posteriore con relativa molla del gruppo otturatore, una volta rimosso questo tappo e relativo asta guida molla, è possibile sfilare sempre da questo lato il gruppo leva di armamento –otturatore, io l’ho smontata sia per bloccare le viti con loctite frena filetti, che erano tutte svitate , sia per lisciare il gruppo di scorrimento e lubrificare con grasso, in questo modo ho ottenuto una migliore fluidità di movimento blow back :


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Per rimuovere il gear box dal lower receiver , iniziamo a svitare il fondello della grip, si svitano le due piccole vitine, e quindi la vite a brugola che fisicamente unisce il fondello alla gabbia motore.

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E questo è quello che si vede quando si rimuove il fondello:

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Per estrarre il gear box dal lower receiver ,bisogna prima sfilare una spina aiutandoci con un idoneo caccia spine ed un martelletto, in foto la freccia rossa indica la spina da estrarre:
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Per poter aprire il gear bisogna rimuovere il meccanismo di trascinamento esterno del sistema blow back, che a sua volta è mosso dal pistone della asg in fase di arretramento mediante un'altra slitta interna al gear , per farlo bisogna rimuovere le due piccole viti a brugola indicate in foto, nella asg in questione una di queste viti ,si è svitata durante il funzionamento cadendo dentro al gear e bloccando cosi il pistone , la cui cremagliera è stata poi distrutta dal settoriale.In fase di smontaggio si notava la perdita di una altra vite del gear, nonché tutte le altre svitate e prossime alla caduta.
Le frecce indicano le due viti da svitare per poter rimuovere l’asta del meccanismo di blow back anche esso indicato da una freccia .

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Per estrarre il gear box, ruotate il selettore di tiro in modo tale da far passare sul lato sx , il dentello del selettore attraverso l’apposito spacco realizzato sulla piastrina selettore del gear box , in questo modo potrete estrarre il gear senza fare danni, consiglio di tenere bloccati i selettori con del nastro per evitare che il selettore di dx vada fuori fase e poi farvi perdere un sacco di tempo dopo ,quando dovrete riassemblare il tutto.
Qui il gear estratto da dal lower receiver.La freccia rossa indica il punto aperto del selettore , da dove deve passare il dente di aggancio del selettore sx che poi comanderà la piastra selettore del gear box.
Si può notare che il cilindro di compressione è con foro a tre quarti, di norma idoneo per le canne da 353 mm, qui non conviene sostituirlo anche se teoricamente occorrerebbe una minor quantità d’aria compressa considerata la canna corta , per il discorso fatto in precedenza sulla scarsa efficienza dei gruppi aria – t hop up dei G36 come questo modello.
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Sul lato destro del gear box, troviamo il gruppo sicura meccanica,integrato nel gruppo blocco/sblocco otturatore, questa piastra deve essere rimossa svitando la piccola vite a croce centrale e la vite gear box a dx (vedere le frecce rosse) , prima di rimuovere conviene studiare la posizione delle due mollette che si trovano all’interno e che dovranno essere montate allo stesso modo.

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Ci troviamo di fronte ora ad un gear box di III generazione, per aprirlo bisogna rimuovere il motore con la sua mezza gabbia, i fili sono saldati , ma per aprire il gear non è necessario né estrarre il motore dalla gabbia, né dissaldare i fili, nel mio caso ho provveduto a dissaldare il cavo del negativo, in quanto era danneggiato(spellato) ed ho dovuto inguainarlo con termoretraibile
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Non ho fatto foto dell’interno in quanto si tratta di un conosciuto gear di III , i componenti interni sono stati già descritti, l’interno è sicuramente migliorabile con i soliti classici lavori di preparazione del gear box, il gruppo aria tiene bene, ho riscontrato un errore di spessoramento degli ingranaggi che ho corretto, e quindi il pistone che sapevo già essere sgranato, in foto il pistone sgranato.

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Una raccomandazione, quando riassemblate, abbiate cura di fermare tutte le viti con loctite frena filetti, onde evitare di perdere pezzi causa le fortissime vibrazioni causate dal possente effetto blowback della asg.
Per rimontare l’asg ripetere i passi di smontaggio a ritroso, al momento di accoppiare il gruppo del lower receiver con l’upper receiver ,ricordatevi di agganciare correttamente il dente della slitta del meccanismo blowback del gear box, con il gruppo del finto otturatore scarrellante, per farlo al momento dell’inserimento del lower receiver, spingete indietro la leva del gruppo di armamento ,ed in avanti il gruppo hop up canna , una volta completato l’inserimento , rilasciate il gruppo hop portandolo a contatto con il gear box.
Dopo i classici lavori di preparazione della asg, registravo una potenza di 88 -87 m/sec con pallini 0,20 G e crono Guarder , il rof invece misurato con Xcortech 3000 era di circa 14 bb/sec con lipo da 7,4 volts 3000mA 25 C. Per portare in potenza massima ammissibile l’asg, ho provato numerose molle, constatando che questo gear non è molto compatibile con le molle sp 100 a passo variabile, in quanto la stessa in fase di compressione interferisce con il meccanismo di trasferimento del movimento di blow back.Pertanto ho installato una molla da 105 m/sec a passo fisso high torque , che su altre asg sviluppava potenze overjoule, mentre su questa asg dopo la sostituzione molla , la potenza si è portata a 99 -98,5 m/sec ed il rof si è abbassato a 11- 12 bb/sec sempre con la 7,4 volts.
Nei successivi test di tiro , ho constatato che il gruppo hop up lavora bene e pertanto conviene lasciarlo cosi come è limitandosi ad una sua lubrifica esterna , il tiro risulta molto lungo ,ma la rosata si allarga molto ai 50 mt di distanza , fatto ampliato dal poderoso effetto blowback , che aumenta in maniera incontrollata qualora si decida di usare una lipo da 11,1 volts , infatti con questa alimentazione le vibrazioni erano cosi elevate da sballare il selettore di tiro spostandolo da singolo a raffica e viceversa.
Tanto per capirci con la 11,1 volts in full auto, sembrava di tirare con una arma vera o con una potente gas blow back. Consiglio di alimentare questa asg con una batteria life da 9,9 volts per avere un rof allegro ed una risposta al grilletto abbastanza veloce, e nel contempo rimanere nel campo della affidabilità strutturale.
Conclusioni:
-aspetto estetico e solidità strutturale ottime, peccato manchino i loghi originali.Voto 8,5
-parte meccanica ,ottima , purtroppo dalla classic army mi sarei aspettato una qualità di assemblaggio migliore come per esempio il blocco delle varie viti , che grazie al poderoso scartellamento , si sono svitate ed una in particolare finendo nel gear dopo poco circa 4 giocate di utilizzo ha disintegrato il pistone.Voto 6,5
-prestazioni, potenza bassa , rof normale per il motore standard della classic army , pesca abbastanza bene nonostante la particolare ed ostica t hop up in due pezzi ,ma sicuramente il pescaggio è migliorabile con un delayer sagomato e custom, voto 7
-prezzo giusto, costa sui 250 euro a san marino.
- sistema di scarrellamento e blow back, molto potente e ben fatto, sembra di sparare con un arma vera.Voto 10.
Spero che la mia recensione sia piaciuta e ci si risente alla prossima.