British Sniper UKSF Colombian AO 2009/2011
In una recente MILSIM giu a Perugia, sono stato chiamato ad operare in funzione di sniper, per la soppressione di alcuni VIP, al interno di un dispositivo avversario, formato da Narcos Colombiani, che operando al interno del loro territorio, procuravano molti guai sia al governo Colombiano, che al Governo di sua maestà.
Cercando di coniugare gli elementi MILSIM e di renact ho modificato il mio usuale setup sniper per questa Missione, che devo dire..mi ha soddisfatto parecchio, considerando il poco tempo, che ho potuto dedicargli, per problemi in famiglia, e per la perdita al ultimo momento del mio Spotter..
veniamo al equipaggiamento utilizzato.
Per l'ambiente toscano autunnale, usualmente utilizzo una Ghillie Poncho, ma l'amara sorpresa delle condimeteo attuali, praticamente tarda estate come vegetazione, indi colori piuttosto accesi e ancora poco "fieno secco" giro, mi ha fatto abbandonare la ghillie selezionata, e ho dovuto costruirne una nuova, piu leggera e fresca, dato le temperature previste..non certo autunnali.
Purtroppo manca una foto di reference, in completa....manco mi sono ricordato di farmi fotografare, però il materiale è stato fotografato sul luogo, per il forum Military Japan, quindi..ecco il setup
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Underwear
sotto, completo sportivo UA, per i climi caldi
sopra, nulla
BDU
Sopra Combat crye 2Gen. con nelle tasche omerali, caricatore pistola, e un mars nel altro.
Sotto Combat Crye 1°Gen, nelle tasche posteriori coperta metallina, tappetino di gommapiuma.
Ghillie
ho ancorato fabbricato una Ghilli completa, anche anteriormente in Bushrag, rafia e poca juta, su una rete leggera in nylon ad alta resistenza, il tutto ancorato in 6 punti alla Crye, a cui ho sostituito i pad rigidi con dei pad morbidi, di gomma piuma, cuciti in modo da seguire la forma del ginocchio, in cintura ho usato una Istruct belt della 5.11, la cinghia piu robusta e rigida che mi sia mai capitato di usare, per sostenere il peso ho usato gli ottimi suspender low profile, della SOD in vegetato, a cui ho agganciato due DRING sul davanti per appenderci tubo camel e pistola nei momenti concitati di fuga.
La parte di sopra, costruita con gli stessi materiali, ma ancorata su una giacca leggerissima in rete, prodotta è ideata in Giappone, comprata un paio di anni fa e tenuta in attesa del evento per cui usarla.
Al posto di un cappuccio integrale, come mio solito, ho preferito avere un cappuccio telo, ancorato su un Baseball cap, dotato a sua volta di una fascia di spugna, sulla fronte, per evitare il sudore negli occhi nel momento clou, ed una face mask, che lasciasse aperta la visuale sugli occhi..piu largo del solito, per dare tridimensionalità al triangolo di puntamento, viso>Ottica>Canna.
Ovviamente come si deve, ho addizionato vegetazione locale, per allargare il range di colorazione, con fascette verdi da giardineria..si, si dovrebbe usare elastici, ma ho preferito le fascette, per tenere arbusti e rovi.
First line
usando come suspender gli ottimi harness Specop, che agganciano solo sui lati, ho usato la DEVILBAG prodotta dalla Toysoldier, Prototipo che mi produsse almeno un paio di anni fa, a cui ho aggiunto, sulla sinistra una large pouch della Emdom e sulla destra una IFAK rimovibile della Pantac
Il corredo interno è
Sinistra Emdom pouch: radio ICOM ICE92D con auricolare e ptt selex thales, con padiglione e archetto a basso profilo, Telemetro laser Bushnell Camo, ideale per le distanze di ingaggio, visto che il bosco si presentava fitto e con poche cime da osservazione, sacca succo di frutta con cannuccia.
Devil bag, interna, nalgene da un litro, First aid kit, NV con aggancio su ottica fucile, sacchetto con 50 colpi addizionali, barrette di cioccolata, crakers farciti wasa, pocket coffe, scaldotto termico, e quatto cyalume IR.
Esterna, la mia '911 KFD, con caricatore maggiorato, e Dlock ITW con 15 metri di cordino, cesoia da poto..per il lavori di fino
Tasca destra IFAK Pantac, ottimo prodotto, comprata per emergenza in Irlanda, ed ora mi accompagna sempre, contiene:
Book di tiro, Block notes, tactical pen, lavagna fluorescente per segnalazioni di emergenza, torcia energiaizer swivel, microcyalume, fionda, allarmini, barretta cioccolata 70% cacao, batterie AA batteria radio, macchinetta digitale.
Agganciato al incrocio dei suspender specops, una camel del source da un litro, per i momenti di appostamento.
Il tutto con sopra un ghillie su rete, in modo da mimetizzare quanto sfuggiva da sotto la Giacca ghillie.
Sul petto avevo una tac pouc, con frequenze, mappa degli OBJ, callsign e il BOOK del evento.
Guanti, WileyX modificati, con ghilli incollata sopra,
Boot Bates GTX 8, con ghillie elementi di ambiente fascettati sopra.
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Arnesi del mestiere-
AW.338 Accuracy Int, L115A3 in codice UKMOD,della STAR, gas, con caricatore da 25,dotato di una Nightforce NXS da 3.5 15x56, con rete mimetica su ottica frontale, per evitare riflessi indesiderati, il fucile è senza bipiede, del tutto inutile, visto l'altezza media degli arbusti, ma con due sniper stick da 70cm, legati con elastici al fianco del fucile, dotato anche di GPS garmin 201, sul calcio.
Prima che lo chiediate, l'AW.338, è portato al Joule da mooolto tempo, per qualche momento ero stato tentato di portare la sua controparte L96 a molla, Marui..ma alla fine visto l'evento e l'impegno, era decisamente piu attinente sto mostro da 8 kili
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qui mentre io e il mio, Spotter veniamo imbarcati sul veicolo che ci porterà a spasso per il paese, lasciandoci al limitare del AO...purtroppo unica foto del setup
e voilà..a mio modo ho cercato di interpretare il compito, sia con un occhio al renact che alla semplice utilità, e devo dire che, come dicono I VERI sniper softgunner, TUTTO mi ha soddisfatto....non cè che dire, solo il fucile mi ha lasciato qualche canchero da sistemare..l'avanzamento basso nel primo OBJ ha sporcato completamente l'otturatore rendendo ostico caricare il colpo, cosa che non mi era mai capitata, ma gli arbusti di ginestra attraversati, mia hanno riversato una tale quantità di mer...a indosso che ne ero coperto io figuriamoci lui
