Splenectomia

Dunque io a 6 anni sono stato operato di splenectomia per una sferocitosi, fino ad oggi non ho mai avuto problemi di sorta.
Mi hanno riempito di penicillina qualche mese dopo l'operazione e ho fatto la mononucleosi (immagino correlata all'operazione).
Ora il punto è che ad ottobre sono andato a fare le selezioni per l'esercito e mi han detto che a causa di questa operazione io ero inabile al servizio volontario (per la leva obbligatorio io sarei stato giudicato idoneo, mistero).
Ora mi han messo la pulce nell'orecchio e vorrei dei chiarimenti da qualcuno più ferrato in materia di me. Io non ho mai avuto bisogno di pastiglie o medicine varie per fare sport, faccio regolarmente palestra e corsa oltre al softair e i medici mi han detto che nonostante l'operazione io non ho impedimenti di alcun genere.
Dunque questa cacchio di operazione mi limita in qualcosa o no? Gli esami del sangue che ho fatto per le suddette selezioni erano tutti a posto tranne le piastrine che erano leggermente alte ma nulla di grave. E' possibile che io abbia un sistema immunitario meno efficente degli altri? (anche se sono anni che non ho febbre o malattie di alcun tipo)

Certamente puoi condurre una vita normale e regolare anche come splenectomizzato, e lo dimostra il tuo vissuto.
La vita condotta in ambiti militari operativi però non è "vita normale" e questo è il limite che l'esercito italiano riconosce e non contepla: probabilmente altri nazioni e altri eserciti non pongono vincoli così selettivi.

Riguardo il servizio nelle forze armate, la risposta che ti han dato è plausibile: nel servizio di leva obbligatoria esistevano diverse forme di abilità, accertate e conferite durante le visite mediche obbligatorie pre e durante il servizo stesso.

Le diverse classi di abilità erano il favore del tipo di servizio da prestare: un "abile di prima" era idoneo al servizio completo, sia in fase addestrativa che al momento dell'assegnazione al reparto. Un abile di quarta invece era dispensato dalle attività più dure, quali guardie e servizi prolungati.

Oggi, in un esercito di professionisti è comprensibile si rifiuti la domanda di candidati che non abbiano una forma fisica al 100%. Uno soggetto splenectomizzato non lo è, alla stregua di un nefrectomizzato (monorene) o di un miope grave.

Se ti può consolare un mio caro amico è stato scartato perchè ha una vistosa cicatrice sul viso! :rolleyes:

Ti riporto la mia esperienza legata al servizio militare prestato nel 1996, magari qualcuno saprà fornire maggiori informazioni sulla situazione attuale

Mio zio ha subito un'operazione da ragazzo e furono costretti a togliere la milza, la sua vita in seguito non è stata mai condizionata da complicazioni non tenendo presente la cura necessaria per non essere esposto a batteri, che per un operato di splenectomia potrebbero essere molto pericolosi come ha detto giustamente ramcke.
adesso mio zio è in pensione e si dedica a lavoretti (e devo dire che mi ha dato grosse mani per lavori home made su asg) ;) però da ragazzo so che ha praticato molti sport e non ha mai avuto problemi di sorta dovuti alla splenectomia.
ovviamente credo dipenda da caso a caso ma mi fa piacere rassicurarti per quello che so, molto probabilmente sarai più reattivo e atletico di me facendo palestra e corsa ;)

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Se ti può consolare un mio caro amico è stato scartato perchè ha una vistosa cicatrice sul viso! :rolleyes:

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era sicuramente una scusa perchè non aveva la "spinta" giusta probabilmente no?
non riesco davvero a credere che riescano a dire certe cose.. non riesco a darmi una spiegazione e immagino che non ci sia riuscito nemmeno il tuo amico. soprattutto se ha passato un test prima di arrivare alle visite.

Quindi in definitiva io in confronto ad una persona diciamo "normale" non ho alcun tipo di handicap?

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Originariamente inviata da Anelkiller

Quindi in definitiva io in confronto ad una persona diciamo "normale" non ho alcun tipo di handicap?

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assolutamente si: la splenectomia di per sè non è un problema, lo è invece la sferocitosi, ossia la causa della rimozione della milza che di fatto è l'organo deputato a "distruggere" i globuli rossi "vecchi". Nella sferocitosi i globuli rossi sono anomali ma svolgono comunque la loro funzione e vengono distrutti dal sistema immunitario: qui la faccenda si complica e bisognerebbe avere qualche notizia in più sul tuo stato che non mi pare il caso di esporre su un forum pubblico.

Nella peggiore delle ipotesi che tipo di impedimenti avrei?
Per il sistema immunitario l'ultima volta che ho fatto l'esame del sangue avevo giusto le piastrine che erano leggermente sopra la media e i medici non mi hanno mai riferito nulla a riguardo, sono anni che non ho nulla oltre a qualche giorno di raffreddore e occasionali mal di testa.
Non mi piace fare quello che bombarda di post i "saggi" però è una cosa che non mi è mai stata chiarita ne dal pediatra ne tantomeno dal medico generale, tant'è che alla visita con il medico dell'esercito la spiegazione è stata lungo la linea del: "Lei signor pincopallo sta bene, e se va da un qualunque medico le dirà che lei non ha nessun tipo di impedimento e sta bene, però se l'esercito deve scegliere tra due persone sane ovviamente sceglie la PIU' sana" motivazione di per se comprensibile.

La milza svolge numerose funzioni alcune di esse ancora non perfettamente comprese: - Funzione immunitaria (difesa dell’organismo): la milza ci protegge da diversi agenti esterni (antigeni), soprattutto da germi (in particolare batteri capsulati) attraverso la loro rimozione fisica dal torrente circolatorio; la loro presentazione al sistema immunitario con conseguente stimolazione della produzione di anticorpi e attraverso una produzione diretta di anticorpi.- Funzione emopoietica (produzione cellule del sangue): soprattutto in età fetale durante lo sviluppo la milza concorre alla formazione dei globuli rossi e delle altre cellule ematiche. Questa attività viene persa con il tempo ma può essere riacquistata in seguito ad alcuni casi gravi come ad esempio una forte emorragia interna. Negli adulti svolte un ruolo sostanziale nella formazione di cellule bianche del sangue ( linfociti e monociti) che sono importantissimi per difenderci dalle malattia ed inoltre permette la formazione di anticorpi.- Funzione emocateretica (distruzione delle cellule ematiche): permette l'emolisi ovvero permette la distruzione delle varie cellule del sangue invecchiate in particolare dei globuli rossi e quindi concorre al ricambio del sangue e inoltre serve da luogo di immagazzinamento del ferro derivante dai globuli rossi distrutti per permettere il suo riciclo. - Funge da riserva ematica (e di cellule del sangue globuli rossi, piastrine…) la milza funge da serbatoio di sangue, nei periodi di forte domanda (intensa attività fisica, emorragie, intossicazioni ed asfissia), la milza può rilasciare il suo sangue immagazzinato e prevenire lo shock. Per questo la milza è anche in grado di regolare la pressione sanguigna sequestrando o rilasciando sangue quando necessario. - Funzione coagulativa attraverso la produzione di fattori della coagulazione in particolare di fibrinogeno (un'importantissima proteina presente nel sangue che viene trasformata in fibrina da un'altra proteina, la trombina,e serve per la coagulazione del sangue). Senza milza si può vivere perché le sue funzioni sono in buona parte compensate dal fegato, dal midollo osseo ed dal restante sistema linfatico e reticolo-endoteliale dell’organismo.Poiché però tale compenso in alcuni casi non riesce a sopperire completamente la mancanza della milza si possono avere dei problemi, i più comuni e pericolosi sono:1) una maggiore suscettibilità alle infezioni per un deficit della funzione immunitaria, specialmente da Streptococcus pneumoniae o pneumococco (70% dei casi), Haemophilus influenzae e Neisseria meningitidis o meningococco (20-25% dei casi) responsabili di infezioni delle alte vie respiratorie, di meningiti, e polmoniti, per i quali però esistono delle vaccinazioni piuttosto efficaci;2) aumento del rischio trombotico (formazioni di trombi) e cardiopatie trombotiche dovuto principalmente all’aumento delle piastrine conseguente al difetto della funzione emocateretica, in questo caso però diventano rischiosi livelli abbastanza alti di piastrine > 800.000 mm³ e comunque sempre in questi casi si può ricorrere ad una profilassi antitrombotica con antiaggreganti piastrinici (aspirina o similari).Quindi direi che si può vivere tranquillissimamente una vita normale senza milza facendo i propri controlli periodici e magari adottando (ovviamente dietro parere anche del tuo medico curante o dello specialista che ti segue) gli accorgimenti che ti ho segnalato. Mentre come giustamente indicava anche ramcke, se non lo hai già fatto, bisognerebbe che tu consultassi, un buon Ematologo per fare il punto della situazione della tua sferocitosi in quanto trattandosi solitamente di una malattia cronica su base ereditaria richiede anche essa dei controlli periodici.Il tutto da fare con estrema calma e serenità perché il fatto che tu sia in perfetta salute dopo 16 anni (se non ho fatto male i conti) dall’intervento è la cosa più importante… e che mi fa pensare che entrambi i tuoi problemi, cioè la splenectomia e la sferocitosi, siano in ottimo compenso.Nella speranza di esserti stato utile di auguro un buon proseguimento… io sono medico non sono ematologo… sono gastroeterologo ed igienista però se hai bisogno di qualche chiarimento sono più che disponibile

Si infatti l'ho ereditata da mia madre e prima ancora da mio nonno materno, tutti e tre con sferocitosi e tutti e tre con milza rimossa.
Pensare che a lui scoprirono questo problema proprio durante la naja (era un bersagliere) prima di partire per andare in guerra.
Comunque non mi ha mai creato problemi e visto che come dici tu è in ottimo compenso e non ho alcun tipo di disturbo credo che continuerò la mia vita in pace.
Ringrazio tutti per le risposte molto esaustive, buon weekend. :)

Ciao Anelkiller,

partiamo dal presupposto che la tua vita attuale, come la stai vivendo o come deciderai di viverla, dovrà continuare ad essere tale.
Quindi non iniziare a farti paranoie particolari e continua a fare la tua vita.

Detto questo, doveroso ed indispensabile, passiamo alle tue domande.
Difatto tu hai una "menomazione" perchè sei privo di organo che dovresti avere: la milza.
La milza ha sia una funzione immunitaria, sia emocateretica; la prima è legata, ovviamente, alla risposta contro i patogeni (soprattutto capsulati) mentre la seconda è legata alla distruzione dei globuli rossi "vecchi" che perdono la loro "forma" (la sto facendo molto breve e semplificata) e da qui il perchè della tua operazione di rimozione della milza: i tuoi GR hanno forma anormale e quindi verrebbero distrutti anche se "ancora giovani".

Detto questo per pura introduzione descrittiva, tieni presente che ho visto respingere un ragazzo alle selezioni mediche per l'Accademia di Modena perchè aveva una ciste sulla schiena.
Beh, potenzialmente potrebbe infiammarsi, infettarsi ecc. ecc...però...

Quindi, per quanto possa essere frustrante, mi sento di consigliarti di continuare a fare ciò che sei solito fare e di perdere un pomeriggio per andare dal tuo medico di famiglia a farti una chiacchierata con lui per capire bene la tua condizione di splenectomizzato, cosa sia la splenectomia, la milza, la sferocitosi ecc.

Un saluto,
Lorenzo "Seal1"

Si sono a conoscenza di motivazioni "strane" per l'esclusione. C'era anche qualcosa sulla splenectomia nei regolamenti, ma siccome non ho avuto alterazioni del sangue non rientravo, di fatto però mi rende abile di 4° livello (cioè ultimo) dove il massimo consentito è due (su delle tabelle di valutazione che non si trovano su internet ma che hanno solo i medici in caserma) quindi ciccia.
Il mio dottore quando ci andai prima delle visite per il certificato medico mi disse che comunque non c'erano problemi, cioè le esatte cose che mi dite voi ma siccome era stata un pò sbrigativa al tempo e siccome mi disse che non avrei sofferto di problemi e avrei continuato la mia vita tranquillamente mi ero fatto l'idea che anche i medici militari fossero dello stesso avviso.
Grazie ancora della spiegazione esaustiva.