CRISPI Oasi Black HTG 2004 Vs. CRISPI Oasi Black HTG 2011
Bene bene , eccoci qui!!!!
Dopo sette anni circa ho deciso di mandare in pensione i miei amatissimi anfibi , trattasi dei Crispi modello Oasi Black acquistati nel "lontano" 2004 in armeria alla cifra di 125 € scontati.
Che dire di queste calzature..... PERFETTE !!!! Sin dal primissimo utilizzo si sono rilevati comodi e confortevoli. Comunque visto che si tratta di una prova vi elenco di seguito cosa mi hanno fatto fare questi anfibi.
Prova asfalto : Oltre a poterci tranquillamente uscire la sera (per i primi mesi lo facevo) ho avuto modo di testare la scarpa lungo strade asfaltate in diverse recon e 24h+ . La suola ammortizza bene la superficie dura e anche dopo decine di chilometri nessun dolore alle caviglie o escoriazioni da sfregamento. Nelle discese molto ripide la calzata alta tende a schiacciare il tendine d'achille e il peso del corpo tende a sbilanciarsi in avanti , cosa che in caso di asfalto bagnato e affardellamento diventa pericoloso.
Prova rocce : Scalare pendii rocciosi o discenderli anche di corsa diventa divertente con queste scarpe , si ha una sensazione di sicurezza senza eguali ma allo stesso tempo rimane una scarpa grossomodo morbida. La pelle della calzatura tende a sbucciarsi come è normale che sia a contatto di speroni accuminati , ma oltre all'aspetto estetico gli oasi non subiscono grossi danni.
Prova fango : Ed ecco il mio elemento naturale , il nostro campo da gioco è invaso da questo materiale per quasi tutta la stagione invernale quindi posso garantirvi che il grip delle suole Vibram si comportano in maniera eccezionale , anche il classico "tacco" d'argilla una volta superato un certo peso si scolla da solo e lascia i tacchetti puliti e pronti a ricevere altra fanghiglia. Salire lungo costoni fangosi non è mai stato così facile e veloce.
Prova acqua : Il Goretex fa il suo lavoro ....nonostante gli inserti in cordura l'acqua non passa , negli ultimi anni comunque qualche trafilo c'era e i guadi dovevo farli in maniera molto veloce. Se comunque l'acqua trasbordava l'orlo una volta svuotato l'anfibio e sfilata la suoletta l'asciugatura era abbastanza rapida.
Prova neve : Questo non è un anfibio per le basse temperature , stare fermi in 10 cm di neve equivale ad assideramento , cosa che comunque ho rimediato più o meno) con dei buoni calzettoni tecnici invernali.
Prova caldo : In piena estate a temperature sopra i 30° ho visto gente che si toglieva le scarpe con i piedi non lessati....ma scuoiati!!! Con un paio di calze adeguate gli Oasi mi hanno sempre garantito un ottima traspirazione....per essere un anfibio military si intende.
Prova fuoco : Ebbene si....i miei Crispi mi hanno anche fatto saltellare in un incendio di sterpaglie , la gomma ha retto benone le fiamme. Invece i lacci si sono squagliati in punta ma questo perchè li ho dimenticati troppo vicini a un fuoco da bivacco (NON FATELO MAI , rischiate di danneggiare la membrana goretex e infatti io da allora ho avuto problemi di infiltrazioni d'acqua).
Al dunque posso solo dire : squadra vincente non si cambia , quindi sono andato nella stessa armeria di 7 anni fa e ho preso i nuovi Oasi Black , le differenze sono diverse : eliminate le fila di anelli per i lacci , ora si hanno tutti passanti ; aggiunti inserti in pelle ; fori di areazioni nella parte alta.
Li ho solo provati in negozio per adesso ed ho notato che il 45 (che con i vecchi mi stava a pennello) mi va un tantino largo mentre il 44 è decisamente stretto...boh!!!
Comunque chi vivrà vedrà e spero vivamente che la Crispi abbia mantenuto la qualità e la tecnologia che mi ha fatto amare i miei vecchi Oasi , se sarà così ci rivedremo su queste pagine fra 7 anni.
Prima di cominciare con le foto volevo darvi dei consigli :
1 ) Abbiate moltissima cura dei vostri anfibi , lavateli appena tornate a casa , fateli asciugare all'aria o comunque lontano dal calore intenso , ingrassateli prima di ogni utilizzo.
2 ) Utilizzate delle buone calze , la calza lavora in simbiosi con la scarpa , usate calze tecniche dedicate solo per gli anfibi , per ogni clima c'è una calza.
3 ) Non cambiate le suolette se non con altre originali Crispi , sono parte integrante della calzatura , va tolta , lavata ed asciugata con cura.
I nuovi Oasi Black nella loro confezione
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Gli Oasi a confronto , inutile dire quali siano i vecchi ;) (le pessime condizioni della pelle sono dovute alla mia negligenza negli ultimi mesi...volevo cambiarli , quindi...)
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Le suole Vibram a confronto , nonostante il consumo , il grip era ancora soddisfacente.
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Come vedete gli anelli si sono arruginiti , colpa della lega troppo ferrosa , speriamo che i nuovi passanti siano buoni (la punta molto consumata è quella a terra durante i tiro in ginocchio...l'altra lo è meno)
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Particolare dei nuovi inserti in pelle , speriamo che non ne nuoci la comodità.
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Spero di aver tolto qualche dubbio a chi ancora lo aveva su queste calzature , personalmente ne sono stato entusiasta e vi dirò che i vecchi Crispi non li butto , ora vado a ingrassarli e ci infilo i lacci nuovi , chissà se potranno ancora accompagnarmi in qualche avventura...secondo me si ;)
