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AA-SC-016 – Acog TA31 4×32 – RED Fiber

Dopo averla adocchiata in un sito di HK ecco che recensisco la mia Acog TA31 4×32 – RED Fiber, modello AA-SC-016.
Non è nota la casa di produzione di questa ottica, l’articolo mi è arrivato in un’anonima scatola di cartone con il suo imballo sagomato e senza chiavi o altre cose di sorta (Killflash non compreso).

AA-SC-016 - Acog TA31 4x32 - RED Fiber

Passiamo all’aspetto estetico: non ho avuto modo di confrontarla con il modello originale Trijicon, ma devo dire che in confronto ad altre ottiche è fatta abbastanza bene.
La verniciatura è di colore nero semi opaco, i loghi bianchi stampati a laser.
Il peso è in linea con le altre Acog replica, forse un filo minore avendo un po’ di metallo in meno per via del foro della fibra ottica.

Il pezzo forte di questa replica è la lente, tra quelle che ho provato posso dire con certezza che siamo a livello di una G&P, chiara e ben focalizzata, senza distorsioni di sorta.
La cosa che rende caratteristica questa replica è il reticolo (purtroppo non di disegno real con la V capovolta ecc): grazie alla fibra ottica nella parte superiore, il centro della croce, dove sono presenti le tacche della distanza, si illumina del colore della fibra stessa.

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All’inizio mi è sembrata davvero fioca come illuminazione vedendola dentro casa, dove per far accendere il reticolo avevo bisogno di una lampada puntata direttamente sopra, ma mi sono dovuto ricredere quando l’ho provata sul campo, le condizioni erano: cielo nuvoloso, sottobosco fitto; il reticolo illuminato si vedeva perfettamente sullo sfondo scuro che nelle aree più illuminate, di conseguenza con una luce maggiore il reticolo diventerebbe ancora più visibile.
Ecco una foto del reticolo, ma avviso non che in casa e in foto non rende, quindi prendete la foto solo per capire cosa si illumina (il reticolo è più grosso a occhio nudo).

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2 note dolenti: la prima, puramente estetica, è la sbavatura di vernice presente sul solo lato Sx del labbro che protegge la fibra ottica, si vede a malapena e io stesso mi sono accorto di questo difetto mentre pubblicavo le foto, al tatto non si avverte nulla e come avrete capito anche alla vista è difficile accorgersene. La seconda è che il terminale della fibra non è fermato al corpo dell’ottica, un problema che si risolve con una goccia di colla da modellismo senza colpoferire.

(scusate il tappo semi svitato, ho appena finito di regolarla)

Ci sono 6 diversi modelli della stessa acog: una come quella recensita, una con docter superiore e fibra rossa, una con minidot superiore e fibra rossa, infine gli stessi 3 modelli ma con fibra verde.

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Sono rimasto soddisfatto del prodotto tanto da acquistarne un’altra con Docter per la mia M27IAR, sempre fibra rossa.

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Ed eccola con la sua sorella maggiore dotata di Docter Trijicon con tanto di loghi incisi.

Recensione a cura di Hell_Cai