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Coltello da sopravvivenza "EXPEDITIONER"
la ditta splav , una dei piu' grandi contractor di equipaggiamenti per le forze armate russe , oltre alle mimetiche , tactical vest ed abbigliamento, in seguito alle richieste di alcune unità , ha iniziato a produrre una linea di coltelli adatti alle piu' svariate esigenze in ambito militare, tra i quali anche quelli dedicati alla sopravvivenza .
da qualche tempo ero alla ricerca di un coltello che potesse sostituire il ka-bar durante le gare h24 ed oltre , dato che il coltello dei marines, per quanto bello non rispondeva alle mie esigenze e certe cose non le puoi fare col victorinox. non aveva una sega , ne era adatto a tagliare i rami/cespugli di diametro consistente , ne' tantomeno poteva essere utilizzato per scavare in emergenza.
cercando su internet e su consiglio del nostro istruttore di survival mi ero orientato su 3 modelli: l'ontario survival machete, il mod knife britannico e l'expeditioner.
alla fine la scelta è caduta sul coltello russo perchè aveva tutte la caratteristiche sopra menzionate , oltre ad un prezzo decisamente abbordabile (49$ + 10% di sconto perchè iscritto a red alliance).
questo coltello , prodotto dal 1994 è attualmente utilizzato dai reparti di ricognizione della fanteria di marina, dei parà , e dell'esercito russo , (generalmente non dagli spetsnaz che utilizzano in prevalenza un coltello chiamato spetsnosch utilizzabile anche per le eliminazioni silenziose degli avversari ) quando la missione richiede di essere autosufficienti per un lungo periodo di tempo e di conseguenza si rende necessario prepararsi un riparo per la notte , mimetizzarsi etc etc.
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il coltello viene fornito insieme ad una custodia rigida che ha le fettucce per essere attaccata alla cintura.
a prima vista il coltello è notevole, con i suoi 38 cm complessivi, ma una volta preso in mano risulta essere molto snello e maneggevole grazie all'impugnatura "magra" e ricoperta da una corda che garantisce un ottimo grip.
l'expeditioner è costruido in lega di acciaio al carbonio che garantisce una estrema robustezza insieme ad una certa elasticità necessaria ad assorbire l'impatto senza spezzarsi quando è utilizzato come machete.
il bilanciamento è perfetto... in mano non semba di avere un coltello così grosso ed il baricentro è centrato perfettamente per compensare la parte di lama ingrandita ad uso machete.
il coltello presenta le seguenti features:
- lama spessa ed ingrandita per l'utilizzo come machete
- sega grande sul dorso per lavori "grossi"
- sega piccola alla fine della lama per lavori " di fino"
- taglia sagole
- apribottiglie
- parte finale del coltello utilizzabile come pala di emergenza
- righello di 16cm sul lato sinistro per misurazioni al volo
ho effettuato delle prove per valutare la bontà della lama e della sega contro dei rami .
la sega effettua dei tagli abbastanza larghi sul legno, circa 4 cm e pur non essendo un attrezzo dedicato, la velocità del taglio è discreta e la forza necessaria normale. in sostanza è sufficiente per il suo scopo.
il chop in modalità machete , contro un ramo bello grosso invece è piu' che soddisfacente, penetrando dentro con facilità, grazie alla massa ed al filo della lama, pensati per tagliare una vegetazione simile alla nostra , al contrario della maggior parte dei machete tradizionali che hanno il filo e la durezza dell'acciaio tarati per la vegetazione da giungla (meno coriacea della nostra quindi). in pochi colpi sono arrivato a metà tronco con facilità.
infine ho provato la punta in modalità "vanga" su diversi terreni, e devo dire che il suo lavoro lo fa ... oltretutto non mi sono dovuto preoccupare di rovinare la puna....ovviamente non ci si scaverà una trincea con l'expeditioner, ma un' eventuale buca per i picchetti della tenda la fai in pochi secondi.
dove comprarlo ?
al momento il prezzo migliore lo fa red soldier ( www.redsoldier.com) ,
azienda americana con base in texas, affidabile e che spedisce immediatamente il giorno dopo qualsiasi ordine.
in conclusione, sono convinto di aver trovato quello che fa per me, per svolgere i compiti che il normale multiuso non puo' fare , leggero e maneggevole eppure robusto. e' un ottima alternativa al piu' blasonato ma anche piu' costoso ontario.
aggiornamento:
per chi capisce l'inglese , vi riporto la breve recensione fatta dal mensile britannico "combat&survival (magazine leader nel settore) del machete:
the black russian
by pat farey
the all black saro expeditionary machete has a similar blade shape to the old saratov machete, which was siad to be standard issue to the elite 'spetznaz' units of the former soviet union's army. however, the saro machete is slimmer in construction and lacks the spetznaz model's separate cross guard, polymer handle and 'survival kit' packed in the hollow butt cap. instead the saro has a one-piece full tang construction - making it extremely strong - with a shaped cross guard and a flat handle which can have a wooden grip or a black cord wrap (the test knife had the latter). the machete is made of blackened carbon steel 65g with a rockwell hradness factor of 54-56 hrc. this steel is also used to build the leaf spring suspension on soviet trucks - so we can assume that it's fairly durable... the test knife was supplied with a sharp edge on the spatula shaped blade, and it should be relatively easy to keep that way. the first inch or so of the edge has a deep serration just above the guard which has a drilled hole for a lanyard or some other use (there's a more normally positioned lanyard hole at the knife's butt). the spine side of the guard has a coarsely milled section, presumably to rest the thumb when making finer cuts. in fromt of this is a forward facing cut-out with no bevel followed closely by another 'choil' like cut out - i confess that i cannot guess what they are for, although the former could be used like a spanish notch or as a blade catcher but i very much doubt it...can anybody enlighten me ? the rest of the spine is taken up by a very coarse but very effective wood saw with a double row of anti-clogging teeth. where the 'spatula'blade meets the spine, there's another choil, this time facing back along the knife and with a single bevel making it quite sharp (maybe for cutting through canvas, bark or leather like a guthook ?). both sides of the blade have a very narrow fuller, and the right hand side is market with a calibrated row of dots from 0 to 16cm. the sheath is made with reinforced kodra 1000, with a two inch belt loop, press stud safety fastening and a 5" x 1.5" outer closable pocket to carry a sharpening stone. the cord handle is narrow but quite easy to grip woth the haft flaring out as it reached the pommel. the shape of this tool gives it a multiple use blade with two cutting edges (narrow section), chopping edge (wider section) and a sawing edge (on the spine). in addition the sharpened end of the 'spatula' can be used for grind/cutting and digging. all in all, a very handy tool for use in and around camp.
Rispondi quotando
bellissimo, stavo giusto cercando un oggetto del genere, stavo valutando il mod survival knife, ma questo è anche meglio, e il prezzo è più o meno equivalente, per le spese come funziona? fanno storie alla dogana?
Originariamente inviata da loug
