dopo un mucchio di insistenza da parte mia, il mio misterioso "amico di mail" mi ha raccontato un po' di cosette...
incuriosito da quello che scrive mcnab a proposito dell'assoluta negazione del reggimento all'uso di cinghie per le armi, ho posto la questione all'uomo dell'herefordshire...
e' vero che le sop del 22° non prevedono in nessun caso l'uso di cinghia per il fucile (tranne per ops. crw) per il rallentamento della messa in punteria dell'arma appesa con la cinghia, ma dalla teoria alla pratica ci sono delle differenze sostanziali...
le armi lunghe fornite agli uomini non sono munite di cinghia, e i sempre ingegnosi troopers si arrangiavano in questi modi: in irlanda del nord venivano adoperati pezzi delle cinture di sicurezza delle auto civili in dotazione per appendersi l'arma alla spalla del braccio "forte" e farla ricadere appesa sotto l'ascella, specialmente nel caso si dovesse occultare un hk53 o un mp5 sotto una giacca durante una operazione sotto copertura in "civvie clothings".
altre amenità riguardo l'impiego in ulster: le auto civili impiegate erano prevalentemente ford granada e ford sierra, in virtù del loro peso e stabilità su strada. i motori delle auto erano pesantemente elaborati da un team del mobility troop del g squadron che aveva messo su un'officina degna di una scuderia corse in un capannone industriale nella county antrim...
le macchine avevano lastre di acciaio di 5mm. saldate all'interno del cofano motore e delle portiere, cristalli blindati e pneumatici antiforatura forniti dalla bridgestone.
bella anche questa: la famigerata "valigetta" contenente un mp5 kurz che poteva sparare senza essere estratto, schiaccando un pulsate sulla maniglia della valigetta che azionava il grilletto, era un troiaio colossale...
9 volte su 10 l'arma si inceppava perchè i bossoli esplosi non venivano espulsi correttamente, e nessuno voleva portarla in operazione...
l'uomo dice che cercherà alcune vecchie foto da mandarmi... sono in febbrile attesa...