Non capisco cosa possa centrare uno statuto con la domanda "sono a posto se comunico alle FF.OO. dove gioco?"
La risposta alla domanda è "SI". Punto. ASD, club, statuti, votazioni e quant'altro sono un "di più". Non sono obbligatori.
E in ogni caso, non credo di aver capito cosa dovrebbe significare il fatto di portare uno statuto di una ASD in caserma. Credi davvero che metterebbe i giocatori al riparo dai problemi? E' solo un pezzo di carta. Se ci dovessero essere problemi, le FF.OO. uscirebbero comunque a tirar giù nomi e far domande.
Da qui il mio mettere al punto uno "permesso del proprietario" ed al punto due "comunicazione alle FF.OO.".Se mi presento dalle forze dell'ordine per la prima volta per avvisarli di quello che sto facendo in un determinato luogo devo poter dimostrare che lo sto andando a fare con tutti i permessi del proprietario. le forze dell'ordine non assicurano solo alla legge chi commette un reato ma devono anche prevenirlo.
Devi avere il permesso, devi comunicarlo a chi di dovere...e devi farlo ogni volta che giochi. Statuti, delibere dei soci e quant'altro non centrano. Ma l'hai almeno letto il mio post?
Rileggiti il mio intervento, sono listate tra le cose "necessarie".Quindi prima di dire che sono cose IN PIU' direi che c'è da pensarci bene
Qui mi sono perso.Come detto prima può essere che non ti vengano esplicitamente richieste ma questo non vuol dire che non sono NECESSARIE
Ho contestato i tuoi post perchè contenevano riferimenti errati e fuorvianti sull'obbligatorietà di formare club/ASD per essere in regole, tu mi rispondi elencando le stesse cose che ho scritto io come necessarie per "essere in regola"...e poi affermi questo. Non ti seguo.
Guarda che questo lo possono fare comunque...puoi anche inviare lo stato di famiglia ed il 730 di ciascun partecipante oltre a tutte le info necessarie, ma se ritengono che sia il caso di fare un controllo lo fanno. Documenti sul club e compagnia non assicurano nulla. Sono solo carta per le forze dell'ordine, carta con informazioni che in caso di necessità vanno comunque verificate.Altrimenti ci si presenta uno ad uno al comando e si spiega la situazione. e comunque nulla vieta loro di venir lì in loco e di fare tutti gli accertamenti del caso perché quello che tu hai detto di voler fare conta fino ad un certo punto, loro lì non ci sono e solo controllando di persona possono verificare se le cose realmente vanno così
Se io avviso che "sto giocando a softair" ma in seguito a lamentele e proteste arrivano le forze dell'ordine in loco io non ho modo di dimostrare chi sono e cosa sto realmente facendo. per loro saremmo solo un gruppo di gente in mimetica e fucili che stanno simulando azioni militari con con chissà quale intento, per quanto ne sanno loro potremmo benissimo essere un gruppo di dementi guerrafondai che si preparano ad un attentato. è un estremizzazione ma è quello che di fatto può succedere.
E qualora per un qualche motivo volessero potrebbero farci un tarallo così facendoci perdere tempo e facendoci passare brutti momenti anche se poi si risolverebbe in una bolla di sapone.
Devi esserti perso il pezzo in cui sottolineavo che avere l'autorizzazione e comunicare con le FF.OO. sono cose obbligate per poter giocare sui campi.
Non è obbligatoria. Non lo è, sorry. Come ho scritto, è qualcosa di "sensato" e "responsabile"...ma non è obbligatorio.Poi quella di mettere cartelli e segnalare l'area te la potevi risparmiare... "non è necessaria"... bello.... certo che se si segue il tuo esempio si fa presto a finire sui giornali "gruppo di guerrieri della domenica spaventa comitiva di escursionisti"
Tante volte ciò che è "consigliabile" è quasi più importante di ciò che è "obbligatorio".
Ho come l'impressione che tu non abbia nemmeno letto la mia risposta.