Recensione motore g&p m170 devil jet.

[bombardiere]

Questa recensione è fatta per fornire indicazioni sulle aspettative di prestazioni che questo motore dà nella pratica reale , rispetto a quanto dichiarato dalla fabbrica. E’ mia intenzione recensire o quanto meno dare info sulla maggior parte dei motori per asg softair in commercio, soprattutto per informare sulle loro caratteristiche tecniche costruttive, prestazioni effettive ,affidabilità , difetti , quindi dare all’acquirente quelle info che sono necessarie per sapere cosa acquistare in base all’uso che se ne dovrà poi fare.
Questo motore attualmente è uno dei motori più potenti in circolazione ,( il suo fratello M180 maggiore non l’ho ancora testato ma non è indicato per le asg con potenze inferiori al joule ),considerato il suo costo elevato è un motore poco diffuso , è un motore high speed o high torque in base a come viene utilizzato o alimentato ,è un motore potentissimo in grado di produrre prestazioni straordinarie anche in condizioni gravose d’uso .Sulla carcassa è riportato il nome del motore con la sua caratteristica .
La sigla M170 sta ad indicare il range d’uso di questo motore, che secondo il costruttore è la molla da 170 m/sec, ovvero riesce a comprimere senza problemi molle di questa potenza, per cui per molle da 170 m/sec si considera come un high torque,ma siccome nel nostro paese tali molle sono totalmente inutili causa la potenza massima ammissibile inferiore a 1 joule, da ora in poi lo classificheremo come motore high speed high performance .Peranto diciamo subito che è un motore che userei al massimo con una molla sp 100 o 110, non va bene con molle di potenza inferiore a meno che si monti cuscinetti o spessori sul guida molla ,pertanto già a partire con la sp 90 potrebbe essere anche troppo veloce in base alla batteria utilizzata , di sicuro non è indicato per molle da 85 m/sec .
L’architettura costruttiva è copiata in parte dal Turbo sistema ( è identica ad altri motori come i Classic army , Lonex etc. e logicamente al fratello minore M120 G&P) .
Di questo motore da quel che mi è dato sapere esistono solo versione ad albero lungo ed a albero corto.

Alcune immagini del M170 Devil jet:






Nella foto in basso è visibile il motore G&P albero lungo che ho riparato e che ho studiato.



Il pignone dell’esemplare studiato sembra termicamente trattato e ricorda il classico pignone rinforzato guarder, e sembra essere molto resistente. Il motore soffre di diversi problemi, molti esemplari risultano difettosi con malfunzionamenti saltuari, cali di giri, oppure si rompono per distacchi degli avvolgimenti o addirittura, con distacco netto della crimpatura del collettore, altri mi son pervenuti con avvolgimenti bruciati. Ciò sicuramente è dovuto all’uso incorretto che viene fatto di questo motore con batterie molto elevate di voltaggio come le 9,6 e le 11,1 volts.

La carcassa contiene due potentissimi magneti in neodimio di eccezionale forza magnetica , la prolunga dell’albero nella versione ad albero lungo, è separata. Dispone alla base di 2 ampie finestrelle di aerazione che permettono una buona ventilazione del rotore.
La foto in basso permette di notare le due finestre di aerazione di generosissime dimensioni



Il rotore è montato su 4 cuscinetti a sfera , due sono nella prolunga dell’albero modello lungo , nelle versioni albero corto i cuscinetti sono solo due. La prolunga dell’albero è realizzata in lega di alluminio. L’albero e relativo rotore sono ben spessorati ,ma lo spessoramento è sicuramente migliorabile.

Il fondello è invece in classico polimero ,i portaspazzole oltre al classico contatto a baionetta per mini fastom prevedono la possibilità di montare i cavi mediante viti , in questo caso bisogna modificare i cavi di alimentazione della asg con i capicorda rotondi in dotazione al motore , la soluzione di avvitare i cavi di alimentazione è buona perché non permette agli stessi di staccarsi durante il funzionamento, da altro canto risulta fastidiosa in sede di installazione .
Il fondello e relativi porta spazzole sono vincolati alla carcassa con due viti di metallo, le due viti tengono in sede il cordone ( di generose dimensioni )delle spazzole, e contemporaneamente si avvitano all’anello di tenuta interno che è di metallo, per permettere un adeguato isolamento le viti sono dotate di rondelle isolanti, che spesso sono causa di dispersioni causa le loro dimensioni inappropriate.


Nella foto in basso è visibile il fondello del motore


Lo smontaggio del motore è abbastanza semplice, basta scollegare le mollette spingi spazzole, e svitare le due viti, per togliere quindi tutto il fondello motore. Per rimuovere il rotore bisogna togliere il pignone che è a sezione a O , lo stesso è inserito a pressione sull’albero, per rimuoverlo è consigliabile usare l’apposito estrattore.
L’ avvolgimento è di tipo a filo maggiorato, di dimensioni maggiori rispetto all’ M120 , i fili degli avvolgimenti sono ben inseriti nelle cave del rotore che è di tipo classico a cave dritte e ben bilanciato .Le spire dell’avvolgimento non sono adeguatamente bloccate nelle cave, i loro capi sono solamente crimpati al collettore , il fatto che i fili usati per la costruzione delle spire siano di grossa sezione crea ulteriori problemi di ancoraggio e pertanto sono soggetti ancor di più agli stress della forza centrifuga .Questa particolarità denuncia il risparmio effettuato dal costruttore in sede di assemblaggio,ed è la causa più frequente di rotture e malfunzionamenti di questo motore. Le spazzole sono di qualità elevata ed assicurano scarsi attriti di scorrimento, ed elevato passaggio di corrente grazie alla generosa sezione della loro corda elettrica.
Questo motore è’ indicato a chi vuole avere elevati rof , con una grande reattività al grilletto già a partire da alimentazioni basse in tensione come batterie da 7,4 volts con elevati amperaggi disponibili , è indicato per compiti gravosi ma fino ad un certo punto , in quanto è un motore che assorbe tanta corrente, e siccome usarlo con batterie di tensione elevata come 9,6 volts o 11,1 con configurazioni standard non è consigliato, (causa gli elevatissimi rof che si raggiungono), il motore è costretto a succhiare grosse quantità di corrente per poter disporre della sua giusta energia di funzionamento, e questo provoca surriscaldamenti al motore, ma soprattutto all’impianto della vostra asg .
Il rof in funzionamento auto , dipende dalla preparazione del vostro Gear box, se avete preparato bene il vostro gear box, con molle che esprimano potenze di poco inferiori al joule (sp 100 tarate ed sp 90-95), questo motore regala grandi soddisfazioni in termini di rof e reattività al grilletto già con batterie da 7,4 volts , la sua alimentazione ideale è con batterie da 8,4 - 9,6 volts alto amperaggio e scarica. Con batterie di voltaggio superiore come life da 9,9 volts e lipo da 11,1 volts, se ne deve valutare attentamente il rof, perché è molto facile andare fuori giri.
Io monterei questo motore su Gear box con ingranaggi logicamente rinforzati e ,anche a rapporti elevati (high speed) per avere alti rof già con batterie di basso amperaggio , anche in queste situazioni la risposta al grilletto è fulminea.
Difetti :
- Su tre esemplari che ho ricevuto per una riparazione e customizzazione , ho riscontrato alcuni problemi elettrici, malfunzionamenti saltuari come cali improvvisi di rof, rotture degli avvolgimenti e delle crimpature del collettore .
-In altri rari casi , si sono bruciati gli avvolgimenti, ovvero vi è stato un calo di prestazioni perché qualche spira di uno o più avvolgimenti ha perso il suo isolamento andando in dispersione sulle altre spire, perdendo cosi di coppia e velocità, ma qui credo sia stato dovuto ad un problema nel gear o un uso improprio del motore in assenza di fusibile.
-Può succedere che il motore vada in lieve dispersione, ciò spesso è dovuto alle rondelle isolanti montate male o che non sono dimensionate in modo corretto, il motore in questo caso funzionerà ,ma assorbirà molta corrente, e tenderà a consumare precocemente le spazzole.Qui se si è un pelo esperti di uso di un tester, si individua subito il problema e lo si risolve facilmente.
-Prezzo abbastanza elevato costa sugli 80 euro.
Pregi:
- Grandissima coppia e velocità, motore scattante e molto reattivo al grilletto, se lo dovessi montare su di una mia asg per avere una prontezza elevata al grilletto lo abbinerei ad un grilletto elettronico a mosfet.
In base alle caratteristiche e prestazioni espresse lo giudico un buon/ottimo motore , attualmente per me è il motore più potente e veloce che ci sia in circolazione . Soprattutto se si eliminano i rari difetti indicati , sugli esemplari che ho riparato/customizzato, ho modificato l’avvolgimento ed il collettore ottenendo prestazioni ancora migliori, e soprattutto maggior affidabilità e minori consumi..