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Discussione: BIOSHOCK 3 - Op Reaload [12h] Campotizzoro (PT)

  1. #1
    Recluta L'avatar di pacio4race
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    Predefinito BIOSHOCK 3 - Op Reaload [12h] Campotizzoro (PT)

    Salve a tutti,
    Apro questo topic per ricevere i vostri feedback dell'evento che per noi sono sempre più che costruttivi.
    Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i partecipanti all'evento; sia le pattuglie di interdizione che le squadre che ci hanno aiutato su tutti gli obiettivi e nel settore MEB.
    Noi DF siamo più che soddisfatti del risultato ottenuto ed il duro lavoro che abbiamo impiegato in questi 7 mesi di sviluppo gara sono stati ripagati dal sorriso nei vostri volti all'esfiltrazione.
    Adesso lascio a voi la parola; abbiamo pubblicato la classifica con i dettagli che vi sono già stati consegnati singolarmente ieri all'esfiltrazione nella sezione del sito dedicata all'evento: http://www.dragonforcesac.net/bioshock-3-op-reload/

    Grazie ancora di aver partecipato a questo nuovo evento DF.
    Un abbraccio a tutti.
    A presto...



    Pacio.
    Ultima modifica di pacio4race; 30/06/2014 a 14:58

  2. #2
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    Non c'è di che. Un saluto dai LEGIONARI BERSERK di Agliana ( parte della difesa del chimico e dei sotterranei )

  3. #3
    GONZO L'avatar di jackaldf
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    Quote Originariamente inviata da Maresciallo Devil Visualizza il messaggio
    Non c'è di che. Un saluto dai LEGIONARI BERSERK di Agliana ( parte della difesa del chimico e dei sotterranei )
    Grazie di cuore a tutti i club amici che ci hanno dato una mano in controinterdizione:

    Sop Cecina
    Delta d' Arno
    Legionari Berserk
    Green Monkey
    Asso Ranger
    Alfieri di Lumezia
    Ultima modifica di jackaldf; 30/06/2014 a 16:06

  4. #4
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    Veramente una bella avventura, durante lo svolgimento si e notato un forte impegno da parte dell`organizzazione di creare una esperienza di gioco da ricordare per lungo tempo. Senza contare il fatto che sono riusciti ad inserire nel contesto di gioco (anche grazie ad un campo urban/boschivo) una variegata tipologia di obbiettivi: la sotterranea dove superare ostacoli senza sparare era importane oltre che una ambientazione molto bella e curata, l`adrenalinico urban e il boschivo che direi e anche un bel posto. Veramente un bel torneo spero propio di tornare alle prossime edizioni.
    Un urra! Per gli infettati/e!
    Ultima modifica di alfateschio; 30/06/2014 a 21:50 Motivo: ho aggiunto la /e perche effettivamente c'erano molte miss

  5. #5
    In attesa di conferma In attesa della conferma e-mail L'avatar di Jarod
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    ....dopo anni che non postavo niente su sam, mi sembra giusto farlo adesso.
    Grandi DF come al solito, questa volta la location urbana era perfetta per un'ambientanzione stile resident evil ed è riuscita bene! Le comparse, che ringrazio particolarmente, si sono comportate egregiamente interpretando il loro ruolo in modo perfetto.
    Noi Shield ci siamo divertiti parecchio e speriamo di poter partecipare presto ad altri eventi organizzati da voi.

    P.S. Quando ho rivisto i vecchi amici mi è presa un pò di nostalgia....

  6. #6
    Spina L'avatar di Zitto
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    Mitico Fabio, torna a trovarci presto ti aspettiamo tutti!! ciao caro!

  7. #7
    Spina L'avatar di PRESIDENTSPETSNAZ
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    spetsnaz lucca
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    Buongiorno a tutti.
    A nome del Battaglione Lucchesia non posso far altro che complimentarmi con gli organizzatori di questo bellissimo evento. A mio parere, quando un evento ti lascia solo bei ricordi, vuol dire che nel complesso è riuscito più che bene.


    Chi mi conosce sa che sono una persona molto diretta e schietta, quindi adesso passerò ad esaminare la gara OBJ per OBJ segnalando cosa, secondo il nostro (parlo a nome del club dopo aver effettuato il debriefing) umile punto di vista, poteva essere migliorato.
    Prima di leggere ci tengo a precisare che gli appunti NON sono critiche ma consigli.

    Appena arrivati sul posto abbiamo raggiunto il parcheggio ospiti, grande e controllato (nota positiva). Una sicurezza in più non fa mai male.
    Il test joul (nota negativa) era effettuato in maniera frettolosa e poco attenta. A noi non è stato controllato l' hop up ne tantomeno chiesto il peso dei bb (ALCUNI SI ALCUNI NO). Oltre a questo, sarebbe stato opportuno creare uno spazio dove poter regolare le a.s.g. ed invece, quando ho chiesto ad uno degli organizzatori, mi è stato risposto:
    "Spara dove vuoi"

    Il Briefing si è tenuto nella bella sala riunioni del museo S.M.I. (museo bellissimo e interessantissimo. DA VISITARE!!!). Le precisazioni del caso sono state chiare e poche visto che il book inviato in precedenza era completo al 99% garantendo una pianificazione a 360°.
    Le uniche cose che non ho gradito sono state:
    - la mancata assegnazione di canali radio per le pattuglie (visto che la giocata si svolgeva in notturna sarebbe stata una sicurezza in più anche perchè i cellulari spesso non avevano campo)
    -la mancata comunicazione dello spostamento delle Recon che noi abbiamo saputo, per caso, da una pattuglia dopo aver perso svariati minuti a girare a vuoto.


    Il primo obj (MEB SETTORE 1) è stato bellissimo. Raramente, in 15 anni di attività, ho visto una location così bella. Ho apprezzato molto la scenografia CURATISSIMA.La scelta di usare le macchine del fumo per ridurre la visibilità e creare suspance è stata una genialata.
    Gli infetti recitavano in maniera perfetta la parte...adrenalina allo stato puro.
    Le cose che non ci sono piaciute sono state 2:
    -Le bambine infette. Non ho capito, a rigor di logica nella storia, cosa ci facevano 2 bambine in una base chimica super segreta per le ricerche di armi batteriologiche??? Però hanno recitato BENISSIMO la parte.
    -I birilli nel corridoio. Anche questi non avevano un legame con la storia. Utili si a rendere più difficoltoso l'avanzamento ma erano fuori luogo.

    Il secondo obj (MEB SETTORE 2) era perfetto. Qui al posto dei birilli si trovavano degli ostacoli più idonei alla storia. Divertente il passaggio dei laser. Peccato non aver subito un attacco durante il recupero del Badge.

    Il terzo obj (MEB SETTORE 3) è stato deludente al 50%. C'era grandissima attesa per i droni che purtroppo non sono pervenuti.PECCATO. L'ordigno invece era veramente bello e divertente da disarmare. Unico appunto personale, sarebbe stato più interessante trovare le istruzioni per il disarmo in un altra locazione (per esempio sul cadavere della guardia) invece di trovarle attaccate al muro. Però questo è un gusto personale.


    Saliti in superfice (mi piangeva il cuore a lasciare quei posti fantastici) abbiamo affrontato l'OBJ GENERALE.
    Nel book era specificato che l'ingresso allo stabile poteva avvenire in 2 posti, invece il Giudice di gara ci ha comunicato, neanche in maniera troppo garbata, che l'ingresso era uno solo. Entrati dentro lo stabile abbiamo notato inoltre, che alcune mine (non poche) erano già esplose.
    Anche questo obbiettivo si è rivelato molto molto bello e divertente.


    OBJ AUTOBUS. L'apoteosi dei sogni di ogni soft gunner. Obj studiato bene e diverso dai soliti obbiettivi. Bellissimo il colpo di scena dell'ordigno. FANTASTICO.


    OBJ HOTEL. Tutto liscio. Unica incertezza, l'esplosione del ponte, che però si è risolta con una semplice comunicazione con il QG.


    L'esfiltrazione è stata una nota un pò dolente. Vista la meticolosa organizzazione avrei gradito un mezzo un pò più idoneo per il trasporto, non breve, dalla zona urbano al bosco.


    Per quanto riguarda la parte svolta nel Bosco c'è poco da dire:
    -Obbiettivi curati nei minimi dettagli (anche se alcuni erano un pò troppo vicini uno all'altro)
    -Difensori onestissimi e 0 discussioni
    -Giudici di gara attenti, cordiali e disponibili
    -Colpi di scena (OBJ ANTENNA RADIO) più che graditi
    -Campo bellissimo
    -Recon FINALMENTE diverse dal solito
    SODDISFATTI al 100%


    Quando si parte per affrontare una gara da 45€ a persona si ha sempre il terrore di rimanere delusi..NON IN QUESTO CASO. Mi sento di CONSIGLIARE a tutti questo magnifico evento (se verrà riproposto in futuro saremo i primi ad iscriversi) e il club che lo ha organizzato.
    Un saluto a tutti gli organizzatori e ancora COMPLIMENTI!!!
    Ultima modifica di PRESIDENTSPETSNAZ; 01/07/2014 a 13:18

  8. #8
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    Devo essere sincero nel settore 1 del MEB abbiamo avuto difficolta a reperire degli ostacoli da posizionare per via della lunghezza del tunnel sono più di 100 metri, per la prossima edizione che attualmente pensiamo di calendarizzare per fine ottobre 2014 cercheremo qualcosa di più consono al luogo

  9. #9
    Spina L'avatar di PRESIDENTSPETSNAZ
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    spetsnaz lucca
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    mmmmmmmmm...una tappa ad Ottobre??? Posso pagare subito?

  10. #10
    Spina L'avatar di Elfo_Seven
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    Ormai so per certo che in tutti gli eventi organizzati dai Dragon Force, ci sono sicuramente idee originali, gare entusiasmanti, faticose e non facili. La loro testa è in grado di partorire novità incredibili… a questo si aggiunge il fatto che hanno anche un culo pazzesco e riescono a farsi concedere per giocare a softair addirittura una ex fabbrica di munizioni, ( in parte ristrutturata a museo ), con annessi tunnel sotterranei realizzati in tempo di guerra per proteggersi dai bombardamenti : roba che per le altre ASD è manna se riescono a mantenere i permessi per il campetto privato del signor Rossi che comunque lascerebbe in malora…
    La nostra gara inizia come per tutte le altre dai filmati introduttivi…. Che già alimentano un po di ansia tra alcuni dei miei uomini. Ansia che è palpabile durante il viaggio del sabato pomeriggio verso Campo Tizzoro.
    Ansia che aumenta ancora alle 20.00, quando è il momento di indossare la maschera antigas per scendere nei tunnel, ( oltre 30 metri sotto terra ), con quei suoni sinistri che arrivano dal vano scale e ansia che tocca i massimi livelli per tutti quanti quando davanti a noi si apre la prima scena, l’incontro tra il sacro ed il profano in salsa Dragon Force : un altare, un crocifisso…. Un piccolo luogo di culto, nato per pregare, con ai fianchi due ragazzine infette… immobili; una di loro stringe per i capelli una bambola… entrambe emettono lamenti inquietanti. All’interno di quella chiesa devo trovare un badge che mi consente l’ingresso al laboratorio, ( per capirlo abbiamo dovuto tradurre il video interamente in lingua ceca del professor Boris.. ). Dopo un attimo di shock decido di scavalcare la cancellata bassa che chiude la chiesetta per paura che il cancellino possa far rumore alla sua apertura, rumore che attiverebbe gli infetti lasciandoti senza scampo. Le due infette si muovono contemporaneamente verso di me.. ma in realtà non mi vedono.. non sono allertate… per cui ci passo in mezzo silenziosamente e recupero il badge in mezzo alle pagine di alcuni libri sull’altare… e riesco da quella zona. I miei operatori tirano un sospiro di sollievo : se fosse andata male in questa prima prova… avrebbe potuto compromettere tutto il resto della missione.
    Ci muoviamo nel lungo corridoio con molta attenzione e con passo felpato, dal momento che ci sono infetti ovunque e il pavimento è pieno di cilindri di plastica pronti a far rumore se vi si inciampa, ideati e posizionati da quelle menti malate di organizzatori, e quindi ad attivare gli infetti.
    Recuperiamo dal laboratorio le istruzioni per l’antidoto ARIA, dopo una scaramuccia con 2 ostili armati che ci costa 2 vite. Ma siamo al cambio settore. Dobbiamo cercare il cadavere del responsabile del servizio di sicurezza, il cui badge contiene un codice che ci consentirà di accedere ai locali dell’ordigno di autodistruzione della base. Il lungo corridoio però è bloccato da 4 laser verdi…. Oltre ai soliti infetti mugolanti. Ma noi muniti di 4 specchietti “made in cina”, riusciamo uno ad uno a deviare i raggi ed a far passare il resto della squadra che ci ricambierà il favore dall’altra parte dei raggi deviando loro gli specchietti. Un infetto ci osserva praticamente quasi in collo…. Per cui il silenzio è d’obbligo ed evitare di inciampare nei numerosi ostacoli pure. Riusciamo quindi a passare ed a trovare il defunto capo della sicurezza da cui prendiamo il codice. Avanziamo nel terzo settore sotterraneo con le luci spente stavolta per non farsi rilevare dai droni ed entriamo nella stanza dell’ordigno che disattiviamo seguendo le istruzioni presenti. Sempre senza luci e facendo il minor rumore possibile ci avviamo verso l’uscita terminando così la parte sotterranea.
    Che dire !!! veramente suggestivo il posto,… veramente bravi gli attori che hanno impersonato gli infetti.. veramente macchinosi gli obiettivi E … una avventura che non dimenticheremo facilmente.
    Iniziamo la parte urban esterna visitando l’ufficio del generale… 3 piani di edificio difesi, con infetti al suo interno e pieno di ordigni esplosivi a strappo piazzati ovunque…. Mando Yuri avanti, certo che le sue capacità non mi faranno saltare su nessuna claymore e così è infatti.. ma che fatica… con l’infetto che ci insegue lentamente appena si apre l’ingaggio… 2 dei miei scendono nel piano sotterraneo per riattivare il mainframe e poi tutti insieme, tranne me e Pera eliminati, saliranno al piano primo per copiare i dati del computer del generale sulla penna USB… ma abbiamo ci abbiamo messo troppo ed il tempo scadrà a trasferimento dati ancora in corso. Peccato.
    Ci spostiamo adesso verso il piazzale del Pulman con i civili della base scampati all’infezione e all’orda di infetti da liberare ma la piazza antistante è controllata da uomini molto armati e determinati ( addirittura con una MG ), seppure rimasti in 3 riusciamo ad arrivare al pulman. Uno dei nostri, nell’intento di fare copertura, elimina da fuori l’autista del pulman, credendo che fosse un ostile.
    Ci avviciniamo alle due porte aperte, quella posteriore e quella anteriore, per scoprire che c’è una mina a strappo anche sulle scale di accesso al pulman. Disinneschiamo i due ordigni ed iniziamo a far scendere i numerosi civili a bordo. Uno di loro estrae una pistola e lo elimino subito. Nella parte anteriore anche un altro ostile ha provato a far fuoco ma è stato freddato, purtroppo insieme ad un altro civile.
    Uno dei civili che ho fatto scendere dal mezzo ha una bomba collegata addosso. Gli ostili sono tutti eliminati per cui mi metto con calma a capire come disattivare la bomba, e tento …. A buon fine !
    Ci dirigiamo quindi verso l’edificio dove dovremmo trovare il dottor Boris, e manco a dirlo la strada è piena di mine a strappo. Riusciamo a sfondare il grande muro di fuoco che ci da il benvenuto nel lungo corridoio ed in fondo udiamo il dottore gridare ed un ostile che minaccia di ucciderlo. La squadra si ferma in attesa di istruzioni ed io mi affaccio seccando l’ostile. Prendiamo il dottore e lo ammanettiamo, in modo che non possa disturbare in alcun modo la sua esfiltrazione, ma mentre tentiamo di raggiungere la ZAE viene colpito alle spalle da un ostile ben nascosto al di fuori della struttura. Sabotiamo quindi il ponte che ci lasciamo alle spalle come da istruzioni e terminiamo qui la parte urban.
    Un camion ci conduce al punto di infiltrazione della parte boschiva. Siamo stati i primi ad essere infiltrati, gli altri team saranno infiltrati a distanza di 20 minuti l’uno dall’altro per cui abbiamo tutti gli obiettivi a nostra disposizione. Peccato che il primo che attacchiamo non sia ancora pronto, nonostante finestra concessa dall’HQ, per cui ci viene concesso al 100 per 100. Per arrivare all’obiettivo successivo abbiamo dovuto salire un bel po di quota per poi riscendere molto più avanti, lungo un botro.
    Avevamo previsto di fare l’obiettivo simulando due tecnici della manutenzione e per questo io e Pab abbiamo indossato una tuta intera bianca ed un badge di una ditta inglese di manutenzione idraulica con tanto di nomi e cognomi, io Polacco e lui Ucraino…. Ed infatti la pantomima ha funzionato, le guardie armate ci hanno perquisito e, fingendoci anche un po spaventati per le armi e l’infezione dilagante, abbiamo avuto accesso al locale idraulico. Il tecnico presente, ostile ma non armato, ci attendeva per la manutenzione ordinaria e Pab l’ha convinto a fumarsi una sigaretta fuori dal locale. Io son rimasto a creare l’antidoto secondo le istruzioni trovate nel laboratorio ma ho aperto le valvole solo dopo la creazione…. Dovevo aprirle prima… e così il punteggio dell’obiettivo E è sfumato. Peccato… avevamo recitato molto bene.
    Ci dirigiamo verso l’eliporto, con un po di strani problemi di GPS che dicevano una direzione invece di un’altra. Chiediamo finestra ed iniziamo l’ingaggio. Purtroppo non siamo riusciti ad eliminare i difensori, molto ben piazzati e nascosti, e l’ultimo testa a testa si è concluso a favore dell’ostile. Per cui niente obiettivo. Prossima tappa due recon che facciamo senza problemi e poi ci aspetta l’obiettivo trasmissioni.
    Scegliamo la strada più difficile… la salita fino in cima al monte per prendere l’obiettivo con predominio di quota. Aperta la finestra eliminiamo gli ostili e stabiliamo le comunicazioni satellitari solo per venire a sapere quanto avevamo già visto con i nostri occhi… il nostro contatto in loco ha tradito ed ha rapito due nostri operatori. Ci vengono consegnate le coordinate quindi dell’avamposto Bravo dove dobbiamo andare a liberare i nostri compagni.
    Facciamo più in fretta che possiamo lungo strada e a circa 60 metri dall’obiettivo chiediamo finestra di ingaggio. Partiamo spediti appena aperta la finestra … gli ostili attendono che siamo a un passo per sparare e riescono a decimare la squadra… poi arriva la jeep con altri due prigionieri e piomba nel bel mezzo dell’obiettivo. Per questo motivo l’obiettivo ci viene dato al 100 per 100. Ringraziamo per il tempestivo intervento del mezzo e ripartiamo per l’ultima recon. E’ ancora buio, manca poco alle 05.00. Fortuna che da adesso in poi è tutta discesa… le gambe ringraziano.. i piedi meno… alle 05.40 chiediamo esfiltrazione per aver completato la missione con ben 2 ore e 20 di anticipo e appena mezz’ora circa dall’alba.
    Probabilmente aver avuto più luce a disposizione poteva darci un vantaggio in più, soprattutto sull’obiettivo eliporto ed anche meno difficoltà sull’avamposto. Ma sapevamo che i team non avrebbero avuto a disposizione le stesse ore di luce.
    La settima posizione, alle spalle di squadre che da anni dicono la loro alla fase finale nazionale FIGT, con una squadra inedita, fatta da persone che poche volte hanno giocato insieme, da persone che normalmente non amano l’agonismo, con persone con problemi di ginocchi e menischi vari… bè è un risultato di prestigio. Siamo certi di aver fatto un ottimo lavoro ma soprattutto di esserci divertiti da matti, anche chi il giorno prima voleva rinunciare per paura di non riuscire a finire la missione.
    I Dragon Force ancora una volta hanno stupito per le idee e per il gran lavoro che hanno fatto per realizzarle e sono certo che ancora lo faranno…. !
    Ultima modifica di Elfo_Seven; 01/07/2014 a 20:16

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