salve a tutti, è da poco che faccio parte di questo forum ed è una delle prime volte che scrivo, ho letto un po di regolamenti e credo (spero) di stare sulla sezione giusta.
ora cominciamo.

come molta gente anche io mi sono posto spesso e volentieri la domanda" quanta carica avra la mia batteria?" e domande simili quindi ho visto alcune guide e ho trovato molte cose ma solo sul voltaggio, come ad esempio misurare la tensione ai capi della batteria e da li trarre una stima di quanta carica ha ancora tramite una tabella postata su una discussione; e sempre su queste discussione ho trovato scritto che non è possibile sapere la corrente di carica residua.
Visto che in questi giorni sto a casa senza fare niente poiche mi sono sottoposto ad un intervento, ho rispolverato da dentro la mia testa qualche nozione che ho imparato a scuola e spero di ricordarle bene visto che è da qualche anno che non affronto piu argomenti simili quindi tutto quello che sto scrivendo potrebbe essere un ragionamento giusto ma anche totalmente sbagliato pieno di cavolate nella quale mi meriterei di essere messo davanti ad un plotone di esecuzione .

(tutto quello che scrivo da qui in avanti è per via teorica poiche al momento non ho modo di sperimentare)

scusate ma perchè sarebbe impossibile misurare la carica residua? applicando quello che ho studiato a scuola, basta avere un tester e un circuito sulla quale fare le varie misurazioni col tester. per fare il circuito basta solamente una resistenza che si acquista in un normale negozio che si intenda di elettronica (no negozi di tv o console per capirci) a pochi centesimi, un generatore( in questo caso è la batteria sulla quale dobbiamo misurare l'amperaggio) e dei fili per la corrente.perche farsi un circuito? il tester per misurare la corrente deve essere collegato in serie altrimenti se lo si collegherebbe in parallelo ad un resistenza, il circuito andrebbe in cortocircuito poiche in modalita Ampere il tester ha un valore di resistenza nulla e la corrente passerebbe interamente sul tester andando ad assumere valori infiniti provocando appunto il cortocircuito. ecco perche non si puo mettere i puntali posito e negativo del tester sui poli di una batteria generica in modalita ampere altrimenti salterebbe il fusibile all'interno del tester.
ora si collega i capi della resistenza alla batteria (naturamente un capo al polo negativo e l'altro al polo positivo) ed il circuito è fatto. poi si procede con la misurazione col tester. Si setta il tester in maniera tale da misurare la corrente e si pone tutti e due i puntali solo su uno dei 2 fili elettrici che collega la resistenza alla batteria e la misurazione che uscira fuori dal vostro tester è la carica della batteria in quel momento sapendo cosi quanto sara carica la vostra batteria.

come detto sopra, tutto questo discorso è in via teorica e basato su conoscenze di anni fa, quindi potrebbe essere tutta una cavolata (se cosi fosse non linciatemi please). ora aspetto vostri commenti per sapere.