allora adesso parliamo di uno zaino SERIO, non tanto per la capienza o le soluzioni innovative per aumentare il comfort, questo zaino non ha molti fronzoli anzi direi che è spartano ed essenziale ma è stato realizzato per gente che nemmeno sa come si scrive comfort....
si tratta di uno zaino per operatori in ambito anfibio, è caratterizzato da un "guscio esterni in Cordura Dupont in 500D dotato di cinghie esterne per la compressione dello zaino o per trattenere oggetti esternamente, nella parte posteriore troviamo una grossa tasca non stagna che misura 26x36x10 dotata di una cerniera su 3 lati e di 2 occhielli per la fuoriuscita dell' acqua nella parte inferiore, a stringere la tascona troviamo 2 cinghie, la misura esterna del 2684A è di 50cm di altezza x50cm di massima profondità x40cm di larghezza, infatti è molto capiente e volendo può contenere un 3Day in modo da utilizzarlo solo per la parte anfibia, per la presa di terra e poi abbandonato una volta estratto lo zaino per la missione a terra.
Nella parte superiore dello zaino abbiamo le 2 maniglie per il trasporto che a dire il vero potevano essere meglio realizzate magari utilizzando una fettuccia più larga e ripiegandola nella parte centrale per offrire una miglior tenuta e una maggior resistenza visto i probabili impieghi non proprio "civili". Non Vi sarà di certo sfuggito un particolare importante: la presenza di un boccaglio che serve a creare una sacca d'aria all'interno del guscio stagno, infatti questo è uno zaino creato appositamente per il Naval Special Warfare Command come si vede da questo stralcio di documento sotto riportato.
Gli spallacci non sono male cioè sono abbastanza confortevoli con possibilità di regolarli in altezza, al di sotto di questi e a contatto con la schiena si trova una tasca finestrata molto grossa per inserire mappe e documenti da consultare "a mollo" e quindi tali carte dovranno essere rese impermeabili preventivamente
Particolare della parte inferiore dello zaino, si notano i 2 occhielli metallici della tascona posteriore
Sollevando la patella velcrata nella parte inferiore dello zaino si accede alla zona delle cerniere che servono a fissare la conchiglia stagna al guscio in cordura, infatti ove si danneggiasse irreparabilmente la sacca stagna la si può sostituire in 2 minuti
che dire.... questo è il mio pezzo più bello, più particolare e a parte qualche piccolo, a mio avviso, "difetto" di progetto è un prodotto fantastico, che userò tra poche settimane nel suo ambiente adatto, quindi abbiate pazienza e lo vedrete utilizzato DOVE e quasi come si deve...........
stay tuned......