fonti:
- www.tuttoarmi.ch
- it.wikipedia.org
poi man mano, via via che aggiungeremo notizie, aggiungerò anche le altre fonti da cui son state prese!
Il primo prototipo del fucile d'assalto Masada è stato presentato al pubblico nel corso dello Shot Show di Orlando in Florida, nel gennaio del 2007. Il progetto è stato interamente concepito e finanziato dalla Magpul, un'azienda americana specializzata nella produzione di accessori per fucili d'assalto tipo Colt AR-15. Alla fine del gennaio 2008 la Bushmaster si accordò con la Magpul per rilevarne la produzione, gli sviluppi futuri e le vendite. Si era previsto inizialmente di metterlo in commercio nel secondo trimestre del 2008, ma a maggio di quell'anno la Bushmaster annunciò che la vendita al pubblico sarebbe stata rimandata fino al primo trimestre del 2009, per concentrarsi sugli acquirenti militari. L'ACR è un possibile candidato per sostituire la carabina M4 attualmente in uso presso le forze armate statunitensi .
L'originale progetto del Masada includeva le caratteristiche di tutti i fucili più recenti, riunendo a sé quelle che, nelle intenzioni dei progettisti, sono le migliori qualità di ognuno di essi in un'unica arma leggera e modulare: la carcassa e la manetta d'armamento derivano da quella dell'FN SCAR, il sistema di recupero di gas è ispirato a quello dell'Arinalite AR18, la scatola di scatto a quello del G3 Heckler & Koch, la canna è quella del Colt M-16, così come il gruppo di scatto, mentre il diffuso utilizzo di materiale sintetico rimanda al G36 e al XM8 sempre della Heckler & Koch.
La Magpul ha anche progettato diverse soluzioni tecniche proprietarie, come il sistema di smontaggio della canna senza utilizzare utensili, la valvola di presa gas regolabile, la manetta di armamento svincolata dall'otturatore (durante lo sparo questa non arretra), i vani portaoggetti ricavati nel calcio e nell'impugnaturae il mirino integrale. Attualmente i prototipi del Masada sono stati camerati nei calibri .223 Remington e 7,62x39.
Una delle caratteristiche più interessanti di questo fucile d'assalto è la possibilità di montare tutte le canne esistenti in commercio per la carabina AR-15, di lunghezze comprese tra 10,5 e 22 pollici.
Subito prima dell'accordo con la Bushmaster, vennero eseguite ulteriori modifiche (la più importante delle quali fu lo spostamento della leva dell'otturatore in posizione anteriore, con una configurazione simile all'Heckler & Koch G3 ed all'MP5). Fonti della Magpul Industries hanno affermato che la cadenza di fuoco è stimata in 600-800 colpi al minuto, a seconda della lunghezza della canna.
Il cambio della canna avviene in meno di due minuti e senza l'ausilio di attrezzi. Questo permette di trasformare rapidamente un'arma per combattimento ravvicinato in una carabina da sniper e più in generale, di adattarla ad esigenze operative eterogenee riducendo i costi di gestione dell’arsenale. Il nuovo sistema di fissaggio della canna al castello la rende inoltre completamente flottante rispetto alla calciatura, con benefici effettivi sulla precisione del tiro. Per meglio adattare la struttura dell'arma alla lunghezza della canna la Magpul produce due astine in policarbonato di diverse lunghezze e dotati di slitte Picatinny sui lati e sulla base, più un'astina ancora più corta in lega d'alluminio, dotata di diverse slitte per il montaggio di accessori.
La Bushmaster Firearms, con l'aiuto della consociata Remington Firearms ha operato alcuni cambiamenti di progettazione basati sull'esperienza accumulata in una lunga serie di test ambientali e funzionali, in modo da venire incontro alle richieste dei militari sulle caratteristiche delle versioni carabina e subcompatta dell'arma. Si pensa che l'arma potrà sparare munizioni di calibro differente (5,56 × 45 mm NATO, 6,5 mm Grendel e 6,8 mm Remington SPC) sostituendo solamente la canna, la testa dell'otturatore ed il caricatore, ed inoltre saranno disponibile canne di lunghezza pari a 10,5 pollici (266,7 mm), 14,5 pollici (368,3 mm), 16 pollici (406,4 mm, uso commerciale) e 18 pollici (457,2 mm).
La costruzione modulare del Bushmaster ACR permette perfino di sparare le munizioni di produzione russa 7,62 × 39 mm M43 con un'opportuna canna.
Il nome ufficiale della nuova arma per uso militare sarà Remington ACR.
L'OTTURATORE
Il gruppo dell'otturatore è mutuato da quello dell'Armalite AR 180 e la chiusura è affidata ad una testina ruotante, con 8 tenoni. L'intero gruppo otturatore/guidamolla/molla di recupero, contenuto nella carcassa è integrale e per la manutenzione ordinaria non è indispensabile separarne le varie parti. Questo scongiura in buona parte il rischio di perdere componenti fondamentali dell'arma durante lo smontaggio. Da segnalare che smontando l'otturatore la manetta d'armamento rimane connessa alla carcassa, anche se può essere rimossa e invertita per chi è mancino. Se spinta in avanti la manetta svolge inoltre la funzione di "forward assist" per agevolare la chiusura dell'otturatore. La valvola di regolazione della presa gas ha tre posizioni: “S” per l'utilizzo con il silenziatore, “R” per un uso in condizioni standard e “H” per l’utilizzo in alta quota, in condizioni di freddo estremo o se l'arma è molto sporca. Da segnalare che il Masada può impiegare anche i caricatori originali in acciaio dell'AR-15.
IL CALCIO
La parte inferiore della carcassa è in policarbonato rinforzato con fibra di vetro. Il pacchetto di scatto, che é lo stesso dei fucili d’assalto M-16, è contenuto in una guaina in alluminio che conferisce una notevole rigidità all'insieme. Attualmente sono stati realizzati due diversi lower recciver, uno per caricatori a norme NATO/STANAG e l’altro per caricatori AK-47. Le zigrinature antiscivolo sono ricavate direttamente sull'impugnatura in fase di stampaggio. Il Masada può montare differenti tipi di calcio. L'arma è equipaggiabile con due differenti calci.
Il primo, che può essere considerato standard, ha il poggiaguancia regolabile per 12,5 millimetri.
Il secondo, studiato per i modelli carabine, è regolabile telescopicamente in lunghezza su sette diverse posizioni con un'escursione di 75 millimetri. Il poggiaguancia è regolabile in altezza per 12,5 mm. E' dotato di calciolo in gomma e al suo interno è ricavato uno scomparto a tenuta stagna per conservare piccoli oggetti e parti di ricambio.
Il terzo, studiato per la versione sniper, è di lunghezza fissa ma con poggiaguancia regolabile in altezza per 45 mm e due diversi calcioli in gomma regolabili in un'escursione di 30 mm. Da notare che il calcio pieghevole è stato progettato in modo da non impedire l’espulsione del bossolo.
LE MIRE
L'unico organo di mira presente sull'arma è il mirino regolabile e protetto da un tunnel. La scelta dell'azienda di non dotare l'arma di una tacca di mira deriva dalla constatazione che l'aftennarket per armi tipo AR-15 è estremamente diffuso ed eterogeneo. Una volta acquistata l'arma, il tiratore sceglierà la diottra o la tacca di mira preferita avvantaggiato dal fatto che l'altezza del mirino è identica a quella dell'AR-15. La lunga slitta Picatinny presente sulla carcassa permette inoltre il montaggio di qualunque tipo di collimatore sia esso ottico o optoelettronico.
IL CARICATORE
Il caricatore concepito per il calibro 5,56 mm è chiamato PMag, ha una capacità di 30 colpi ed è costruito con polimeri. La Magpul afferma che è sensibilmente più resistente all'usura, agli urti ed alle condizioni più difficili degli altri modelli sul mercato. Il PMag rispetta lo standard STANAG 4179, per cui potrà essere utilizzato su tutte le armi compatibili, incluso il fucile M16 e le sue varianti