Spesso nel softair vengono usate protezioni per gli occhi non valide. Sono già state fatte molte discussioni e si sono scontrate molte scuole di pensiro. Personalmente uso occhiali a maschera. In realtà il mondo del lavoro e della sicurezza usa protezioni adeguate e di ottima qualità, si trovano maschere simili alle Locusta o Google di fattura eccelente, poco appannanti, comode con gli occhiali da vista e con costi irrisori. Parliamo infatti di maschere da 5€ a 10€. Pensate che uno possa sopportare delle maschere scomode e appannanti quando lavora per 10 ore, mentre per le 4 ore di softair non riesca? Come mai sul lavoro non usano le attrezzature da softair?
Le maschere industriali hanno spesso colori sgargianti, ma si possono trovare anche scure o semplicemente trasparenti. Ogni lente viene opportunamente marca con una sigla che ne indica la resistenza e le caratteristiche.
EN 166
Questa norma specifica i requisiti funzionali dei vari tipi di protettori individuali dell'occhio. Essa si applica a tutti i tipi di protettori individuali dell'occhio (non trattati in norme specifiche) utilizzati contro diversi pericoli che potrebbero daneggiare l'occhio o alterare la visione, ad eccezione delle radiazioni nucleari, dei raggi X, delle emissioni laser e delle irradiazioni infrarosse emesse da sorgenti a bassa temperatura.
Ecco alcuni esempi di marcatura:
"MarcaProdotto 1 BT 9"
"MarcaProdotto EN 166 49 BT CE"
Lente
1= Grado di neutralità dell'oculare
Resistenza meccanica
S= Robustezza incrementata,
F= Resistenza basso impatto 162km/h, cioè 45 m/sec.
B= Resistenza media impatto 432km/h, cioè 120m/sec.
A= Resistenza alto impatto 684 km/h cioè 190 m/sec.
Campo di Utilizzo
3= Liquidi
4= Particelle grossolane
5= Gas
9= Metalli fusi
Altro
K= Antiabrasione
N= Antiappannante
Questo per dire?
Controllate la marcatura dell'occhiale se è presente!
Sto cercando di capire la massa per la velocità espressa, se qulcuno ha informazioni posti pure!